Hope & Glory - Gloria e Speranza per il nuovo Savage Worlds

Uno Steampunk Post-Apocalittico pensato per la nuova edizione di Savage Worlds ambientato in India e dintorni

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a cura di Giuliano Gianfriglia

E' sempre difficile inquadrare un'ambientazione per un Gioco di Ruolo soprattutto quando quest'ultima è realizzata per uno dei sistemi generici più utilizzati presenti sul mercato:  Savage Worlds.Hope & Glory è di fatto un "Mondo Selvaggio" di stampo Steampunk Post-apocalittico in arrivo sui tavoli dei giocatori italiani se supererà la prova del fuoco della raccolta fondi proposta sulla piattaforma di crowdfunding Game ON dal prossimo 20 dicembre.

Si parte! Tutti in carrozza

Hope & Glory è una ambientazione per Savage Worlds. Un "mondo selvaggio" che, nel lontano 1852, visse una delle catastrofi naturali più distruttive mai registrate.

Le premesse di H&G vedono protagonista le genti di Londra e della Gran Bretagna in generale immerse in un mondo post apocalittico. Il 21 ottobre 1852 il cielo si spezzò in due e da quel momento si susseguirono immani terremoti e maremoti che decimarono la popolazione. I sopravvissuti a questo primo cataclisma cercarono riparo nelle terre più centrali ma il peggio doveva ancora venire. I vulcani eruttarono lapilli e ceneri che oscurarono in breve tempo il cielo ed il sole divenne per l'umanità un lontano ricordo. Il secondo cataclisma diede inizio a trenta lunghi anni di inverno. I raccolti vennero meno, il gelo scese su tutta la terra e fu implacabile decimando ulteriormente l'umanità sopravvissuta e mutando drasticamente sia la situazione geografica che quella politica del mondo.

Ed è a cento anni dal secondo cataclisma che inizia la storia che vedrà coinvolti direttamente narratore e personaggi. Nei cento e più anni che seguirono i cataclismi, il mondo fu teatro di tradimenti, rivolte, momenti di  gloria e mistificazioni. Un caleidoscopio di azioni e reazioni con cambi di regnanti e politicanti, di spedizioni e scoperte, di un nuovo mondo a riscoprire e rivivere, di nuove terre e nuove razze, nuove bestie e nuove alleanze, nuove tecnologie e nuove parascienze.

Tutti a bordo signori: destinazione?

Questa è una bella domanda. Hope & Glory (H&G) si presenta con un Quickstart ricco, ben strutturato e soprattutto  munito di un'apprezzabilissima cronologia degli eventi tra il 21 ottobre 1852 (inizio della catastrofe) ed oggi (ndr. 1967). Un manualetto ,liberamente scaricabile dal sito dell'editore, che trasporta il lettore in un'India ucronica, abitata da  strane bestie evolutesi dalle ceneri degli animali che calcavano il pianeta prima della catastrofe che dividono lo spazio con tutto lo steampunk che vi viene in mente a partire daimezzi volanti e dirigibili passando dalle "classiche" macchine a vapore sino ad arrivare agli immancabili arti meccanici muniti di ingranaggi e valvole a vista.

Il manualetto è composto da 62 pagine di cui la maggior parte sono di presentazione del mondo e delle tematiche che gli autori (Davine Mana e Umberto Pignatelli) hanno voluto implementare sul motore di Savage Worlds 2. Fra le pagine del Quickstart sono anche presenti sia una avventura pronta all'uso sia un assaggio dei mostri e gingilli tecnologici che si potranno poi trovare approfondititi con dovizia di dettagli nel manuale base del prodotto.

L'uomo che volle farsi da se

Parlando dell'avventura presente nel manualetto si tratta di uno scenario suddiviso in tre atti, di stampo investigativo-action, che punta a mostrare la bellezza dell'ambientazione e far scoprire le dinamiche di un mondo post-apocalittico che si è risollevato dopo la catastrofe che lo ha colpito e ferito profondamente.  Un mondo fortemente incentrato sulla nuova tecnologia e la scienza che hanno sia permesso all'umanità di rinascere ma non esente dalla proliferazione di ciarlatani e mistificatori che tentano di insidiarsi fra la popolazione per abbindolarla e trarne vantaggio. Uno scenario che è perfettamente compatibile con l'attuale versione di Savage Worlds ma anche altrettanto in linea con l'aggiornamento delle regole alla seconda edizione.

In generale lo scenario è semplice, non troppo lineare e munito della giusta dose di colpi di scena. I personaggi non giocanti presentati sono ben delineati e pronti all'uso da parte del narratore così come sono "pre generate" anche le schede dei personaggi; il tutto pensato per immergere subito nell'avventura i gruppi che vogliono provare il gioco senza perdere tempo in tencicismi o sessioni di selezione di caratteristiche ed abilità. Molto comodi anche i consigli forniti fra le pagine del modulo pensati per dare una direzione al narratore su come affrontare ogni singolo atto dell'avventura e su quali elementi concentrarsi per riuscire a trasmettere il flavour dell'ambientazione ai giocatori.

Prossima fermata: raccolta fondi

Il Quickstart proposto costituisce sicuramente un bel modo di presentare questa ambientazione dalla forte connotazione asiatico-indio-orientale. Le componenti Vittoriano-Steampunk classiche del genere sono ben congegniate ed amalgamate e la ricerca fatta sulla cultura indiana è sicuramente un plus non da poco riuscendo ad allontanare in parte il prodotto dagli stereotipi del genere e dandogli una ventata di freschezza che lo rende particolarmente accattivante. Esteticamente si presenta come un manuale completo munito di numerose illustrazioni che aiutano tanto il narratore quanto il giocatore ad immergersi nella visione di questo mondo originale.  Lo scenario proposto è semplice e senza troppe pretese ma riesce perfettamente nel suo scopo: introdurre i curiosi al mondo di Hope & Glory.

Se siete degli amanti dei racconti di  H.G. Wells e Verne e la meccanica di gioco proposta da Savage World vi attira allora sicuramente a partire dal 20 Dicembre vi consigliamo di tenere sotto controllo la campagna di raccolta fondi destinata a portare sul mercato italiano Hope & Glory.

Se siete degli amanti del genere Steampunk non potete non avere in casa un cappello a tema con ingranaggi ed occhiali o una guida illustrata a tutte le meraviglie che questo mondo fantastico propone.