Uno degli obiettivi più rilevanti nella gestione della propria collezione di giochi da tavolo è mantenere la componentistica ordinata nella scatola. Questa passione per l’ordine ha due origini: la prima è insita nell’appassionato, che cerca di tenere i propri giochi nel miglior modo possibile, ordinati in maniera compulsiva e quasi (anzi spesso) maniacale. La seconda è di origine pratica: componenti divisi correttamente e ben ordinati fanno risparmiare molto tempo nella preparazione del gioco e, spesso, anche nell’arco della partita.
Succede spesso che aprendo una scatola, magari pieno fino all’orlo di componenti, si scopra che l’editore non ha posto grande attenzione a questi aspetti: l’interno non è sagomato, sono presenti poche bustine per contenere gli oggetti che, giocoforza, si mischiano fra di loro in un caos primordiale o, orrore degli orrori, il materiale deve essere semplicemente gettato così com’è nella scatola (secondo le frange più estremiste qui sarebbero presenti gli estremi per una denuncia).
La linea Geekbox
Geekbox è uno dei prodotto pensati per risolvere le ansie dei molti giocatori che, quando aprono le scatole dei propri giochi, trattengono involontariamente il fiato in attesa di vedere come il contenuto si sia mescolato senza speranza di redenzione.
Come è facile intuire dal nome i Geekbox sono piccoli contenitori per custodire i diversi componenti dei giochi da tavolo, da riporre poi nelle scatole per mantenere il tutto ordinato e pronto all’uso.
Esistono tre prodotti, denominati Regular, Slim e Double, a seconda delle dimensioni: le regular sono quadrate, 73 mm di lato alla base e alte 30 mm; le slim hanno la stessa base, ma sono alte solo 20 mm; infine le double hanno una base rettangolare, 105 per 73 mm e sono alte 30 mm. Queste tre misure si adattano molto bene ai diversi tipi di scatole usate per i giochi e permettono di contenere quasi tutti i tipi di componenti esistenti.
Tutte le box sono di plastica trasparente e presentano sia sul coperchio, sia sulla base, la sagoma di una croce; questo elemento ha due funzioni: la prima è di permettere l’impilaggio delle scatole fra di loro, tenendole ferme e stabili, la seconda è quella di fare da fermo per i coperchi che, una volta aperte, possono essere posizionati sotto le scatoline, evitando di lasciarli in giro. Questo elemento di progettazione è un piccolo tocco di classe che dà un grande valore aggiunto rispetto all’opzione di usare scatole di varia forma e origine raccattate qua e là.
E’ possibile anche impilare box slim e regular fra di loro, mentre le double, a causa della base allargata, sono “compatibili” solo con loro stesse.
Materiali
Le Geekbox sono realizzate in plastica trasparente di spessore abbastanza contenuto. Il risultato è sufficientemente solido, pur mantenendo un basso ingombro. I coperchi si chiudono con un meccanismo a incastro che non permette l’apertura accidentale e le sagome sui coperchi e basi, come già detto, permettono un impilaggio stabile. La scelta di plastiche incolori e senza orpelli si rivela ottima in fase di utilizzo perché permette di riconoscere facilmente il contenuto.
Conclusioni
Le Geekbox sono un accessorio ben studiato, nella loro semplicità ed essenzialità. Il costo potrebbe sembrare un po’ alto, calcolando il numero di scatole necessarie per dividere correttamente tutti i componenti dei giochi più ricchi, ma in realtà si rivela competitivo rispetto alle alternative presenti in un mercato così ristretto come quello degli “organizer”.
Indicato per
Come dice il nome stesso del prodotto, le Geekbox sono accessori con un target molto specifico di pubblico: quello dei Geek dei giochi da tavolo. Queste persone non possono che considerare le scatole come naturali ed essenziali estensioni dei propri giochi; probabilmente (e incomprensibilmente) saranno considerate accessori inessenziali da tutti gli altri tipi di giocatori.
