Fun Facts, recensione veloci e particolari domande per conoscerci e ridere insieme

Fun Facts è un party game collaborativo che mette alla prova la vostra conoscenza degli altri giocatori con domande strane e impertinenti

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a cura di Silvio Colombini

Fun Facts, distribuito in Italia da Asmodee, è una gioco collaborativo per 4-8 persone, a partire dagli 8 anni di età, che in partite di circa mezz’ora ci porterà a conoscere meglio i nostri amici.  Una serie di domande strane, inusuali e talvolta al limite dell’imbarazzante a cui rispondere in maniera ultra sintetica, con l’obiettivo di fare quanti più punti possibili. Solo con l’abilità di “leggere nella mente” dei nostri compagni riusciremo a vincere.

Il Prodotto

La scatola di Fun Facts si presenta di piccole dimensioni e di peso contenuto. All’interno troviamo un regolamento decisamente corto: quattro mini-facciate che espongono le regole in maniera efficace e riportano anche la tabella dei punteggi, che servirà a valutare la nostra prestazione.

Troviamo poi il Registro delle Leggende: un foglio dove, volendo, potremo tenere lo storico delle nostre partite, così da avere un “diario” delle stesse e poter confrontare i vari risultati.Andando oltre troviamo il vero cuore del gioco: le 195 carte. Di queste 192 riportano su un lato una domanda a cui saremo chiamati a rispondere. Le restanti tre sono invece vuote e potranno essere utilizzate per introdurre gli interrogativi che preferiamo.

Dal punto di vista qualitativo sono nella media; va detto che, pur segnandosi un po’ durante l’utilizzo, la natura del gioco non richiede che vengano utilizzate particolari protezioni.Per quanto riguarda l’ergonomia le domande risultano ben leggibili, mentre la grafica è pressoché assente. Tuttavia, giusto dirlo, Fun Facts è uno di quei giochi dove la grafica non ha praticamente alcuna utilità e, anzi, potrebbe invece diventare un peso.

A chiusura del contenuto abbiamo poi otto pennarelli cancellabili di diverso colore, altrettante Frecce in plastica e la Stella.

Setup

Peschiamo in maniera casuale otto carte e mettiamole sul tavolo a faccia in giù, ogni partecipante riceve un pennarello e scrive il proprio nome sulla freccia dello stesso colore. Chi viene scelto come Primo Giocatore pone davanti a sé la Stella. Siamo pronti a giocare. In tutto all’incirca un minuto.

Come si gioca a Fun Facts?

Fun Facts prevede una durata complessiva di otto turni, indipendentemente dal numero di giocatori. All’inizio di ogni round il giocatore con la Stella sceglie una delle carte selezionate durante il setup e legge a tutti i partecipanti la domanda riportata. Da qui in poi tutti dovranno giocare senza potersi scambiare nessun tipo di informazione. Per prima cosa, contemporaneamente e segretamente, ogni giocatore scrive la propria risposta sulla freccia di sua proprietà. A tal proposito segnaliamo che se per qualche motivo la domanda non potesse essere applicabile il giocatore di turno potrà pescarne un'altra da quelle mese da parte in precedenza. Poi il primo giocatore pone sul tavolo la sua Freccia avendo cura di tenere la risposta segreta.

Procedendo in senso orario gli altri giocatori dovranno fare la stessa cosa, cercando di prevedere le precedenti risposte e capire quindi dove porre la propria freccia in relazione alle altre: sopra, sotto o tra due frecce già presenti. L’obiettivo è quello di riuscire a creare una sequenza di valori crescenti dalla Freccia più esterna a quella più vicina alla Stella. Una volta che l’ultimo giocatore ha posizionato la propria Freccia, il Primo Giocatore ha diritto a poter spostare la propria in un’altra posizione. Si procede poi a rivelare le risposte dal basso verso l’alto (in direzione della Stella). Per ogni valore che rispetta l’ordine crescente si ottiene un punto. Al termine di ogni turno la Stella del primo giocatore passa di mano ad un altro partecipante. Il punteggio finale della partita sarà dato dalla somma dei punti fatti durante ciascun turno: potremo sapere quanto siamo andati bene confrontandolo con quanto riportato nella Griglia dei Punteggi presente nel regolamento.

Considerazioni

Ci sono diversi elementi da prendere in considerazione in Fun Facts. Il primo è senza dubbio relativo al divertimento che può portare al tavolo. Aspetto che si lega in maniera quasi indissolubile al gruppo con cui andremo a giocarlo. Fun Facts è infatti uno di quei giochi che rende al meglio se affrontato con persone che non puntano tanto a ottenere un buon punteggio ma, bensì, a passare qualche momento in divertente compagnia. Dinamica che verrà fuori molto più spesso, e più “prepotentemente”, se si conoscono le persone che si siederanno al tavolo, ma non il modo in cui potrebbero rispondere alle otto domande della partita.

E non a caso abbiamo detto che il punteggio può (deve?) venire in secondo piano. Vero, i più competitivi potranno apprezzare questo aspetto del gioco, ma è nostra opinione che difficilmente Fun Facts verrà affrontato con l'idea di fare quanti più punti possibili, mentre sarà più probabile che a muoverci sarà la curiosità di scoprire le risposte, stupirci davanti ad esse e, volendo, prendersi un po’ in giro. E quanto detto finora si lega alla longevità del gioco: sebbene il rischio di qualche ripetizione ci sia, tutto sommato questo è mitigato dalle quasi 200 carte presenti; sarà quindi veramente difficile non solo che una partita si ripresenti simile alle precedenti, ma persino che una carta possa uscire con troppa regolarità.

E questo ci porta direttamente all’ultima considerazione su Fun Facts; nello specifico ad una valutazione sui materiali: avremmo preferito trovare qualche carta bianca in più. Intendiamoci: si tratta di un difetto veramente da poco, ma considerando che il gioco è pensato per un massimo di otto giocatori ci è venuto spontaneo chiederci perché non inserirne lo stesso numero: avrebbe permesso di giocare una partita completamente personalizzata.

A chi è adatto Fun Facts?

Guardando alle meccaniche estremamente semplici, Fun Facts si presenta come un gioco adatto praticamente a chiunque, dato che l’unico vero requisito richiesto è quello di saper leggere. Andando un filo oltre questo gioco si presta per essere usato come “antipasto” per una serata tra amici: le risposte alle domande potrebbero riuscire a stupire e diventare oggetto di scherzose discussioni (e, perché no, fonte di bonarie prese in giro).

Conclusione

Fun Facts è un gioco che, a buon diritto, rientra nella categoria "apri e gioca": il setup velocissimo unito a regole estremamente semplici lo rendono perfetto per riempire i piccoli momenti di pausa di una serata o, in alternativa, proprio per dare il via alla stessa. Da buon party game la sua "resa" aumenta con l'aumentare dei giocatori. Sebbene sia presentato come un collaborativo dove si punta al punteggio più alto possibile, il suo vero punto di forza è in realtà da ricercare nelle dinamiche che verranno a crearsi al tavolo:  lo "stupore" nato da certe risposte, le (im)probabili spiegazioni e quel pizzico di bonaria presa in giro che ne potrebbe scaturire.