Tutto questo è reso con effetti speciali di buon livello - nello stesso anno usciva The Matrix dopotutto - ma la scelta artistica li fa sembrare più grezzi. Eppure non pensi che siano malfatti, ma al contrario ti appaiono più reali, più concreti, qualcosa che potresti anche toccare. Nell'ipotesi ovviamente che lo stomaco regga.
Leggi anche Gattaca, l'ingegneria genetica e il futuro dell'Umanità
Come nel citato Crash, poi, Cronenberg torna con insistenza su rappresentazioni erotiche legate alla violenza, al sangue, alla paura. In questo senso la continua tensione sessuale tra Ted e Allegra sembra quasi un sequel del film precedente. L'erotismo non è mai davvero esplicito, eppure è presente praticamente in ogni inquadratura.
![existenz5[1]](http://www.tomshw.it/data/thumbs/3/6/6/3/existenz5-1-99c524e6965e5d641bbb490b356aa391e.jpg)
Come spettatore lo percepisci, senti in qualche modo quello che succede o potrebbe succedere a quei corpi. Ed è una sensazione strana, come quella di Crash: sai che dovresti sentire disgusto e ribrezzo, ma c'è qualcosa che sotto sotto ti piace.
Leggi anche Planetes, i grandi anime Sci-Fi non sono solo Akira
A differenza d Crash, tuttavia, l'approccio di Existenz è più leggero, più giocoso. E questo fa sì che l'unione di Eros e Thanatos sia più digeribile anche per gli spettatori meno avvezzi a questo tipo di sfida.
Leggi anche UFO, la fantascienza televisiva brit che ha fatto la storia
Quanto ai difetti, si può puntare il dito sulla sceneggiatura imperfetta. Il momento peggiore è probabilmente il finale ampiamente prevedibile, ma in generale il film non scorre come dovrebbe.
###TABLEID-11154###
Si sentono inciampamenti e scivoloni, forse inevitabili, un problema insito in questo tipo di rappresentazione. In ogni caso non sono difetti che impediscono di godersi Existenz - anche se forse gli ultimi minuti per qualcuno sono insopportabili.
Retrocult è la rubrica di Tom's Hardware dedicata alla Fantascienza e al Fantastico del passato. C'è un'opera precedente al 2010 che vorresti vedere in questa serie di articoli? Faccelo sapere nei commenti oppure scrivi a retrocult@tomshw.it.