Elon Musk e Ivanka Trump fanno arrabbiare Lilly Wachowski

Elon Musk cita Matrix provocatoriamente, Ivanka Trump lo rilancia e Lilly Wachowski esterna tutta la sua rabbia.

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a cura di Walter Ferri

Sono settimane che Elon Musk muove un'intensa propaganda anti-sanitaria nel tentativo di ridimensionare e ripudiare i pericoli pandemici derivanti da Covid-19. Dopo aver affermato che la quarantena sia fascista e che la conta dei morti sia stata gonfiata artificiosamente, Musk ha infine citato Matrix nella sua bastardizzazione dell'alt-right internettiana, ovvero ha invitato tutti a "prendere la pillola rossa" e distinguere la realtà dalla finzione politica. Un invito subito accolto da Ivanka Trump, figlia di Donald Trump, la quale ha risposto con enfasi all'invito, affermando di averla già presa, tacitamente sottolineando che l'attuale presidente degli Stati Uniti sia il primo a voler sminuire la pericolosità della pandemia. Lilly Wachowski, una delle due registe che Matrix lo hanno scritto e diretto, ha avuto da dire la sua.

Si è trattato di un'esternazione sanguigna che non è possibile fraintendere, ma che è tutto sommato comprensibile. L'atteggiamento xenofobo e maschilista dei cosiddetti redpillers ha negli ultimi dieci anni stravolto il messaggio di integrazione voluto dalla regista e da sua sorella Lana, a suo modo Lilly ha voluto riappropriarsi della sua creatura, ormai compromessa dai costanti fraintendimenti. Approfittando dell'alta visibilità di questo scontro dialettico via Twitter, Lilly Wachowski - che è una donna trans - ha lanciato l'appello a sostenere economicamente Brave Space Alliance, un'organizzazione non-profit che supporta i diritti delle persone dal genere non-conforme che abitano a Chicago.

Lana Wachowski non ha voluto rendere pubbliche le sue opinioni a riguardo, forse anche per non compromettere il suo attuale impegno nella lavorazione di The Matrix 4. Le riprese, sospese per il lungo periodo della quarantena, vedono il ritorno di Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss nei loro rispettivi ruoli di Neo e Trinity. A loro si affiancheranno Neil Patrick Harris, Yahya Abdul-Mateen II e Jada Pinkett Smith, la quale aveva già vestito i panni della capitana Niobe in Matrix Reloaded e Matrix Revolutions.