Grey's Anatomy: le curiosità da non perdere

Ecco qualche curiosità su Grey's Anatomy: quanto conoscete davvero il medical drama più longevo di sempre?

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a cura di Livia Soreca

Siamo quasi alla fine della stagione 18 di Grey's Anatomy, medical drama della ABC ancora in vita dopo ben 17 anni. Nemmeno la pandemia è riuscita a fermare la serie TV di Shonda Rhimes: uno show che sembra immortale, destinato a continuare ancora. Gli anni passano, e dunque le curiosità su Grey's Anatomy si moltiplicano a vista d'occhio. Una miriade di attori e attrici ha composto (e spesso lasciato) il cast; uno staff immenso ha lavorato e lavora ancora per questa serie TV che nasconde tanti piccoli segreti, tutti da svelare. Vi ricordiamo che Grey's Anatomy è disponibile, compresa la Stagione 18 con doppiaggio italiano, su Disney Plus.

Grey's Anatomy: le curiosità da non perdere

Il Grey Sloan Memorial non è come sembra

Molti fan si sono chiesti per anni se l'ospedale di Grey's Anatomy, il Grey Sloan Memorial Hospital (chiamato così dopo famoso incidente aereo) sia effettivamente un ospedale di Seattle, seppur con un altro nome. Insomma, ci si chiede spesso se le ambientazioni siano reali o fittizie. Ebbene, la struttura ospedaliera non è affatto come appare in TV. Le riprese esterne sono effettuate fuori il VA Sepulveda Ambulatory Care Center, situato a Los Angeles.

Per gli interni la situazione si fa ancora più interessante: i corridoi del Grey Sloan Memorial, sede principale delle scene, sono interamente girate in un set dalle dimensioni gigantesche, allestito nei Prospect Studios di Los Angeles. Dunque sì, a Seattle sono ambientate solo le scene in cui si vede lo Space Needle, simbolo della città, quelle sui ferry boat e quelle nella casa di Meredith, situata nel quartiere Queen Anne Hill.

Gravidanze: reali o fittizie?

Diciotto stagioni in 17 anni costituiscono un record difficile da battere. Shonda Rhimes è inarrestabile, le riprese non si fermano mai. Sul set di Grey's Anatomy si sono susseguiti avvenimenti che non permettevano di separare la vita reale dallo show. Nel corso delle diverse stagioni, ad esempio, alcuni personaggi femminili affrontano una o più gravidanze. Per Sarah Drew non è stato affatto difficile recitare. L'interprete di April Kepner, durante le riprese, era davvero incinta. Lavorare nelle sue condizioni non è stata una passeggiata: per un cattivo scherzo del destino, la reale gravidanza è stata difficile proprio come quella del suo personaggio.

Non sempre, però, Shonda ha approfittato delle condizioni delle sue attrici per uno sconvolgimento di trama. È il caso di Jessica Capshaw, sul set Arizona Robbins, che nel 2016 era in equivocabile attesa. Nonostante le riprese tentassero di camuffare in tutti i modi il suo addome, qualche fan dall'occhio attento non se l'è fatto sfuggire. Lo stesso è accaduto per Ellen Pompeo, rimasta incinta durante le riprese della sesta stagione, in un momento in cui Shonda non aveva previsto nulla del genere per Meredith. Voi ve ne siete mai accorti?

Qualcuno si è immedesimato nel proprio personaggio

Tra gli avvenimenti più tragici che hanno colpito Grey's Anatomy ricordiamo l'incidente aereo avvenuto nell'ottava stagione. Meredith, Derek, Cristina, Arizona, Mark e Lexie, precipitando, si ritrovano in una foresta, la maggior parte di loro con ferite molto gravi. Lexie Grey, in particolare, è il personaggio che ha portato sullo schermo più sofferenza, intrappolata sotto le macerie. L'attrice che interpreta la sorella di Meredith, Chyler Leigh, ha davvero trascorso quasi tutte le ore, per due giorni, in quelle condizioni.

Arizona Robbins perde una gamba in seguito allo stesso incidente. È proprio Callie Torres, la sua compagna, ad amputarle l'arto in quanto chirurgo ortopedico del Seattle Grace Mercy West Hospital, non ancora rinominato Grey Sloan Memorial. Molti fan si sono sempre chiesti se le prime scene del periodo post-operatorio di Arizona fossero state girate con l'uso, anche solo in minima parte, di una vera protesi. Ebbene sì, la Capshaw ha davvero utilizzato un arto artificiale, legando dietro la sua gamba, che non utilizzava quindi per camminare. Essa è stata poi ovviamente rimossa nella fase di post produzione.

Ellen Pompeo e Patrick Dempsey non conoscevano il segreto di Derek

Non sempre Shonda Rhimes è stata limpida con i suoi attori. La creatrice del medical drama ha sempre amato la resa realistica della serie TV in tutti i suoi aspetti, persino nel caso delle reazioni dei personaggi. Nella prima stagione, quando Meredith e Derek iniziano a frequentarsi, si scopre che in realtà il Dottor Shepherd è già sposato con Addison Montgomery, interpretata da Kate Walsh, chirurgo neonatale. L'entrata in scena di Addison è davvero difficile da dimenticare, uno shock per il pubblico che si stava già affezionando alla nuova coppia. Ecco, in realtà anche per Ellen e Patrick lo è stato; ai due attori, infatti, non era stato ancora annunciato il ruolo della moglie e la reazione di entrambi nel vederla arrivare è stata spontaneamente sorpresa.

Il singolo "How to Save a Life" ha aumentato le sue vendite

Tra le colonne sonore di Grey's Anatomy, How to Save a Life di The Fray è quella più ascoltata, nonché la più iconica. È stata adoperata la prima volta in un momento cruciale della seconda stagione, nell'episodio 21. Da quel momento, il singolo ha incrementato le sue vendite, risultando primo in classifica in moltissimi Paesi. How to Save a Life è anche il titolo del libro dedicato alla serie TV, pubblicato nel 2021.

Il brano, tra l'altro, ha continuato a far parte della serie TV nel corso degli anni. Ricordiamo, ad esempio, la cover di Nilu di How to Save a Life. Un'altra particolarissima versione del brano originale è persino cantata dai membri del cast nell'episodio 7x18 e durante il Grey's Anatomy Benefit Concert, 9 anni fa. Il titolo della canzone è divenuto anche quello di un intero episodio, l'11x21, in cui Derek lascia definitivamente la serie.

L'episodio sulla violenza sulle donne ha incrementato le chiamate d'emergenza

L'episodio 19 della stagione 15 è quello che, finora, ha avuto l'impatto più devastante. Una giovane donna si presenta al Grey Sloan Memorial dopo aver subito una violenza sessuale, ma fatica ad ammettere l'accaduto perché prova ingiustamente tanta vergogna. Con una scena davvero commovente e carica di significato, la paziente è portata in sala operatoria attraversando un corridoio pieno di sole donne, tra medici e altro personale dell'ospedale. Questo episodio non è passato affatto inosservato.

Trevor Torgerson, studente di medicina presso la Oklahoma State University, è il coautore dell'episodio e ha partecipato ad uno studio scioccante, pubblicato da Axios (qui l'articolo completo in inglese) rivelando risultati sconvolgenti: le telefonate al RAINN, organizzazione contro le violenze sessuali, erano aumentate a vista d'occhio nelle sole 48 ore che seguivano la messa in onda dell'episodio. La stessa Ellen Pompeo, nei titoli di coda, aveva lanciato un messaggio a tutte le donne, esortandole a denunciare le violenze e gli abusi.

Shonda passione medicina

Le curiosità di Grey's Anatomy non sono finite. Com'è nata l'ossessione per Shonda per la sua stessa serie TV? Ella ha dato il via a questo show in un momento particolare della sua vita, in cui era ossessionata dai canali della chirurgia, completamente affascinata dalla medicina. Si capisce che, dunque, i casi che ogni anno caratterizzano le diverse stagioni sino ispirati a situazioni reali, lette dalla Rhimes su importanti riviste scientifiche, che ella legge per aggiornarsi continuamente e per prendere spunto per le sue storie. Quando gli attori devono girare una scena in cui è enunciata una procedura medica, Shonda dà loro tantissimo materiale da studiare in modo che ogni caso risulti il più veritiero possibile.

Miranda Bailey si ispira alla madre di Shonda

Tra i personaggi più amati, e anche tra quelli più longevi nella serie, c'è la Dottoressa Miranda Bailey. A colpire i fan è stato innanzitutto il suo carattere forte: una donna autoritaria, severa, forte e indipendente, non senza un forte lato dolce e materno. Possiamo dirlo, è un po' la mamma di tutti i medici del Grey Sloan Memorial, e Shonda Rhimes ha confermato che la sua personalità è ispirata a quella di sua madre.

Il personaggio di Miranda, tra l'altro, è stato l'unico per cui Rhimes aveva chiesto delle specifiche caratteristiche fisiche, un po' diverse da quella di Chandra Wilson. Il suo provino fu così convincente da farle cambiare idea.

La voce italiana di Richard Webber non è più la stessa

Molti fan delle versioni originali di film e serie TV hanno sempre guardato Grey's Anatomy in inglese. Non tutti, dunque, si sono forse accorti che il personaggio di Richard Webber, altro veterano dello show, ha improvvisamente una voce diversa nella versione italiana. Il doppiatore storico di James Pickens Jr. è Stefano Mondini, non presente nell'ultima puntata della stagione 18. Egli stesso ne ha spiegato il motivo in un video sul suo profilo TikTok: la causa, purtroppo, è il Covid. La nuova voce, pur molto simile a quella di Mondini, è stata un vero shock per gli appassionati di Grey's Anatomy. Niente paura: il nono episodio della nuova stagione, disponibile in italiano su Dispey Plus dal 23 marzo, vedrà il ritorno di Stefano che, nel frattempo, si è ben ripreso dalla malattia.

Kai Bartley è il primo personaggio non binario della serie

Quando Meredith inizia a lavorare in Minnesota per studiare una cura contro il Parkinson insieme al Dottor Hamilton (Paul Gallagher), la nostra protagonista conosce Kai Bartley, medico non binary che si indentifica, infatti, con il pronome "they". L'interprete E.R. Fightmaster si definisce non binary nella vita reale esattamente come il suo personaggio.

Shonda Rhimes si è sempre mostrata molto vicina alle tematiche LGBTQ+ di varia natura, tant'è che non ha mai esitato nel licenziare coloro che non hanno mostrato lo stesso interesse, come nel caso di Isaiah Washington, che interpretava il ruolo di Preston Burke. L'ingresso del personaggio di Kai rappresenta un grande passo avanti per il mondo dell'intrattenimento che si fa veicolo di precisi messaggi. La questione del non binarismo rappresenta purtroppo ancora un argomento delicato e su cui si pecca di ignoranza, soprattutto in Italia, ed è importante che i mezzi di comunicazione insegnino al pubblico ad aprirsi verso tematiche importanti e realtà diverse, cercando di avvicinarsi sempre più alla comunità LGBTQ+.

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