Giochi di Ruolo e Giochi da Tavolo ispirati a cinema e serie TV

Vi proponiamo una serie di GDR e GDT perfetti per ogni occasione, e soprattutto per gli amanti di serie TV, film e storie fantasy!

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a cura di Francesca Sirtori

Con le festività che avanzano, il clima rigido che non ci invita a stare all'aperto, e una serata in compagnia (magari nerd, perché no?) niente di meglio di un buon gioco in scatola! Troviamo ormai in vendita parecchie alternative originali alle soluzioni classiche di giochi famosissimi, riproposti per avvicinarli a titoli famosi di videogiochi, film o serie tv. Niente di meglio che unire.."il dilettevole al dilettevole" e suggerirvi alcune delle soluzioni più interessanti, alcuni dei quali sono delle occasioni da non perdere per i vostri acquisti, tra Giochi di Ruolo e Giochi da Tavolo ispirati a serie tv e videogiochi o viceversa.

Giochi di ruolo e da tavolo


Conan

Un gioco che ufficialmente vanta un'edizione italiana è Conan di Robert E. Howard: Avventure in un’era al di là di ogni immaginazione, in via di pubblicazione al grande pubblico da Wyrd Edizioni dal 30 novembre prossimo e di cui vi avevamo annunciato il lancio della campagna Kickstarter alcuni mesi fa. Si tratta di un nuovissimo gioco di ruolo, basato su questo incredibile personaggio e sul suo mondo fantastico dove ogni elemento è stato esaminato dall’occhio attento di esperti e studiosi di fama mondiale del personaggio di Conan, collaborando per offrire un'esperienza di gioco basata esclusivamente sulle storie originali di Howard.

Il sistema di gioco 2d20 di Modiphius risulta dinamico e progettato per produrre risultati variati da situazioni drammatiche e ricche di azione. Il funzionamento consiste come di seguito: i personaggi lanciano due d20, tentando di ottenere il numero più basso possibile su ciascuno; più dadi ottengono un numero basso, più si ottengono successi nei punteggi dei personaggi.

L'intero regolamento base di Conan conta 368 pagine e contiene tutto il necessario per interpretare personaggi originali nell’età Hyboriana. I racconti originali di Conan il Cimmero di Howard emergono chiaramente da queste pagine, afferrando letteralmente il lettore e trascinandolo in un’avventura vorticosa tra combattimenti, guerre e magia oscura. Qualora desideraste recuperare subito questo gioco a prescindere dalla pubblicazione in italiano, sono disponibili altre versioni, come la Atlantean Edition, che ha lanciato la versione di un fantasy cupo ed epico dove non troveremo creature fantastiche e mostri difficili da battere, ma un gioco più profondo che si distingue da altri decisamente più "sobri e leggeri".

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The Witcher - Il gioco di ruolo

Se ne parla spesso di questa saga che ha visto come protagonista l'universo magico di The Witcher. Come ben sappiamo, si tratta di un fenomeno dell'intrattenimento al quale non poteva affatto mancare un gioco di ruolo dedicato, che abbiamo recensito per voi tempo fa e che riproponiamo ora. The Witcher – Il Gioco di Ruolo, è ambientato nel lasso temporale tra la fine del secondo e l’inizio del terzo capitolo della saga videoludica, in un mondo fantasy cupo, cinico e violento. Ci troviamo di fronte a un tardo medioevo fantasy che attinge a piene mani dal folklore slavo e dalle fiabe tradizionali. Una logoranteguerra continua a fare da background alla storia, dove povertà, fame e miseria dilagano incontrastati.

Guardando al sistema di gioco, questo si basa sulla tripletta Statistica + Abilità + 1d10 e il risultato deve essere più alto del fattore di difficoltà decretato dal Master o da un tiro dell’avversario. Il regolamento prevede parecchie tabelle e riferimenti, risultando anche decisamente old school nelle meccaniche. Può sembrare complesso, quando in realtà non lo è affatto; farà cadere nello sconforto un Master alle prime armi, ma scoprirete che basta poco per padroneggiarlo. Per i temi trattati dall’ambientazione di gioco, lo riteniamo adatto a un pubblico di età non inferiore ai sedici anni, nonostante il gioco sia dai quattordici anni in su.  È perfetto per coloro che desiderano giocare un titolo dall’ambientazione, cupa e dall’alto livello di sfida per i fan di The Witcher.

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Avventure Nella Terra di Mezzo

Una saga senza fine e senza tempo, quella nata dall'ingegno "fantastico" di J.R.R. Tolkien. La più grande ambientazione fantasy di tutti i tempi si sposa con le regole del gioco di ruolo fantasy, dando vita a Avventure nella Terra di Mezzo, un altro gioco che avevamo recensito per voi: il periodo in cui si ambienta questa storia risale al momento in cui il Drago Smaug è stato sconfitto, la Battaglia dei Cinque Eserciti è stata vinta e Bilbo è tornato nella Contea. Sono rimasti però diversi pericoli ancora incombenti e una terribile oscurità si annida in attesa, riprendendo forza e preparando i suoi piani, allungando lentamente la sua ombra. Nella città di Valle, Re Bard dirama un invito ai coraggiosi avventurieri della Terra di Mezzo: raggiungere Pontelagolungo e aiutarlo a ricostruire lo splendore del Nord.

Il gioco di ruolo che vi suggeriamo in questa occasione è il primo capitolo di Avventure nella Terra di Mezzo, ossia una rapida introduzione al mondo di gioco: qui vengono presentati i luoghi, le Genti e il tempo dove si svolgeranno le nostre avventure e fornendo informazioni abbastanza generiche. Si tratta della quinta edizione di questo gioco, motivo per cui sono state apportate importanti modifiche sia nelle meccaniche di gioco, sia nei personaggi. Le prime si riflettono nelle fasi di spostamento, qui fondamentali e determinate dal gruppo, portando a risvolti negativi o positivi. L’importante non è la destinazione ma il viaggio.

Per quanto riguarda i ruoli, i giocatori dovranno assegnarne uno specifico tra Guida, Esploratore, Cacciatore e Vedetta ai diversi membri del gruppo: a ciascuno di essi, spetteranno compiti speciali che ricadranno sotto determinate abilità o caratteristiche. Associare l’opera tolkeniana a D&D non sembrerebbe una buona idea, pensando di poter snaturare almeno uno dei due elementi; invece potremo giocare a un ottimo prodotto che unisce gli aspetti migliori da entrambi i lati e riesce a plasmarlo in qualcosa di coinvolgente. Provare per credere.

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Star Wars - Il risveglio della forza

L'ultimo GDR che vi proponiamo, racconta di un’emozionante avventura nell’universo di Star Wars, nel quale imbracciamo le armi contro il Primo Ordine, armati di coraggio e blaster. Star Wars: Il Risveglio della Forza Beginner Game è un gioco di ruolo in cui possiamo ricoprire il ruolo di un gruppo di personaggi viventi nella galassia di Star Wars e che diventeranno i protagonisti di straordinarie avventure.

Un titolo concepito specificamente per presentare i giochi di ruolo a chi non li conosce, in maniera semplice e basilare, dove il Master funge da giudice e da narratore. Suo è il compito di presentare agli altri giocatori una situazione entusiasmante e coinvolgente, aiutandoli a determinare cosa succede a ogni loro reazione. Il GM interpreta anche il ruolo di ogni altro personaggio comparso durante la sessione di gioco e non è controllato da nessun altro, mentre gli altri giocatori, fino a cinque, interpretano i ruoli di altrettanti personaggi della galassia di Star Wars.

Il libro di cui vi parliamo contiene l’avventura e presenta le regole ai giocatori in un formato divertente, da apprendere nel corso del gioco, dove ogni fascicolo contiene tutto ciò che serve, così come il regolamento riepiloga tutte le regole del gioco. Star Wars: Il Risveglio della Forza Beginner Game è un prodotto completo che contiene tutto ciò che serve per andare all’avventura nel corso degli eventi incentrati sul ritorno del Primo Ordine. I giocatori potranno godere di ore di divertimento grazie al contenuto di questa scatola, giocando l’avventura inclusa in essa o ulteriori storie di loro invenzione.

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The Expanse

Pensato fino a un massimo di 4 giocatori, giocare a The Expanse vi coprirà fino a circa un'ora e mezza, per affrontare a difficoltà media il gioco creato da Geoff Engelstein. Si tratta di un card-driven di controllo aree, influenze e conquista spaziale, sfruttando le meccaniche dei COIN, in cui 4 fazioni asimmetriche, le Nazioni Unite, la Repubblica Congressuale Marziana, l’Alleanza dei Pianeti Esterni e la Protogen, tenteranno di controllare una vasta porzione del sistema solare e delle basi installate sui vari pianeti o lune.

Il tabellone infatti mostra una parte del nostro sistema solare, diviso in tre zone: pianeti interni, cintura di asteroidi, pianeti esterni, di cui l'ultima divisa a sua volta in due fasce: Giove e Saturno. In ogni fascia ci sono una o più zone orbitali, ciascuna con uno o più pianeti o asteroidi all'interno. Sembra complicato; ma guardando la mappa si capisce al volo.

L’opera di traduzione di Pendragon è ottima, con un regolamento chiaro e un foglio di consultazione rapida che permette di rinfrescarvi la memoria se non giocate da un po’ di tempo. Considerate che tutto è molto funzionale al gioco e vi renderete conto che il materiale è stato studiato appositamente per la tipologia di gioco e non tanto per ingolosire i fan della serie TV (ci torneremo dopo su questo punto).

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Breaking Bad

Chi non ha mai sentito parlare di questa serie TV? Ok, impossibile, ma chi allora ha già messo le mani sul relativo gioco in scatola? Da tre a otto giocatori possono rivivere le atmosfere della serie per mettervi a produrre crystal meth, spacciare droga e calarvi nei panni di Walter White. Breaking Bad, uscito in Italia al compimento dei dieci anni della serie è pubblicato anch'esso da Pendragon portando sul tavolo le atmosfere di una delle serie più amate di sempre, quella vicenda dolceamara capace di miscelare la vita vissuta, la fantasia, la criminalità e la spiritualità. Albuquerque prende vita nella stanza, dove si schierano quattro fazioni: la Dea capeggiata da Hank, i Pollos Hermanos con Gus, Walter White e Jessy Pinkman del team Heisenberg e il Cartello di Suarez con Tuco.

Breaking Bad è un gioco di carte, dove abbiamo la scheda del nostro personaggio, ognuno con abilità specifiche e un quantitativo di punti ferita. A ogni turno possiamo creare laboratori, portare dei chimici, produrre BlueSky e venderla, ingaggiare delle sparatorie con gli altri, e questo è il bello. I poliziotti cercheranno ovviamente di bloccare le attività degli altri giocatori, che al minimo errore subiranno dei malus. Il bello del gioco è nella sua semplicità, sia come regolamento, sia nello svolgimento, ma il rischio di essere eliminati è che potremmo anche dover attendere l'intera durata della partita.

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Il Padrino

Sbarcato anche nella libreria di Netflix, vi parliamo di un'occasione che non potrete rifiutare. Si tratta del gioco da tavolo dedicato a Il Padrino, che ha visto ben poche apparizioni nel settore boardgames, a partire dal 2017, anno in cui spunta Il padrino: l’impero dei Corleone, un gioco ambientato nel primo film della trilogia e di cui vi parlavamo all'epoca dell'uscita. Tutto ruota chiaramente attorno a Don Vito Corleone, in un gioco dove il manuale riporta parecchie citazioni e disegni tratti direttamente dal film.

L’obiettivo del gioco è terminare la partita con il maggior patrimonio monetario raccolto nel corso della partita, durante la quale dobbiamo però riuscire a nascondere i soldi nella nostra valigetta familiare. Il Padrino – L’Impero dei Corleone sintetizza le meccaniche in grado di renderlo un gioco completo, ben realizzato nella grafica e con un insieme di regole semplici e che consentono di avvicinarvisi con diversi approcci. L’interazione tra i giocatori è continua e obbligatoria, ma avremo la partita in pugno solo quando riusciremo a giocare più azioni nel turno e rispetto agli avversari, completando lavori o acquisendo alleati con l’asta delle Bustarelle. Picciotti, che facciamo? Prendiamo questo gioco o aspettiamo di cadere nel pugno degli avversari?

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Villainous

Tra un film Disney e l'altro in uscita al cinema, non solo gli eroi hanno spazio nel mondo dei giochi da tavolo. I cattivi Disney sono i protagonisti di Disney Villainous, il gioco da tavolo dove i giocatori si trovano a vestire i panni di sei villain storici e universalmente famosi: Malefica, Ursula, Jafar, la Regina di Cuori, Capitan Uncino e il Principe Giovanni. Questi sei antagonisti sono raccolti in una splendida opera nel mondo dei board game, pensato per intrattenere da 2 a 6 giocatori, unendo le ambientazioni dei film d'animazione con un gameplay strategico e innovativo, senza dimenticare la qualità dei materiali di gioco davvero degna di nota.

Osserviamo allora in breve le regole base del gioco, semplici quanto stuzzicanti: ognuno dei sei personaggi presenta delle peculiarità nella sua meccanica di gioco, oltre a prevedere un set composto da una plancia di gioco, una pedina personaggio, un primo mazzo di carte Villain e un secondo mazzo di carte Destino. Ogni villain ha un obiettivo specifico da raggiungere per vincere la partita, ciascuno diverso a seconda del personaggio, e che il giocatore dovrà leggere a voce alta.

Una delle caratteristiche di base di Disney Villain è che ogni partecipante gioca le sue carte Villain esclusivamente nel proprio Reame: gli effetti delle carte non si applicano al Reame dell'avversario, dunque nella plancia di gioco vedremo solamente personaggi ed abilità della propria storia. Un'altra peculiarità è che il proprio mazzo di carte Destino viene giocato dall'avversario, cercando di ostacolare i piani malvagi dell'altro con le Forze del Bene. Si innescherà quindi una partita tutta da vivere, giocando nel vostro reame Eroi ed effetti che possono compromettere la vostra vittoria.

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Monopoly Game of Thrones

Ultimo segnalato, ma non meno importante e rilevante, è uno dei più classici giochi da tavolo, rivisitato nella grafica per celebrare una delle più grandi serie degli ultimi anni e che avevamo recensito per voi al lancio. Monopoly Game of Thrones di Hasbro porta sul classico tabellone fatto di vie, stazioni e centrali elettriche tutta la geografia del mondo di Westeros Essos, senza dimenticare casate e monete tratte dal mondo di G. R. R. Martin.
Il tentativo di trasmettere al meglio l’ambientazione di Game of Thrones all’interno delle classiche meccaniche di Monopoly è tangibile già dalla lettura delle prime righe del manuale di gioco che introduce i vari elementi sostituendo la figura del classico banchiere con il molto più ispirato “maestro del conio” che, come da tradizione di Monopoly, dovrà essere scelto fra il più fidato dei partecipanti alla partita dato che avrà la possibilità di mettere le mani nella banca, o meglio nella Tesoreria Reale, per incassare e distribuire monete ed edifici.
Il chiaro punto di forza per ogni collezionista di Monopoly e fan di Game of Thrones è dettato sicuramente dalle pedine, realizzate in simil-metallo, mentre il Trono di Spade è stato invece riprodotto in plastica e gomma. Quest'ultimo, oltre ad avere una squisita funzionalità scenica, viene anche utilizzato per contenere le carte "imprevisto", posizionandolo al di sopra del dispositivo elettronico che riproduce la colonna sonora durante il gioco. Il regolamento di Monopoly Game of Thrones è identico a quello della versione classica di Monopoli con proprietà da acquistare, aste e palazzi, o meglio Torri e castelli, da posizionare sui propri possedimenti per aumentare la “tassa” di passaggio. Tutte le dinamiche tipiche del Monopoly sono comprese, anche il bonus di denaro a cui si accede “passando dal via“, il sistema della prigione e la gestione di banca e prestiti.
Come per altri Monopoly “brandizzati” o con ambientazioni diverse dalle classiche vie cittadine con case e alberghi, può essere un buon acquisto anche come regalo a chi non ha mai giocato a queste versioni, o proprio non conosce il gioco, per avvicinarlo al prodotto e approfittando dell'ambientazione accattivante e conosciuta.