È morto Sidney Poitier, vinse l'Oscar con I Gigli del Campo

È morto Sidney Poitier: il vincitore dell'Oscar come miglior attore protagonista per I Gigli del Campo aveva 94 anni.

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a cura di Domenico Bottalico

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Pochi minuti fa è giunta una notizia tristissima per il mondo del cinema ma non solo: è morto Sidney Poitier. L'attore premio Oscar come miglior attore protagonista per I Gigli del Campo: aveva 94 anni ed è stato il primo attore di colore a vincere la statuetta in quella categoria.

È morto Sidney Poitier: la vita e la carriera

Sidney Poitier è uno degli ultimi giganti del cinema ad essersene andato nonché uno dei suoi pionieri. Nato il 20 febbraio 1927 a Miami da genitori bahamiani, Poitier visse a Cat e poi a Nassau fino all'età di 15 anni. Trasferitosi a Miami servì nell'aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale dopo aver mentito sulla sua età. All'età di 17 anni si stabilì a New York dove lavorò fra le altre cose come lavapiatti fino a dopo una audizione ottenne un posto con l'American Negro Theater.

I primi riconoscimenti arrivarono con Il seme della violenza (Blackboard Jungle) del 1955 con regia di Richard Brooks e La parete di fango (1958) per il quale venne nominato come miglior attore protagonista agli Oscar e vinse un premio BAFTA. L'Oscar arrivò effettivamente nel 1964 con il già citato I Gigli del Campo. Sidney Poitier fu il primo attore di colore in assoluto a vincere la statuetta in quella categoria a cui seguì quello alla carriera nel 2002. Dopo di lui solo Louis Gossett Jr. per il film Ufficiale e gentiluomo (1983) ma come miglior attore non protagonista e Denzel Washington che ha vinto l'Oscar nel 1990 come miglior attore non protagonista per Glory - Uomini di gloria e nel 2002 come migliore attore protagonista Training Day.

Dal 1966 inizia ad accettare ruoli, anche diversissimi fra loro, ma tutti di pellicole che trattano della questione razziale a cominciare da La scuola della violenza (To Sir, with Love) di James Clavell a cui segue l'anno successivo il ruolo che lo portò all'attenzione del pubblico più "generalista" ovvero quello dell'indimenticabile Ispettore Tibbs in La calda notte dell'ispettore Tibbs (In the Heat of the Night) di Norman Jewison.

Seguono Indovina chi viene a cena? (Guess Who's Coming to Dinner) di Stanley Kramer, per poi riprendere il ruolo di Tibbs in Omicidio al neon per l'ispettore Tibbs (They Call Me Mister Tibbs!) di Gordon Douglas e L'organizzazione sfida l'ispettore Tibbs (The Organization) di Don Medford.

Negli anni '80 arriva il successo anche come regista con la commedia Nessuno ci può fermare (Stir Crazy) con Richard Pryor e Gene Wilder. A cavallo fra gli anni '90 e 2000 alcune interpretazioni in pellicole come I signori della truffa (Sneakers) e The Jackal.

Il suo ultimo film è L'ultimo fabbricante di mattoni (The Last Brickmaker in America) del 2001 anno in cui decise di ritirarsi dalle scene.