Game of Thrones: George R.R. Martin immaginava un altro finale

Game of Thrones: il finale di George R.R. Martin pensato inzialmente per la saga letteraria sarebbe stato migliore?

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a cura di Manuel Enrico

Il finale di Game of Thrones non ha raccolto il favore di tutto il fandom, una situazione che ha portato HBO a ipotizzare di avere compiuto dei passi falsi nel portare a conclusione la popolare serie fantay. Nata come trasposizione della saga letteraria Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (A Song of Ice and Fire) scritta da George R.R. Martin, la produzione di HBO ha dovuto convivere con l’originale cartaceo,  un’opera che ha cambiato natura nel corso degli anni, passando dall’inziale trilogia a ben sette volumi. Una complicazione che ha portato gli sceneggiatori a muoversi su diverse linee narrative, ma apparentemente il finale originale pensato da George R.R.Martin avrebbe giovato alla serie.

George R.R. Martin immaginava un diverso finale per Game of Thrones?

Martin aveva infatti introdotto diverse storyline che avrebbero dato maggior spessore e concretezza al finale di Game of Thrones. La critica principale mossa dai fan è stata che eventi a lungo attesi, come il confronto con il Re della Notte sia stata troppo sbrigativamente risolto. George R. R. Martin aveva invece pensato, nelle sue prime idee per il finale della saga, di inserire spunti poi abbandonati, come un triangolo amoroso tra Arya, John Snow e Tyrion, mentre altre intuizioni come l’invasione di Westeros da parte di Daenerys sono rimaste.

Il finale originale di George R.R. Martin prevedeva sin dall’inizio che gli Estranei sarebbero stati il più grande pericolo, e che solo la Guardia della Notte sarebbe stata in grado di affrontarli, divenendo il punto nodale dell’ultimo capitolo della sua iniziale trilogia. Soprattutto, nelle idee di Martin questo terzo capitolo finale avrebbe dovuto chiudere tutte le linee narrative dei precedenti volumi, una visione che avrebbe sicuramente giovato anche al finale di Game of Thrones, spesso tacciato di avere mancato di concretezza, complice il numero di contenuto di episodi.