Dragon Ball Super: le migliori 5 saghe dell'anime

Dragon Ball Super è il continuo "naturale" del mitico Dragon Ball Z di Akira Toriyama: vediamo insieme quali sono le 5 migliori saghe.

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a cura di Giovanni Arestia

L'anime di Dragon Ball Super ha avuto inizio nel 2015 in seguito al successo dei due film Dragon Ball Z: La battaglia degli dei e Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F'. La serie è iniziata adattando i due film con un ritmo esteso e modifiche minori con alcuni episodi filler o crossover come per esempio un episodio in cui Goku si scontra con Arale, protagonista di Dottor Slump & Arale, altra celebre opera di Akira Toriyama. Super si è concluso nel 2018, anche se nello stesso anno e nel 2022 sono stati realizzati due lungometraggi. Attualmente, comunque, il manga continua a essere pubblicato anche con un discreto successo di vendite, mentre non si hanno notizie sul futuro dell'anime. Ci sarebbe molto di cui discutere su Dragon Ball Super, dato che lo spettacolo ha avuto un inizio controverso con alcuni momenti molto bassi e criticati aspramente dai fan. Tuttavia col tempo ha mostrato anche alcuni dei migliori combattimenti nella storia del franchise e delle storie davvero memorabili. Il compito era comunque decisamente arduo considerando che è il vero successore di Dragon Ball Z, ma vediamo insieme quali sono le 5 migliori saghe di Dragon Ball Super.

Le migliori saghe di Dragon Ball Super

La saga di Trunks del Futuro (episodi dal 47 al 76)

Vi è un momento di Dragon Ball Super in cui la serie fa un salto nel tempo in avanti di 17 anni fino alla linea temporale alternativa in cui risiede il Trunks del Futuro. Dopo anni di pace in seguito alla sconfitta degli Androidi e di Cell, Trunks e la sua Terra affrontano una nuova minaccia in un cattivo dalle sembianze di Goku. Trunks, quindi, è costretto a ritornare nel passato e recluta Goku e Vegeta per aiutarli a sconfiggere la nuova minaccia nota come Black Goku. Successivamente si apprende che Black è, in effetti, l'apprendista del Kaiohshin dell'Universo 10 che ha usato le Super Sfere del Drago per cambiare corpo divenendo Goku di un'altra linea temporale.

La maggior parte dell'azione di questo arco narrativo si svolge in una terra desolata del futuro. Qui Goku, Vegeta e Trunks raggiungono tutti nuovi livelli di forza per combattere l'aumento di potere di Black, con alcune delle trasformazioni più belle di sempre anche se non sempre coerenti con la storia. Goku Black è uno dei cattivi più impressionanti di tutto Dragon Ball Super, ma nonostante ciò questa saga non spicca per l'epicità dei combattimenti.


La saga di Golden Freezer (episodi dal 15 al 27)

Gli episodi riprendono i fatti del film Dragon Ball Z: La Resurrezione di ‘F’, ma ci sono alcune differenze. La principale riguarda il momento in cui Freezer viene rianimato per la prima volta perché non uccide Tagoma come avviene nel film, bensì lo rende il suo compagno di allenamento così da prolungare il tempo di permanenza sullo schermo e lo sviluppo del personaggio. Questo cambiamento si unisce alla storia del Capitano Ginyu che prende il controllo del corpo d Tagoma e all'apparizione di Gotenks totalmente assenti nel lungometraggio.

Proprio quest'ultimo aspetto è interessante perché quando Trunks si mostra in tutta la sua forza, Freezer riconosce il lui lo spadaccino che lo ha tagliato a metà rendendo il tutto davvero memorabile soprattutto per i fan di lunga data. Questa saga ha degli aspetti negativi soprattutto per i sostenitori di Gohan dato che il loro pupillo viene mostrato esageratamente debole e insignificante. Tuttavia ci sono alcuni bei momenti a partire dai protagonisti che affrontano l'Esercito Galattico di Freezer con alcuni combattimenti niente male. I veri punti memorabili si raggiungono, però, verso la fine quando Goku e Vegeta tornano finalmente sulla Terra e possono mettere in mostra il loro fantastico livello di Super Saiyan Blue, il livello successivo al Super Sayan God rivelatosi inefficace nei confronti di Golden Freezer.


La saga della Battaglia degli Dei (episodi dall'1 al 14)

Conosciuta anche come la saga del Dio della Distruzione Beerus, si tratta principalmente di un arco narrativo molto comico e irriverente nonché un modo per omaggiare e portare la narrazione ai livelli del Dragon Ball originale. Si tratta, inoltre, di una riproposizione in chiave più estesa del lungometraggio Dragon Ball Z: La battaglia degli dei che differisce per la presenza del compleanno di Bulma che si svolge su una nave da crociera e la mancanza di Tarble come candidato per assistere al rituale del dio Saiyan. Inoltre, non ci sono imbrogli nel gioco del bingo e la battaglia tra Goku e Beerus comporta onde d'urto che quasi distruggono la galassia.

Beerus si presenta ed è così al di sopra di tutti, riuscendo a sconfiggere Goku Super Saiyan di terzo livello in soli due colpi. Inutile dire che allo stesso modo anche Bu viene sconfitto senza troppi sforzi. L'unica persona che ha anche solo una mezza possibilità è Vegeta dopo che si è infuriato perché Beerus colpisce Bulma. Tuttavia, alla fine c'è una nuova lotta tra Goku e Beerus, e questo rende l'intero arco narrativo degno di nota perché l'epicità è a livelli incredibili.


La saga dell'Universo 6 (episodi dal 28 al 46)

Il dio della distruzione dell'Universo 6, Champa, arriva nel mondo di Beerus dove incontra Goku e Vegeta. Il suo amore per il cibo, uguale a quello di Beerus, si trasforma in un torneo in cui il vincitore ottiene la Terra e le Super Sfere del Drago. Questo è il primo di tre tornei che si tengono in tutto Dragon Ball Super, un po' come accadeva nella serie originale di Dragon Ball con i suoi continui Tornei Mondiali di Arti Marziali. Goku, Vegeta, Piccolo, Bu e la nuova arrivata Monaka formano la squadra dell'Universo 7, ma Majin Bu viene quasi subito rimosso dalla formazione quando non riesce a superare l'esame di ammissione. Questo arco introduce alcuni nuovi personaggi che sarebbero riapparsi durante la serie, tra cui l'assassino Hit e il giovane Saiyan Cabba a cui Vegeta inizia a fare da mentore.

Il torneo inizia con un combattimento molto divertente con Vegeta contro Magetta, e poi qualche altro piccolo guizzo come Vegeta contro Frost e Cabba. Piccole briciole per preparare a uno dei migliori combattimenti della serie con Goku contro Hit, in cui il protagonista viene spinto al limite. L'abilità di Hit di fermare il tempo constringe Goku a dimostrare il suo geniale talento nel combattimento, mostrando tutta la sua vera forza come mai accaduto prima.


La saga della Sopravvivenza dell'Universo (episodi dal 77 al 131)

Conosciuta anche come la saga del Torneo del Potere, rappresenta il punto più alto raggiunto da Dragon Ball Super. Ogni singolo episodio mette in mostra tutto ciò che i fan di lunga data hanno amato di Dragon Ball Z. La saga ha concesso a ogni personaggio principale il proprio momento fantastico e memorabile, facendoli sentire tutti membri utili del gruppo. Gli episodi finali della serie hanno anche regalato ai fan alcuni momenti iconici nella storia di Dragon Ball.

Inizia mostrando finalmente Gohan appoggiarsi al suo destino di essere sia un combattente che uno studioso. Poi ha messo in mostra le difficoltà di Goku nell'imparare a padroneggiare l'Ultra Istinto, inclusa la straordinaria onda Kamehameha dell'Ultra Istinto su Kefla. All'appello non manca nemmeno Vegeta che, voglioso di mostrare a tutti di essere ancora il Principe dei Sayian, decide di scontrarsi con Toppo in uno dei suoi momenti migliori di sempre. Infine, Goku, Freezer e Androide 17 che trovano un modo per sconfiggere Jiren con uno dei combattimenti più esaltanti nella storia di tutti gli anime.


Dove vedere le migliori saghe di Dragon Ball Super in tv e in streaming

La distribuzione degli episodi di Dragon Ball Super in Italia è molto confusionaria. Innanzitutto ancora non sono disponibili in italiano DVD o BluRay per l'home video, quindi niente possibilità di goderseli in maniera ordinata e organizzata. Per ritrovare i vari episodi bisogna poi recarsi su Sky e Mediaset Infinity dove sono presenti solo alcuni episodi.