Eterya - Gli Amuleti della Dea, il fantasy di esordio di Barbara Manca

Eterya - Gli Amuleti della Dea, il fantasy di esordio di Barbara Manca già disponibile per La Corte Editore.

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a cura di Domenico Bottalico

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La Corte Editore presenta Eterya - Gli Amuleti della Dea, il primo capitolo di una nuova saga fantasy firmata da Barbara Manca al suo esordio letterario. Un libro dal ritmo sostenuto in cui luce e oscurità si scontrano all'insegna di di avventura, grandi battaglie e lotta per i valori fondamentali. Lo stile dell'autrice infatti pur essendo evocativo e richiamando le atmosfere tipiche del romanzo di genere non lesina di trattare temi molto attuali come quello dell’identità personale, della libertà di agire, di scegliere, di essere.

La protagonista del romanzo è Ann, un’orfana senza Certificato di Nascita Regolare, costretta a nascondersi non potendo vantare lo status di essere umano. In un mondo stretto nella morsa del terrore I Mezzi, a loro volta, nati dall’unione di creature oscure con la specie umana, incarnano la paura del diverso, ma allo stesso tempo sono il simbolo di una possibile convivenza. Quanto sarà disposta a sacrificare Ann in in nome della libertà personale e dell’affermazione di se stessa? Riuscirà a stare in equilibrio su quel filo sottile che divide ciò che è giusto da ciò che è sbagliato?

A proposito di Eterya - Gli Amuleti della Dea

Eccovi la sinossi ufficiale del libro:

I regni di Eterya sono soggetti da sempre al dominio del Consiglio dei Saggi, il cui unico intento è quello di far perdurare una pace che resiste da più di mille anni. A tale scopo è stato istituito il sistema dei Certificati di Nascita Regolare e coloro che non ne sono in possesso vengono uccisi all’istante. È in questo mondo, stretto nella morsa del controllo e della paura, che si muove Ann. Cresciuta alle pendici di un villaggio remoto e dimenticato, vorrebbe essere una ragazza qualunque ma sa di non esserlo. Ann è una Senza Certificato, un’orfana, e per questo condannata a una vita in fuga. L’incontro della giovane con Sion, però, stravolge ogni cosa. Perché Sion è un Mezzo, nato dall’unione tra un Oscuro e un umano, ma soprattutto è il braccio destro della Regina-Mostro Edem e sembra conoscere Ann meglio di quanto lei conosca se stessa. Quando il destino della ragazza si intreccia con quello della sovrana le sue certezze crollano gradualmente. Chi può dire dove giace il male? Se la linea di confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato sembra essere così evanescente, da quale parte sceglierà di stare Ann?