È morto Lou Ottens, l'inventore delle musicassette

Si è spento Lou Ottens, l'ingegnere della Philips che, negli anni '60, inventò le impareggiabili musicassette!

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a cura di Domenico Bottalico

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Si è spento a 94 anni Lou Ottens, ingegnere olandese che per conto della Philips, inventò le "compact cassette" o più semplicemente quelle che passeranno alla storia come musicassette.

Lou Ottens e le musicassette

Ottens iniziò a lavorare sul progetto agli inizi degli anni '60. Il suo obbiettivo era quello di sviluppare un supporto che permettesse l'ascolto e la diffusione della musica in maniera duratura e alla portata di tutti cosa che né i più diffusi vinili né le ingombranti bobine magnetiche permettevano all'epoca.

I nastri magnetici è abbastanza semplice: si tratta di una striscia di plastica con un rivestimento di microparticelle che vengono appositamente magnetizzate in fase di scrittura. In fase di lettura, il nastro passa attraverso una apposita testina che converte il campo magnetico delle particelle in un segnale elettrico, che una volta amplificato fa vibrare le membrane dell’altoparlante o delle cuffie.

Tra la fine degli anni '50 la tecnologia di base per far sì che si potessero registrare e riprodurre suoni su audiocassetta già c’era ma quelle "cassette" erano però un po’ troppo grandi: la loro dimensione era di circa 13 x 20 centimetri e soprattutto non erano affidabili.

Il suo primo prototipo fu in legno e la prima vera e propria musicassetta debuttò nel 1963. Inizialmente cercò di convincere la Philips a rendere il brevetto della sua invenzione pubblico ma l'azienda si rifiutò. Tuttavia un viaggio in Giappone dello stesso Ottens permise uno storico accordo con Sony per l'utilizzo del suddetto brevetto.

Ottens continuò a lavorare alacremente nel campo dei supporti musicali contribuendo ad un'altra importante invenzione: quella del compact disc.

La musicassetta: musica per tutti

Inutile forse rimarcare l'impatto che la musicassetta ha avuto sulla diffusione capillare della musica e nella cultura pop in generale soprattutto con la commercializzazione del mitico Walkman della Sony alla fine degli anni '70.

Le musicassette permettevano di ascoltare musica ovunque e senza interruzioni di DJ o pubblicitarie. Inoltre senza le musicassette la fruizione odierna, fatta di playlist e ancora prima di MP3, non sarebbe assolutamente immaginabile. Il supporto, complice il revival degli anni '80, ha anche avuto un ritorno (come il vinile) facendo registrare nel 2016 una impennata di vendite del 74%!

Vi lasciamo con un breve documentario sui mixtape, ovvero le compilation su musicassette:

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