Grant Morrison trova "ridicole" le versioni più dark di Superman

Grant Morrison, celebre autore di Superman, ha dato a sua opinione sua “moda” dilagante che riguarda e versione alternative dell'Uomo d'Acciaio

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a cura di Marco Valle

Grant Morrison, celebre autore di Superman, ha dato a sua opinione sua “moda” dilagante che riguarda e versione alternative dell'Uomo d'Acciaio e dei suoi comprimari.

Morrison, che attualmente sta collaborando con Mikel Janin il lancio di Superman and the Authority, previsto per luglio, ha dato, ne corso di una intervista esclusiva alla CBR, la sua opinione a riguardo delle rappresentazioni di Superman, decisamente più “sinistre” rispetto all'originale, che appaiono ormai in molti universi narrativi, compreso ad esempio quello di Injustice (che potete recuperare a questo link).

Morrison sostiene che questa tendenza al rappresentare versioni più “dark” di certi personaggi, è qualcosa che aveva da sempre messo in conto. Superman, è una figura che, in fondo in fondo, si prende cura di noi umani, dato il suo smisurato potere e, proprio in virtù di questo, potrebbe essere effettivamente rappresentato anche come una figura dai marcati toni autoritari. Nonostante questo, Morrison sostiene che però, secondo lui, dipingere il supereroe per eccellenza in quella maniera è fondamentalmente un errore. Durante l'intervista alla CBR, ha dichiarato, riferendosi proprio a Injustice, che trova l'idea di un Superman in veste di tiranno, perché sconvolto dalla morte di Lois Lane, semplicemente ridicola, affermando che chiunque purtroppo ha dovuto affrontare gravi lutti, ma nessuna persona normale si è trasformata in un potenziale tiranno. Se ci riescono le persone comuni, perché mai non dovrebbe riuscirci Superman?

Morrison ha tenuto a sottolineare che Superman and the Authority prenderà decisamente una piega molto differente da queste ultime virate “dark”, pur raccontando di un controllo molto autoritario sul genere umano. Controllo però, che sarà improntato su una prospettiva di approccio molto più “extraterrestre”, finalizzata alla realizzazione di una vera e propria Utopia e, soprattutto, tesa ad impedire che la nostra specie cada preda dei suoi più bassi istinti, rischiando così di autodistruggersi.