Grimm Masquerade, la recensione: un'indagine mascherata da fiaba

Le fiabe dei fratelli Jacob Ludwig Grimm e Wilhelm Karl Grimm diventano un gioco di deduzione e arriva Grimm Masquerade. Ecco la recensione!

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a cura di Giovanni Arestia

Le fiabe dei fratelli Jacob Ludwig Grimm e Wilhelm Karl Grimm hanno, per secoli, accompagnato la crescita di intere generazioni. Impossibile non conoscere personaggi iconici come Cappuccetto Rosso, la Bella Addormentata, Hansel o la Bestia. Proprio quest'ultima ha deciso di organizzare una festa in maschera dove ha invitato otto tra i protagonisti e gli antagonisti più celebri delle fiabe dei fratelli Grimm. In Grimm Masquerade, gioco da tavolo di deduzione edito in Italia da Cranio Creations e realizzato da Tim Eisner, Ben Eisner e James Hudson con le illustrazioni di Mr. Cuddington, sarete voi a scoprire l'identità degli altri partecipanti alla festa e a non far scoprire la vostra. È giunto il momento di iniziare la cerimonia!

Grimm Masquerade: unboxing

Una volta entrati nel grande palazzo della Bestia, ci rendiamo conto di quanto questo sia ben decorato e ricco di elementi. Stiamo, ovviamente, parlando della scatola di gioco la quale presenta delle dimensioni generose (27 x 27 x 5 cm) e una qualità costruttiva eccellente, con una grafica accattivante, curata e dettagliata. La stampa plastificata con un effetto opaco ne garantisce l'impermeabilità e la giusta robustezza in caso di urti o graffi.

All’interno della scatola troviamo un buon numero di elementi di gioco che, però, non appesantiscono esageratamente la confezione. Alzato il coperchio, la cui chiusura è abbastanza ermetica e sicura, troviamo 1 tabellone di gioco, 8 carte Personaggio, 1 plancetta "Puntare il Dito", 7 carte Azione, 35 gettoni Indizio in legno, 48 carte Artefatto, 35 gettoni Rosa, 3 trofei Rosa, 7 carte Aiuto, 6 tessere Specchio Infranto, 5 gettoni Tesoro, 8 carte Scommessa, 8 carte Abilità Speciale e un regolamento.

Trattandosi principalmente di un card game con una natura strategica, c'è davvero un gran numero di elementi di gioco tutti appositamente conservati all'interno di sacchettini di plastica trasparente richiudibili. La suddivisione degli spazi della scatola è abbastanza spartana, infatti è presente solo uno spazio centrale in cui conservare tutti gli elementi di gioco.

Componentistica

Passando all'aspetto realizzativo, tutti gli elementi di gioco sono realizzati in maniera davvero egregia. I segnalini sono costruiti in cartone retinato e sono ben curati e abbastanza resistenti. Le carte hanno delle ottime decorazioni e un font delle scritte facilmente comprensibile e consono alla tipologia di gioco, ma non sono plastificate o retinate e quindi risultano molto delicate durante i mescolamenti e necessiterebbero delle foderine protettive. I 35 gettoni in legno saltano subito all'occhio per la loro colorazione pastello che li rende delicati alla vista e perfettamente consoni al tema fiabesco del titolo.

Il manuale è, infine, piacevole da leggere grazie all’ottima impaginazione, all’ordine e al gran numero di esempi anche visivi presenti per spiegare tutte le meccaniche principali o più complesse. Nel caso in cui aveste dei dubbi durante il gioco, sono presenti delle comode e dettagliate carte riassuntive, ma basterà una sola partita introduttiva per comprendere appieno ogni singolo aspetto del gioco. Inoltre, come vedremo in seguito, Grimm Masquerade si basa molto sulle peculiarità dei personaggi e sul simbolismo quindi basta conoscere un po' la loro storia per familiarizzare velocemente con le meccaniche di gioco.

Preparazione

In Grimm Masquerade i giocatori, da 2 a 5, interpreteranno uno degli otto personaggi delle fiabe dei fratelli Grimm in maniera casuale. Questi sono Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Tremotino, la Bella Addormentata, la Bestia, Hansel, il Lupo Cattivo e la Regina Cattiva e, anche per questo motivo, si tratta di un gioco consigliato ad un pubblico dagli 8 anni in su. Ogni partita ha una durata media di 30 minuti che possono diminuire e aumentare in base al numero di giocatori, al tempo che ogni giocatore impiega per scegliere le proprie mosse, all'intuito individuale e alla fortuna o sfortuna di accoppiare le giuste o errate carte.

Il gioco presenta due modalità di gioco, una standard e una avanzata. La prima è consigliata ai neofiti del titolo e del genere, la seconda, ovviamente, ai più esperti. In ogni caso il setup iniziale è abbastanza semplice e uguale per entrambe le modalità. Si posiziona il tabellone al centro del tavolo, accanto al quale si posizionano le tre carte azione (due casuali e una fissa rappresentata dalla plancetta "Puntare il Dito"), le carte Artefatto, i gettoni Rosa e i trofei Rosa. Ad ogni giocatore, poi, si dà una carta Personaggio casuale e sette gettoni in base al colore che più gli aggrada e dovrà scegliere solo una carta Artefatto da prendere in ordine di turno. Quest'ultimo passo può sembrare una roba da poco, ma in realtà è molto importante per iniziare a farsi un'idea sull'identità degli altri giocatori.

La festa in maschera si trasforma in un'indagine in tre round

Grimm Masquerade si svolge in tre round i quali presentano esattamente le stesse azioni da compiere. Prima di descriverle, bisogna sottolineare che ogni carta Personaggio presenta due simboli che indicano i rispettivi Artefatti Dono e Rovina. Le meccaniche di gioco della modalità Standard sono molto semplici: in senso orario ogni giocatore pesca due Artefatti dal mazzo delle carte Artefatto posizionato sul tavolo da gioco. Uno si deve per forza tenere, uno va dato ad un giocatore a propria scelta.

Può capitare che si abbiano due Artefatti dello stesso tipo, a questo punto bisogna osservare il proprio Artefatto Rovina segnato sulla carta Personaggio: se l'Artefatto indicato nella coppia di carte corrisponde al proprio Artefatto Rovina, quel giocatore è stato smascherato e l'avversario che gli ha passato il "regalo" acquisisce un gettone Rosa, altrimenti il giocatore che si trova ad avere una coppia di carte deve indicare, tramite il proprio segnalino Indizio da posizionare sul tabellone di gioco, che lui non è il personaggio con quel determinato Artefatto Rovina. La stessa cosa accade se invece di una coppia di carte Artefatto uguali se ne abbiano tre uguali: in questo caso non si guarda l'Artefatto Rovina, bensì quello Dono. Se il simbolo è lo stesso, il giocatore ha vinto il round, altrimenti deve segnare sul tabellone di gioco di non essere quel determinato personaggio.

Avere una coppia di carte Artefatto uguali è fondamentale per poter usare le carte Azione. Queste permettono di svolgere compiti speciali come ad esempio puntare il dito verso un avversario e provare ad indovinare il suo personaggio, oppure guardare due carte personaggio non usate per farsi un'idea di chi è in gioco e tanto altro. L'azione fissa è solamente Puntare il Dito, le altre due cambiano appena si conclude un round. Il round finisce quando un giocatore ottiene il suo terzo Artefatto Dono oppure quando tutti i giocatori tranne uno sono stati smascherati. Chi raggiunge uno di questi due successi ottiene il Trofeo Rosa di quel Round.

Coloro i quali vengono smascherati tramite un'Azione o una coppia di Artefatti Rovina, continuano a giocare solo che non possono vincere il round e non possono giocare carte Azione, ma possono smascherare gli avversari e vincere gettoni Rosa.

Obiettivo finale: possedere più Rose degli altri

Il gioco, invece, termina alla fine del terzo round o quando un giocatore possiede 10 o più Rose in qualsiasi dei tre round. I giocatori contano il numero di Rose che hanno ottenuto e vince chi ne ha di più. In caso di parità vince chi ha ottenuto il maggior numero di punti tramite i Trofei Rosa.

La variante a due giocatori e la modalità avanzata

Prima di passare alla descrizione della modalità di gioco avanzata, bisogna sottolineare che la variante per due giocatori della modalità standard presenta alcune differenze. Innanzitutto ogni giocatore avrà due carte personaggio e non una sola, vanno tolte alcune carte Azione e ogni volta che si esegue un'Azione diversa da Puntare il Dito il giocatore ottiene una Rosa.

La modalità avanzata, invece, aggiunge più strategia alle partite introducendo delle nuove carte e dei nuovi elementi di gioco. Queste novità possono essere inserite una per volta o tutte in una volta e sono:

  • Carte Scommesse e carta Azione Segreti: l'azione permette di prendere una carta Scommessa del personaggio che pensate possa vincere il round. Se alla fine del suddetto turno di gioco il giocatore possiede la carta Scommessa relativa al personaggio che ha vinto, ottiene un numero di Rose pari al valore del Trofeo Rosa di quel round.
  • Tesori: ogni giocatore inizia la partita con un gettone Tesoro che può essere usato per combinarlo ad un qualsiasi Artefatto in possesso ed eseguire un'Azione invece di scartare una coppia di Artefatti. Se il gettone Tesoro non viene scambiato, a fine round si trasforma in una Rosa.
  • Abilità speciali: il giocatore con il minor numero di Rose ottiene la carta Abilità Speciale del Personaggio che ha controllato nel round precedente. Le abilità vanno dalla possibilità di guardare le carte Personaggio rimanenti alla possibilità di vincere il Round anche con sei carte diverse.

Perché giocare a Grimm Masquerade?

Grimm Masquerade è un gioco dalle meccaniche semplici, rapide, ma non banali e molto divertenti. Si impara in pochi minuti e si familiarizza in una sola partita anche grazie ad un regolamento ben scritto e ordinato che permette di imparare ogni meccanica semplicemente leggendolo senza bisogno di partite preliminari di prova. La grafica e la tematizzazione, così come il design grafico e l'iconografia caratterizzano perfettamente il gioco, pur rimanendo funzionali e ben leggibili.

La meccanica del "tieni una carta e dai l'altra" è molto interessante perché bisogna sempre fare scelte molto oculate e stare attenti a cosa esce agli altri giocatori. Infatti, se si dà via la prima carta pescata, c'è il rischio che la seconda carta possa farci qualcosa di spiacevole e viceversa se si tiene la prima carta, può accadere che la seconda che si sta cedendo possa essere in realtà funzionale per noi. Bello anche il concetto che ci sia sempre un costo per ottenere delle informazioni. Infatti se il nostro obiettivo diventa quello di smascherare un personaggio dandogli opportune carte per fargli raggiungere un doppione di Artefatti, in realtà potenzialmente potremmo aiutarlo a vincere o a giocare delle carte Azione anche contro di noi al prossimo suo turno.

Da questo punto di vista, però, a volta entra in gioco fortemente il fattore fortuna o sfortuna perché può capitare che un giocatore riceva totalmente a caso i suoi Artefatti Rovina o Doni durante le prime pescate e perdere o vincere già ad inizio round. È vero che il giocatore smascherato continua ugualmente a giocare, ma perde la possibilità di vincere e quindi finisce per essere una sorta di smistatore di carte per gli altri giocatori.

Infine le aggiunte tramite le regole avanzate rendono il gioco molto più intrigante, ma di fatto modificano talmente poco il gameplay che risulta quasi insensato suddividere il gioco in modalità standard e in modalità avanzata. Dopotutto le regole restano sempre semplici quindi pensiamo si possa iniziare subito con la modalità di gioco più completa per provare fin da subito l'ebbrezza della strategia.

Gioco adatto a...

Grimm Masquerade è un gioco dalle meccaniche semplici, ma dal potenziale davvero elevato. È consigliato sia ai casual gamer sia agli amanti delle sfide brevi, ma intense e coinvolgenti. Forse potrebbe infastidire coloro i quali cercano un gioco con un livello di sfida più alto, ma riesce a fronteggiare questo aspetto la modalità avanzata che aggiunge un pizzico di strategia e tattica in più. Se vi piace la deduzione e l'immediatezza, questo è il gioco adatto per comitive di amici o per veloci partite in famiglia.

Conclusioni

Nel complesso, quindi, Grimm Masquerade è un gioco tanto semplice da imparare quanto da insegnare, ma anche veloce e divertente. Il fatto che essere eliminati non porti ad essere uno spettatore, ma ancora un giocatore solo con meno potete d'azione, ha permesso a tutti sentirsi coinvolti nel gioco per tutta la durata del round. Con la possibilità di prendere e cedere le carte, di Puntare il Dito verso un giocatore o di usare le Azioni, consente anche di raggiungere facilmente un eventuale leader del gioco senza il rischio che chi inizia bene diventi matematicamente il vincitore. La possibilità di bluffare e l'aggiunta di elementi di gioco in modalità avanzata sono una chicca non indifferente che, per certi versi, rendono superflua la versione base del gioco e donano una buona rigiocabilità al titolo.