Dragonball super card game: la recensione

Dragonball Super Card Game arriva anche in Italia nel mondo dei giochi di carte collezionabili e mette a disposizione dei giocatori tutti i personaggi dell'universo di Dragonball pronti a "darsele di santa ragione"

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a cura di Alessandro Pabis

Arriva Dragonball Super Card Game, un nuovo card game collezionabili con protagonisti i personaggi più amati del famoso mondo di Dragonball creato da Akira Toriyama. I giocatori nei panni dei propri personaggi preferiti dovranno "affrontarsi" in combattimenti all'ultima mossa speciale ed all'ultimo goccio di energia a disposizione per risultare i vincitori di partite e tornei. Un sistema di gioco fresco, semplice da imparare e senza troppi inutili orpelli che mette a disposizione sia degli appassionati di Dragonball sia di quelli dei giochi di carte un prodotto dall'identità chiara e precisa.

Esistono persone che col loro lavoro riescono ad influenzare, instradare e ispirarne altre, persone capaci di non accontentarsi, ma che a costo di lottare contro le convenzioni e le convinzioni della gente, tirano dritto senza scendere a compromessi. Poche persone capaci di farlo al mondo, figurarsi in un luogo molto legato alle proprie tradizioni, quale è il Giappone.

Dragonball e Akira Toriyama

Akira Toriyama è una di queste persone, mangaka di successo i cui lavori sono conosciuti in tutto il mondo, divenuto leggenda in patria, punto di riferimento per tutti gli autori emergenti fra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta.

Se con Dottor Slump & Arale abbiamo potuto apprezzarne l'estro, mettendo d'accordo pubblico e critica, guadagnandosi il prestigioso Shogakukan Manga Award nel 1981, per il miglior manga shōnen, è nel 1984 che l'artista riesce ad imporsi definitivamente con la sua opera di maggior successo: Dragon Ball

Una visione fuori dagli schemi in un periodo storico in cui i manga su combattimenti e scontri, tra cui il famoso Hokuto no Ken del maestro Tetsuo Hara, uscito solo l'anno prima, puntavano tutto su di una caratterizzazione dei personaggi cupa, con un'ambientazione tetra, in netto contrasto con le forme rotondeggianti di Goku and company, in un contesto spesso quasi solo abbozzato. Negli anni lo stesso Toriyama evolverà i propri personaggi, abbracciando uno stile dal tratto più spigoloso, ma quasi esclusivamente nelle scene più action e non abbandonando mai del tutto le proprie origini.

Dragon Ball è entrato nei cuori di milioni di persone, invadendo altri media, da prima con la serializzazione di un'anime, tratto per buona parte dai manga, arrivato da noi negli anni 90, passando per videogiochi, film animati e in live action, per poi giungere di recente al prodotto di cui vi vogliamo parlare oggi:

Dragon Ball Super Card Game

Quando si ha per le mani un brand così forte, conosciuto e di forte richiamo come quello di Dragon Ball, si ha una certa responsabilità nei confronti dei fan. Lo sanno bene alla Bandai che con il gioco di carte Dragonball Super Card Game hanno puntato in grande, abbracciando l'intero mondo creato da Toriyama, con personaggi non soltanto appartenenti alla serie canonica, ma provenienti da tutto il mondo creato dall'autore, comprese anche le new entry degli ultimi film. Non soltanto qualità delle immagini, in questo prodotto, ma anche semplicità del regolamento, sono stati fin da subito alla base del progetto Dragonball Super Card Game, capace di conquistare una bella fetta di appassionati, tanto da irrompere anche nel nostro territorio.

Bandai Namco Entertainment Italia ha quindi stipulato un accordo con GameTrade per la distribuzione dei propri giochi di carte, fra cui proprio Dragon Ball Super Card Game, in edizione completamente tradotta in italiano. La scelta di partire dalla quinta serie è stata presa per permettere ai giocatori italiani di mettersi in pari col resto del mondo, così da poter partecipare ai tornei nei circuiti dedicati, sarà comunque previsto il recupero di tutte le precedenti uscite, debitamente tradotte, così da non perdere alcun dettaglio di questo prodotto.

Cosa serve per cominciare

La serie cinque di Dragonball Super Card Game , Miracoluos Revival, è suddivisa in carte comuni, non comuni, rare, super rare e rare speciali e varia il proprio set con carte normali e carte Foil. Esistono anche le SCR, secret rare, ovvero delle carte rare e segrete davvero molto difficili da trovare.

Per quanto riguarda la serie sei, Destroyer King's, uscita alla fine di maggio in Italia, ci troviamo davanti ad un set di nuove carte contenenti, fra le tante, anche 2 secret rare e 5 destruction rare.

Procurarsi dei deck introduttivi di Dragonball Super Card Game è un'ottima soluzione per cominciare, una base da cui partire a formare il proprio mazzo con un costo accessibile, scegliendo fra Resurrected Fusion e Shenron's Advent, oppure l'ultimo arrivato, Rising Broly, che richiama l'ultima pellicola della serie. Quest'ultimo mazzo introduttivo nella sua versione italiana ha una particolarità molto gradita, tutte le carte presenti sono delle Foil, una più bella dell'altra!

Come si gioca

Dragon Ball Super Card Game è un gioco di carte per due giocatori, dove ogni partecipante avrà a propria disposizione un mazzo composto da 50 carte più una denominata carta Leader. Quest'ultima è una carta speciale che veicolerà il tipo di gioco e le cui abilità verranno attivate e sbloccate nel corso del match. Non verrà mai rimossa dal campo di gioco, ma sarà il bersaglio dell'avversario al quale indirizzerà la maggior parte dei propri attacchi. Per ogni colpo andato a segno verso il leader, verrà rimossa una carta dall'Area delle Vite di quest'ultimo e aggiunta alla sua mano.

Una delle particolarità di questo gioco è che il leader, una volta subiti un tot di colpi, potrà attivare una super abilità come ad esempio Risveglio, che gli permetterà di essere girata. Una carta leader risvegliata avrà nuove statistiche, sarà più forte e potrà in parte riequilibrare lo scontro.

In un mazzo di Dragonball Super Card Game potrà esserci soltanto una carta Leader, le restanti 50 carte non potranno essere presenti in più di 4 copie, suddivise in due tipologie:

  • Extra
  • Combattimento

Le carte Extra sono carte che si attiveranno direttamente dalla propria mano e verranno scartate una volta utilizzate, avranno un costo in energia riportato in alto a sinistra e un'abilità descritta nel corpo centrale.

Le carte Combattimento sono carte che combatteranno al fianco del leader, potranno essere giocate nell'area di combattimento e nell'Area Combo, ma saranno anche loro soggette ad un costo da pagare in Energia.

L'Energia e la Spossatezza

Come per la quasi totalità dei giochi di carte, anche in Dragonball Super Card Game quando si deve procedere a giocare un elemento dal proprio campo si deve pagarne il costo relativo. Dragonball Super Card Game in questo non si discosta molto dagli altri giochi, ogni carta pretende il giusto tributo, a meno che non abbia un bello zero stampato in alto a sinistra. Quindi, per quanto non obbligatorio, è buona norma ad ogni inizio turno "sacrificare" una carta dalla propria mano, mettendola nell'Area Energie. Ogni carta ha un colore di riferimento, così, se richiesto per la sua attivazione, dovrà essere presente in campo un'energia di quel colore attiva. Le energie utilizzate dovranno essere ruotate di 90°, ovvero messe Spossate, nuovo termine utilizzato per questioni di copyright, ma il cui senso rimane il medesimo di tanti altri giochi. Tutte le carte spossate, compresa la carta Leader, che saranno state usate nel turno precedente, torneranno ad essere attive ad inizio del proprio turno.

Per sintetizzare possiamo definire le sequenze di gioco in tre fasi:

  • Fase di ricarica
  • Fase principale
  • Fase finale

Nella Fase di Ricarica si ruoteranno in verticale le carte spossate, rendendole nuovamente attive. Si pescherà una nuova carta e si potrà aggiungerne una dalla propria mano nell'area energia.

La Fase Principale permetterà di giocare carte combattimento o attivare carte con abilità Attivazione: Principale. Bisognerà pagare il costo in energia, eventualmente del colore richiesto, per ogni carta scesa in campo o ogni abilità attivata, a meno che non abbia un valore di zero.

La Fase Finale semplicemente sancisce la fine del proprio turno, portando all'inizio di quello del proprio avversario.

L'arte di sapere attaccare

Per vincere una partita di Dragonball Super Card Game bisognerà portare le vite dell'avversario a zero, oppure fare in modo che termini il suo mazzo di pesca, così che sia impossibile per lui proseguire il match. Naturalmente ogni mazzo sarà strutturato per un determinato tipo di gioco, così come per le abilità dei diversi leader. Una cosa però è sicura, in questo gioco per vincere bisogna combattere e sfoderare molteplici attacchi.

Quella dei combattimenti è la parte più semplice del gioco e anche la più soddisfacente. Un attacco avrà esito positivo se il valore di attacco sarà uguale o maggiore a quello di difesa. Nel caso di esito positivo in un attacco ad un Leader, questi subirà il colpo, il suo possessore dovrà prendere in mano una carta dalla sua area delle vite, di fatto decrementando il suo valore e avvicinandosi di un passo verso la sconfitta. Piccola magra consolazione, nonostante il colpo subito, avrà a disposizione una carta in più da giocare, cosa che però potrebbe fare la differenza nello scontro.

Una carta combattimento per poter attaccare dovrà invece essere attiva, una volta deciso il bersaglio dell'avversario, sia esso la carta Leader o una carta combattimento in modalità spossata, dovrà essere ruotata a sua volta.

Durante le dinamiche del combattimento si susseguiranno delle interfasi di attaccodifesa e danno, in cui poter eventualmente potenziare i propri attacchi o le difese, mediante altre carte utilizzabili in combinazione, in una lotta serrata punto per punto.

Materiali

Prendendo come riferimento uno dei mazzi introduttivi di Dragonball Super Card Game, al proprio interno troviamo oltre alle carte, una comoda stuoia per iniziare a giocare e un breve, ma esauriente regolamento. Le carte sono di qualità, ma si consiglia ugualmente l'utilizzo delle bustine trasparenti. Come è naturale che sia, continuando a rimescolare il deck, gli angoli delle carte tendono a sbeccarsi. Sempre sulle carte, nella versione Foil, sono presenti intarsi argentati molto belli esteticamente, che esaltano i disegni e rendono il mazzo ancora più prezioso. L'unico difetto, purtroppo non evitabile, è la massiccia presenza di testo su di alcune carte che richiedono una buona vista. Un problema che in realtà colpisce nelle primissime partite, che tende poi a svanire una volta presa confidenza con carte e abilità.

A chi è consigliato questo gioco

Nonostante una notevole presenza di diverse scritte, che potrebbe spiazzare soprattutto i nuovi giocatori, in realtà la struttura di gioco si rivela essere di facile comprensione, regalando partite veloci e appassionanti, alla portata anche dei giocatori più giovani. Ogni deck introduttivo permetterà di giocare fin da subito, senza il bisogno di nessun altro investimento, inoltre dentro ogni confezione sarà presente sia il regolamento, che una stuoia di carta, utile per tenere traccia del proprio gioco.

La community che ruota attorno a questo Dragon Ball Super Card Game è in costante crescita, supportando il prodotto su più canali, oltre che nei canonici circuiti di fumetterie e simili.

Se siete amanti della serie e desiderate un gioco di carte collezionabili divertente, questo potrebbe essere il gioco che fa al caso vostro.

Considerazioni finali

Dragon Ball Card Game ci ha conquistato, un sistema di gioco fresco, semplice da imparare e senza troppi inutili orpelli. Parliamoci chiaro, con il nome che porta sarebbe bastato limitarsi alla parte grafica, creare un set di regole standard prendendo meccaniche qua e la, che tanto avrebbe venduto ugualmente, invece ci troviamo davanti ad un gioco dall'identità chiara e precisa. Qui c'è da menare le mani, puoi tenere in mano tutte le carte che vuoi, mandare in campo tutti i combattenti che ti pare e andare giù a muso duro, per riuscire a strappare la vittoria, in un match veloce e intenso. Altra nota a favore, un regolamento snello che non pregiudica la parte creativa del gioco, proponendo diverse variabili nelle abilità delle carte, così da poter mutare il proprio gioco di partita in partita, anche con lo stesso mazzo. A livello grafico è molto appagante e il rapporto qualità prezzo è decisamente ottimo.