L'epidemia di The Last of Us: la verità sul fungo e l'infezione

Da cosa è causata l'epidemia di The Last of Us: la verità sul fungo Cordyceps e l'infezione della serie HBO/NOW.

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a cura di Elisa Erriu

Anno 2003: il mondo viene contagiato da un'epidemia mortale che nel 2023 avrà già messo in ginocchio la razza umana. Si tratta di un virus? Secondo gli scienziati è peggio. È tutta colpa di un fungo. Il silenzioso e letale nemico di The Last of Us è ormai un simbolo dell'omonimo videogioco e compare anche nella serie creata da Craig Mazin e Neil Druckmann, il primo regista di titoli come Chernobyl  Scary Movie 3, il secondo co-presidente della Naughty Dog nonché una delle menti creative dietro il celebre titolo.

Come è stato già rivelato nel corso di alcune anticipazioni da parte degli stessi showrunner, però, lo spettacolo che andrà in onda in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 16 gennaio, in contemporanea assoluta con HBO, ha apportato alcuni cambiamenti in merito al parassita che contagia gli umani. Cosa cambia, cosa sappiamo e soprattutto come possiamo difenderci da questo temibile avversario che esiste davvero? Non preoccupatevi, vi rispondiamo senza spoiler e senza bisogno di maschere antigas.

L'epidemia di The Last of Us: la verità sul fungo e l'infezione

Partiamo dagli inizi, da dove nasce questo fungo? Secondo quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori del gioco di The Last of Us, si sono lasciati ispirare dall'episodio "Jungles" di Planet Earth, uno dei più famosi documentari della BBC dal 2000 in su. Nel corso di questa puntata, era possibile fare la conoscenza di un fungo parassita appartenente alla classe degli ascomiceti, dal nome Ophiocordyceps unilateralis. Questa tipologia di Cordyceps appartenente alla famiglia Cordycipitaceae, trae il proprio nome dal latino: cord significa "bastone", ceps "testa".

Ciò è dato dalla sua particolarità di infestare formiche o altri piccoli insetti tramite le proprie spore, germinare a partire dalla loro testa mentre questi sono ancora in vita e ad allungarsi in una forma che ricorda appunto una piccola clava. Il fungo poi matura lungo tutto il corpo della vittima e a seconda della sottospecie di Cordyceps che la infetta, al primo stadio, con sostanze psicotrope che inducono l'animale a raggiungere cime di rami e altri posti alti, per favorire una futura diffusione delle spore. Infine lo uccide in pochi giorni e usa la sua carcassa per fruttificare e continuare un altro suo ciclo biologico.

Per quanto Druckmann e il suo team siano stati molto accurati nella ricostruzione di un'ipotetica evoluzione per noi letale dell'Ophiocordyceps unilateralis, la scienza ha tenuto a rassicurare ancora anni fa chiunque volesse dargli ascolto: è altamente improbabile che gli esseri umani vengano infettati fatalmente dal genere Ophiocordyceps. Il fungo parassita riesce a malapena a manovrare il cervello delle piccole formiche, agendo principalmente su muscoli e tessuto nervoso. Data la complessità del cervello umano rispetto a quello di un insetto, è pressoché impossibile riesca a infettarlo come vediamo nelle due parti del gioco, al punto da manovrare i movimenti così bene da farlo correre e risultare aggressivo. Almeno per ora.

Homo Homini fungus

La variante del Cordyceps che ha infettato gli umani sopravvissuti in The Last of Us nasce in Sud America. Il Texas Herald, quotidiano locale della città in cui vivono un certo Joel e Sarah Miller, riporta una notizia sconcertante in prima pagina, nell'edizione del 26 Settembre 2013:

Picchi di ricoveri negli ospedali della zona! Aumento del 300% a causa di una misteriosa infezione.

A quanto pare, un'indagine della Food and Drug Administration ha riscontrato alcuni raccolti importati dall'America latina contaminati da una muffa, che ha intossicato numerose persone. Diverse aziende hanno già richiamato i propri prodotti alimentari provenienti da tale paese dagli scaffali, ma molti di questi hanno già raggiunto l'America centrale e il Messico. Nella serie targata HBO, proprio come nel gioco, il 60% dell'umanità sarà vittima di questa variante del Cordyceps che infesta soltanto il genere umano, trasformando il malcapitato nelle diverse fasi che la povera formica di cui sopra conosce molto bene.

Vedremo infatti i Runner, il primo stadio dell'infezione, capaci di correre, mordere e attaccare i propri simili, ma così come anticipato dai trailer, ritroveremo anche i Clicker, il "volto" più iconico della serie, e anche i Bloater, lo stadio finale dell'infezione da Cordyceps, cresciuta a dismisura per via dei funghi, che ormai lo ricoprono come una corazza. Ma gli avversari più temibili di tutta la storia, sono loro? Come è tristemente immaginabile, la risposta è no: neppure un fungo parassita che si nutre della vita e della morte riesce a superare la spietatezza degli stessi umani, che si aggrappano disperatamente alla sopravvivenza, con ogni ultimo mezzo disponibile.