Furnace, la recensione: benvenuti nell'Era Industriale del XIX secolo!

XIX secolo, siamo nel pieno della crescita industriale. Chi sarà l'industriale più ricco? Scopritelo giocando a Furnace.

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a cura di Giovanni Arestia

XIX secolo, siamo nel pieno della crescita industriale, quando la sfida tra i più ricchi della Terra si giocava unicamente sulla capacità di fare i migliori investimenti e accrescere le proprie tecnologie. Solo il magnate più scaltro, preparato e fortunato poteva diventare il più ricco ed è ciò che avviene anche in Furnace, gioco da tavolo creato da Ivan Lashin, prodotto da Hobby World ed edito in Italia da dV Giochi. Come dice anche la descrizione nel retro della scatola, Furnace è un gioco facile da imparare, ma difficile da padroneggiare. Sarà davvero così? Scopritelo in questa recensione.

Furnace: unboxing e componentistica

La confezione di vendita presenta una grafica minimale ed elegante e le sue stampe presentano una telatura che rendono l'intera scatola robusta e resistente. Le dimensioni sono generose (27,5 x 19,7 x 6,5 cm) e questo è dovuto ai numerosi elementi di gioco che comunque mantengono la scatola abbastanza leggera e facilmente trasportabileUna volta aperta veniamo subito travolti da una moltitudine di colori e di piccoli e grandi segnalini finemente conservati all’interno di comode bustine di plastica trasparenti ordinatamente disposte all’interno di appositi spazi ricavati da una comoda plancia di plastica. Gli elementi di gioco sono i seguenti: 41 carte Stabilimento, 5 carte Magnate, 1 segnalino Primo giocatore, 4 segnalini giocatore, 17 gettoni d'asta, 40 blocchi di carbone, 20 barre di acciaio, 15 barili di petrolio, 4 segnalini moltiplica-risorse, 12 segnalini Miglioria, 61 monete assortite, 1 conta turni, 1 dado Agente e 1 regolamento.

La qualità produttiva è davvero di altissimo livello. A partire dalla scatola di gioco, fino ad arrivare ai segnalini, tutto è curato nei minimi particolari. I materiali più gettonati sono il legno e il cartoncino rigido. Il primo è utilizzato per i gettoni d'asta, i vari elementi produttivi e il dato e mostra un intaglio davvero impeccabile. Il cartoncino, invece, è utilizzato per i segnalini moneta e per i segnalini giocatore: questo dona grande robustezza e resistenza, il tutto impreziosito da stampe intriganti ed eleganti. Al primo impatto gli elementi che spiccano maggiormente sono senz’altro le carte che presentano uno stile artistico a metà tra il retrò e il gotico. Le bellissime illustrazioni si rifanno fedelmente agli edifici industriali del XIX e XX secolo con una grande cura per i dettagli. Le suddette carte, infine, presentano una buona telatura, ma il nostro consiglio è di proteggerle ugualmente con delle apposite bustine di plastica trasparente.

Preparazione e meccaniche di gioco

Furnace è un gioco per 2-4 giocatori che abbiano un'età superiore ai 12 anni. La durata si attesta intorno a 45 minuti di media, ma avendo un setup molto rapido e delle meccaniche di gioco molto semplici da imparare, la maggior parte del tempo serve unicamente per studiare le giuste strategie di gioco. Come accennato nell'introduzione, in Furnace, i giocatori assumono il ruolo di industriali del XIX secolo e, pertanto, lo scopo è quello di fare più soldi. Ogni giocatore inizierà con uno Stabilimento unico iniziale e una carta Magnate, che conferisce un'abilità unica da usare in specifici momenti del gioco.

In ogni round, un numero di carte Stabilimento (basato sul numero di giocatori) viene messo all'asta. Ogni giocatore ha quattro gettoni d'asta numerati da uno a quattro e questi servono per posizionarli sopra le carte Stabilimento seguendo solo due regole chiave: un giocatore non può mai avere più di un disco su una scheda e su ogni carta può essere presente solo un disco di ogni valore (ad esempio non si possono fare offerte con un disco 2 se già ce n'è un altro). Al termine dell'asta, chi ha il disco con il numero più alto vince la carta Stabilimento e la aggiunge al proprio gruzzoletto. Per quanto riguarda le offerte perdenti, ogni carta Stabilimento presenta un compenso nella parte superiore della carta che viene ottenuta dal giocatore (o dai giocatori) che non vincono l'asta per lo specifico stabilimento. Tale compenso potrebbero essere risorse o capacità di trasformare le risorse in qualcos'altro (petrolio in ferro, per esempio). Il compenso che si ottiene viene moltiplicato per il disco che viene usato, quindi se per esempio il disco 3 è stato superato dal 4 di qualcuno, si otterranno 3 volte le risorse indicate o si potrà eseguire la trasformazione dei materiali per 3 volte.

Dopo che tutte le carte sono state assegnate, la seconda fase del round è la fase di produzione. Ogni giocatore può attivare tutte le proprie carte Stabilimento una sola volta per round in qualsiasi ordine ricordando che l'obiettivo è sempre quello di guadagnare di più. Ogni carta Stabilimento (tranne quello unico) ha anche due facce e può essere potenziata per fornire effetti aggiuntivi. Una volta che tutti i giocatori hanno attivato tutte le proprie carte, il giocatore iniziale diventa il giocatore successivo in senso orario, vengono rivelate altre carte per l'asta e il processo si ripete. Dopo quattro round, il giocatore con più soldi viene dichiarato vincitore.

Le varianti di gioco

Ci sono alcune varianti di gioco per i novizi o per gli esperti. Per i primi semplicemente i round possono passare da 4 a 3 e la fase di produzione invece di essere svolta tutti contemporaneamente, può essere svolta singolarmente così da stare attenti a eventuali errori. Per i secondi, invece, prende il nome di Linea di Produzione e prevede che la posizione delle carte Stabilimento acquisite durante l'asta non possa essere cambiata durante tutto il gioco. Infine c'è anche una piccola variante per due giocatori che prevede l'introduzione di un terzo giocatore fittizio chiamato Agente. In questo caso entra in gioco il dado che determina unicamente su quale carta vuole puntare l'Agente. Quest'ultimo, però, punta sempre il gettone di valore inferiore di cui dispone.

Una strategia che richiede tempo e nervi saldi

Trattandosi di un gioco dove l'elemento principale non è la produzione, bensì l'asta potrebbe inizialmente risultare un po' complesso comprendere in che modo puntare i gettoni. Furnace, per l'appunto, si apre immediatamente con un'offerta e i nuovi giocatori non hanno materialmente idea di quanto valgano effettivamente le cose. Per semplificare il tutto, ci sono solo quattro valori numerici da usare, quindi il rischio di confusione è piuttosto limitato, ma al contempo si generano due problemi: il blocco analitico (ogni mossa non ha solo una conseguenza, ma circa tre considerando la puntata per l'asta, la quantità di prodotto che si genera in caso di perdita e l'eventuale uso improprio dell'unico gettone di un determinato valore) e il conseguente downtime che aumenta in maniera direttamente proporzionale al numero dei giocatori.

Come se ciò non bastasse, dato che i round sono solo 4, potrebbe accadere che qualche giocatore riesca fin da subito a studiare una strategia vincente, mentre qualcun altro potrebbe arrancare. L'interazione tra i giocatori è molto forte e questo è sia un un lato positivo sia un elemento da tenere in considerazione per capire se le dinamiche del gioco sono nelle vostre corde. Mettiamo, infatti, il caso che verso il secondo e il terzo round un giocatore abbia un evidente vantaggio, le sue scelte potrebbero essere tre: aumentare il vantaggio, fare investimenti audaci o bloccare gli altri giocatori che arrancano. In quest'ultimo caso, quindi, lo scopo diventa unicamente quello di disturbare la strategia degli altri giocatori rendendo ancora più ostico proseguire nella partita e provare a vincere. Non è una cosa che accade spesso, ma nei tavoli con giocatori più esperta potrebbe accadere più del dovuto e dovete mettere in conto questo fattore nella valutare se questo prodotto sia adatto o meno al vostro gruppo di gioco.

La compensazione è la svolta che rende questo gioco particolare e diverso rispetto ad altri in commercio perché spinge a non puntare solo per vincere l'asta, ma anche strategicamente per perdere pur di acquisire determinati materiali. Pensare attentamente a cosa puntare quando si vuole fare un'offerta senza necessariamente puntare alla vittoria è ciò che fa risaltare davvero Furnace. Ci sono un sacco di decisioni interessanti da prendere ed è proprio questo che rende la durata del gioco variabile.

Gioco adatto a...

Furnace è un gioco che consigliamo agli amanti degli strategici e dei gestionali che ricercano anche una elevata componente di interazione tra i giocatori. Quest'ultima può piacere ai giocatori molto competitivi, ma potrebbe non risultare piacevole per chi cerca una esperienza più "tranquilla" con magari qualche fattore aleatorio presente. In Furnace, infatti, non c'è alcuna casualità, serve solo un ragionamento costante e attento e l'esperienza di gioco fa la differenza al tavolo.

Conclusioni

Furnace sembra un gioco facile da imparare ma che in realtà propone una grande profondità di gioco che spinge i giocatori a esplorare sempre strategie diverse grazie in gran parte al meccanismo della compensazione. Non sempre infatti è necessario vincere un'asta per andare avanti ed è questo che porta il giocatore a ragionare attentamente sulle decisioni da prendere. Questo elemento può introdurre un downtime a volte elevato e sopra le media del genere. Consapevoli di ciò, buona fortuna!