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a cura di Matteo Garattoni

Nel panorama dei giochi educativi di costruzione STEM abbiamo recentemente analizzato il sistema GraviTrax, prodotto da Ravensburger, nella sua versione GraviTrax Starter Set PRO Vertical. Gravitrax è un elaborato e divertente nuovo concetto di intrattenimento ideato per costruire tracciati e percorsi per biglie con lo scopo di percorrere passaggi e scivoli attraversando costruzioni realizzate seguendo le istruzioni fornite nel manuale di istruzioni o di libera fantasia. La complessità del sistema GraviTrax emerge dopo i primi momenti di montaggio, una autentica esperienza in grado di intrattenere sia grandi che piccoli giocatori non a caso il prodotto è indicato dagli 8 ai 99 anni (arrivarci..). In realtà, testato sulla nostra pelle, GraviTrax è adatto anche a fruitori di età più piccola (nel nostro caso un piccolo costruttore di mattoncini di 4 anni) con un minimo di dimestichezza manuale.

Cosa troviamo dentro il set?

La confezione, una enorme scatola di cartone rigido dalla grafica accattivante, si presenta solida, robusta ma soprattutto pesante. La mole di materiale contenuto all'interno è davvero sorprendente e gran parte del lavoro iniziale sarà quello di inventariare e capire come predisporre i vari elementi di cui alcuni necessitano di un piccolo assemblaggio. Mentre gli elementi bianchi e gli scivoli risultano essere gli stessi del set base, le colonne che danno il nome all'espansione verticale sono composte da prismi trapezoidali che si compongono attraverso la costruzione di uno scheletro verde rivestito da elementi grigi. Ah, sia chiaro, tutto molto semplice eh...non occorrono colle e non occorrono particolari skill nel campo del modellismo, Ravensburger è leader mondiale dei puzzle e ci sta anche una parte ludica preparatoria alla realizzazione del percorso.

Una volta compiute queste azioni preliminari il pezzo è composto e non occorrerà più svolgerle. Tutti gli elementi che compongono il percorso saranno dunque riconducibili alla base, suddivisa in quattro pannelli di cartone con incastri esagonali, esagoni bianchi (con possibilità di curve, incroci e passaggi vari), le colonne grigie (con e senza passaggio interno), scivoli di varia lunghezza e tipologia, rialzi di colore grigio e nero, mensole trasparenti, supporti verticali trasparenti (anch'essi dotati di passaggi e fori), un piano di rialzo del percorso (simile alla base di cartone ma totalmente trasparente). Non potevano mancare le protagoniste indiscusse del gioco, le biglie, presenti in quattro colorazioni (1x Rossa, 1x Verde, 1x Blu, 3x Argento), lo spinner con molla per dare il via alla discesa e un elemento speciale chiamato GraviTrax Magnetic Cannon (venduto anche separatamente) in grado di dare impulso attraverso un magnete ad una biglia e permetterle di farle superare con semplicità anche parti di percorso in salita. Questo è uno dei grandi punti di forza di GraviTrax, non esiste ostacolo, apparentemente, al percorso della biglia e se si dovesse presentare esistono tutti gli elementi per superarlo, alcuni venduti anche a parte. Va da se che con il set a noi fornito siamo stati in grado di replicare anche uno dei percorsi più complessi.

Vediamo chi arriva prima!

Dopo aver preso confidenza con gli oggetti contenuti e aver compiuto le operazioni preliminari, come suggerisce il manuale di istruzioni, ci siamo avventurati nella nostra prima discesa, realizzando un percorso equiparabile alla pista da sci per bambini. Nelle fasi iniziali l'esperienza di GraviTrax non può essere compresa a pieno, occorre dimestichezza e manualità per poi iniziare ad aumentare la difficoltà realizzando strade più complesse. La tecnica stessa per far interagire i pezzi è complessa e articolata (ma mai noiosa) e non a caso nel manuale esistono anche dei passaggi atti a comprendere certe meccaniche consentendoci di realizzare percorsi in autonomia. La componente ludica non si ferma solamente a quello che troviamo nella scatola, GraviTrax espande l'esperienza al virtuale permettendoci di scaricare l'app companion (gratuita), disponibile su Android e App Store con notevoli manuali di percorsi alternativi e delle spiegazioni passo passo, se vogliamo ancora migliori di quella cartacea. Nella parte virtuale infatti possiamo testare un percorso in anteprima, ruotare con orbita intorno alla pista, zoomare e simulare addirittura la discesa. In quest'ultima parte ci viene anche permesso di personalizzare lo sfondo e la biglia e decidere di seguirla con una telecamera in terza persona.

Videorecensione