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Dylan Dog 422: Il Momento Blu, recensione

Dylan Dog va a prendere Avril a scuola, la figlia dell’attuale fidanzata, ma ciò che gli spetta appena arrivato al college è uno degli orrori con cui abbiamo troppo spesso fatto i conti nei fatti di cronaca nera.

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a cura di Massimo Costante

Senior Editor

In sintesi

Dylan Dog va a prendere Avril, la figlia dell’attuale fidanzata, che frequenta un’esclusiva scuola internazionale situata in un suggestivo isolotto. La ragazzina non manca di prendersela con l’Indagatore dell’Incubo, aspettandosi, invece del suo arrivo, quello della madre, mentre nell’ombra un paio di studenti, in apparenza disagiati, stanno tramando ai danni dei propri compagni...

In questo mese dove si omaggiano mostri e fantasmi, mentre nel precedente festeggiavamo 35 anni di Dylan Dog, il nostro fumetto preferito torna in edicola con una storia anche troppo aderente alla realtà, ben lontana da tutte quelle fantasie che popolano i nostri incubi e le pagine del nostro fumetto preferito. Andrea Cavaletto con le matite di Christopher Possenti mette in scena una vicenda potente e straziante, avente come sfondo una scuola con tutto il suo micro universo. Quei muri che custodiscono la conoscenza e l’istruzione non sono sempre troppo amati e per molti di noi hanno rappresentato un autentico contenitore di incubi per la nostra adolescenza, un’età che spesso è popolata dai mostri più pericolosi.

Dylan Dog affronta il Momento Blu

E come vi avevamo anticipato, stavolta non si parla di spiriti maligni e fantastiche mostruosità, ma di incubi che prendono davvero forma nella realtà. In questo senso, la scuola si presta molto ad alcuni tormenti con cui molti di noi hanno fatto i conti: il dito che scorre sul registro poco prima di un’interrogazione, il bullo che ti prende di mira nei momenti di intervallo, quella maglia che ami tanto ma  – non vorresti darlo a vedere – ti fa sentire ridicolo perché solo il tuo migliore amico sa apprezzarla, o ancora la paura del rifiuto di quella ragazza che ti piace...mentre lei sa a malapena che esisti.

Vedete, il problema non è la scuola, ma la fase adolescenziale della nostra vita, piena di bivi, declinazioni e, talvolta, anche devianze, devianze che a volte possono portare perfino a eventi sconcertanti, come quello raccontato in questa storia.

Il Momento Blu è una di quelle storie che troppe volte abbiamo letto nei giornali e che non dovremmo più sentire, proprio per questo un mezzo potente come il fumetto potrebbe portarci a riflettere su un fenomeno come quello delle stragi nelle scuole.

Nel preludio di questa storia, Dylan Dog ha l’ingrato compito di andare a scuola per prendere Avril, la figlia della sua attuale fidanzata. I pensieri del nostro si scontrano subito con la stessa scuola, ricordando che in fondo è un’istituzione non gli è mai piaciuta, e dopo anche con una Avril rancorosa che si aspettava l’arrivo della madre. L'attenzione poi si sposta su Dean e Liza, un duetto di studenti che sembrano avere passioni e pulsioni piuttosto preoccupanti da sfogare al Cotton’s College. Infatti, sembra che Dean tragga piacere dal Momento Blu, ovvero quel particolare momento di agonia che separa l’essere umano dalla vita alla morte.

Proprio per questo, Dean e Liza hanno organizzato un’autentica carneficina da compiere ai danni degli studenti del College, una follia omicida che travolgerà anche il nostro indagatore dell’incubo, qui alle prese con un’eventualità maledettamente reale.

Andrea Cavaletto, un autore che ama osare senza risparmiarsi in scene dal livello fortemente gore, anche lui stavolta sembra abbia avuto bisogno di tanto coraggio per rappresentare nel migliore dei modi una storia che attinge a piene mani da fatti di cronaca realmente accaduti, come quella della Bath School nel Michigan nel 1927 e a strage della Columbine High School nel Colorado avvenuta il 20 aprile del 1999. Ma purtroppo, come la storia ci insegna, le stragi nei luoghi scolastici, proprio negli Stati Uniti, hanno registrato il terribile record di circa 15 massacri, centinaia di morti per una scia di sangue che parte proprio dal tragico accadimento nella Bath School.

In questa storia l’autore attribuisce alle motivazioni della carneficina a una certa entità mostruosa di sua invenzione che vedrete meglio nella storia, che incarna quella follia che solo gli spietati assassini riescono a vedere. Oltre al coraggio, abbiamo apprezzato la narrativa dell’autore coinvolgente e fortemente immersiva, anche grazie alle tavole di Possenti che spesso prendono il posto delle parole laddove proprio queste non servono più,  il modo intelligente dell’autore di prendere le distanze da certi capri espiatori che in passato sono stati utilizzati in questi fatti di cronaca, e che troppo spesso hanno danneggiato l’immagine di alcuni media importanti, come il mondo del cinema, dei videogiochi, della musica (citando appunto i Rammstein nella storia) e della letteratura stessa.

A proposito di ciò, vogliamo solo riportarvi alla memoria il caso del romanzo Ossessione di Stephen King (1977) travolto da una gogna mediatica perché giudicato come fonte ispiratrice di alcuni massacri, tra cui proprio quello della Columbine High School.

Leggere Momento Blu è un’esperienza che fa male, semplicemente perché l’autore sconfina appena nel fantastico e ti fa fare i conti con la dura realtà, coinvolgendo Dylan non come spettatore (come spesso accade in questo genere di storie), ma come elemento determinante ed emotivamente sovrapposto al nostro sentimento per tutta la lettura.

Possenti alle prese con l’inferno

Conosciamo poco il background artistico di Christopher Possenti, che lo vede in prima linea con Star Comics e poi con Panini Comics, mentre per Dylan ha firmato cinque copertine per la collana Dylan Dog - I colori della paura. Questa prima prova nella serie regolare era davvero ardua, a causa di una storia che necessita di tanta potenza nelle immagini. E non possiamo fare altro che promuovere a pieni voti il lavoro di Possenti.

Le tavole hanno uno stile realista e molto personale dell’autore, che non ripiegano mai in scenari astratti ma sempre riccamente dettagliati, sia degli scenari della scuola, sia nelle fasi più crude oggetto del massacro, senza risparmiare nulla ai deboli di cuore. Un lavoro ineccepibile.

Così come abbiamo apprezzato il lavoro fatto dai Cestaro Bros. ormai copertinisti ufficiali della serie regolare, che anche in questa prova hanno dato perfetta aderenza alla storia, con un Dylan vittima dei suoi carnefici. Perfetta in cover anche la scelta cromatica.

Il momento blu è una storia cruda e vera, che sa come coinvolgere il lettore e sceglie con parole mirate e disegni stupefacenti la perfetta combinazione per raccontare un orrore fin troppo vero. Perché Dylan Dog, da sempre, è un contenitore di storie, che a volte non hanno nulla a che vedere col pulp, il weird, il mistero e tutte quelle cose che spesso non sono comprese nella vita di tutti i giorni. I veri mostri (siamo noi, cit.) spesso sono attorno a noi e sono reali e saper trasmettere e far conoscere la vera paura è qualcosa di unico che riguarda comunque il nostro fumetto preferito.

Oltre ai consigli musicali del curatore, personalmente preferirei suggerire la lettura nel silenzio assoluto. Ci sono troppe altre cose che risultano già assordanti.

Cari ritornanti e affezionati dei dintorni di Craven Road,

Lunedì 1 novembre alle ore 21:30sul canale Twitch di Cultura Pop di Tom’s Hardware Italia, parleremo di Dylan Dog, dell’albo Il Momento Blu appena giunto in edicola, e avremo l’onore di ospitare Andrea Cavaletto autore dell'albo e di altre opere che approfondiremo insieme nel corso della puntata!

https://www.twitch.tv/culturapopita

Non mancate!

Voto Recensione di Dylan Dog #422 – Il Momento Blu



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Storia cruda e potente

  • Le tavole di Possenti sono davvero magnifiche

  • Nonostante le scene crude, abbiamo apprezzato lo spirito critico distaccato dell’autore.

Contro

  • Le derive fantasy sono messe da parte…ma in una storia come questa è assolutamente comprensibile.

Commento

Andrea Cavaletto e Christopher Possenti confezionano un’autentica storia d’autore, che non ha nulla a che vedere con le derive dark fantasy spesso protagoniste del nostro Dylan. I fatti narrati ne Il Momento Blu riprendono in modo piuttosto aderente alcuni accadimenti di cronaca che riguardano le stragi nelle scuole. Un incubo farcito da paure vere e tangibili. Gli autori hanno avuto coraggio e intelligenza nel saper intrecciare parole e immagini coinvolgendo pari modo Dylan e il lettore stesso, con un sentimento di immersività ed emotività davvero potente. Una storia che lascerà sicuramente il segno e che ci invita a riflettere su quali siano i mostri che albergano nella mente degli adolescenti.

Informazioni sul prodotto

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Dylan Dog #422 – Il Momento Blu