I 10 migliori fumetti italiani del 2022

I 10 migliori fumetti italiani del 2022 secondo la redazione di Cultura POP fra graphic novel, numeri uno e qualche sorpresa.

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a cura di Domenico Bottalico

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Con l'anno ormai prossimo alla conclusione è tempo di bilanci e la redazione di Cultura POP ha selezionato per voi i 10 migliori fumetti italiani del 2022. Una precisazione: si tratta di una classifica aperta a tutte le tipologie di fumetti pubblicati da autori italiani ovvero graphic novel, volumi unici, riviste e numeri 1. Vi ricordiamo infine che (tutte) le classifiche sono frutto dell’esperienza, del gusto e delle specifiche letture dei relativi redattori che le scrivono. Vi invitiamo quindi a farci presente le vostre scelte e preferenze fra i miglior graphic novel (e volumi unici) pubblicati nel 2021 di modo da poterci confrontare e dialogare nei commenti o negli spazi Twitch dedicati al fumetto.

I 10 migliori fumetti italiani del 2022

Isole

Dolorosamente realistico e sensibile, Isole fa emergere il ritratto sociale (e l'inevitabile critica) di Lorenzo Palloni a una realtà che, ammorbata dalla paura e talvolta dai sentimenti reazionari, incrina quella stessa pace che tanto propugna. Un quadro del nostro mondo che, con estrema empatia ma altrettanta durezza, fa male al lettore come uno schiaffo in pieno viso. Un male necessario, però, che si instilla in chi legge grazie anche al disagio creato dalle illustrazioni: fittissime, condensate in numerosi riquadri, dense della vegetazione di un'isola che rappresenta il paradiso terrestre e al contempo un luogo di guerra e morte (tanto da richiamare alla mente l'immaginario della filmografia di guerra). Un plauso all'autore per la cura realistica e sensibile, quanto all'editore per la cura infusa in questa edizione cartonata.


Zagor/Flash – La Scure e il Fulmine

Zagor/Flash - La Scure e il Fulmine è una storia densa ma immediata che non si perde in inutili orpelli narrativi e stilistici ma punta subito dritta all'azione e all'avventura in uno scambio di prospettive repentino fra i due protagonisti mentre le loro incredibili capacità e la loro fibra morale sono complementari per sventare una minaccia di proporzioni catastrofiche suscitando nel lettore quel senso di meraviglia primevo della narrativa (super)eroistica riportando tanto alla mente alle mente le storie di Guido Nolitta da un lato quanto quelle della serie The Brave and The Bold. Davide Gianfelice offre una prova strepitosa e capace di sintetizzare la potenza zagoriana con la plasticità del Velocista Scarlato in tavole che condensano Ferri, Kubert e Infatino con personalità e gusto.


La Revue Dessinée

La Revue Dessinée Italia è un progetto già di per sé molto coraggioso poiché unire il giornalismo d'inchiesta con i fumetti non è certamente semplice, ma lo è ancora più nel panorama italiano. Il risultato, quantomeno del primo volume, supera ogni più rosea aspettativa proponendo un prodotto di altissimo livello sotto ogni aspetto. Il lavoro di ricerca effettuato per i vari argomenti trattati è stato sicuramente lungo e certosino, i disegni sono meravigliosi e la suddivisione delle varie storie inframezzate da argomenti più leggeri è intelligente e funzionale per la lettura. Insomma, ci sono tutte le carte in tavola per un diamante dell'editoria indipendente e per un nuovo faro nel mare del giornalismo italiano.


Ritagli di Giornale

È questo Ritagli di Giornale: una trama semplice come può esserlo la quotidianità delle persone (seppur “al limite” come nel caso di Diana), ma solo sulla superficie. Stratificati tra le bellissime immagini acquerellate di Rocco Casulli, vi sono livelli di significato profondi che, ad ogni pagina, si impigliano tra le pieghe dell’anima e non la lasciano più. In pochi balloon e tante, poetiche immagini, Casulli ci parla di solitudine; di dolori mai sopiti e di nuove, cocenti delusioni; di colpe e rimorsi, di quelli che ci fanno sentire profondamente sbagliati e ci allontanano dagli altri. Ritagli di Giornale è però prezioso soprattutto perché racconta, attraverso una narrazione genuina ambientata tra le strade del nostro paese, dell’importanza di “rischiare”: vivere, sbagliare, inciampare nelle vite di altre persone anche se inizialmente non era previsto, condividere con loro esperienze e sentimenti, ma non rinunciare mai a toccare direttamente con le nostre mani l’esistenza vera.


11 Luglio 1982

11 Luglio 1982 è un graphic novel che ogni italiano, amante del calcio e non, dovrebbe avere nella propria libreria. Delicato, intimo, elegante e ricco di dettagli storici, il lavoro di Paolo Castaldi è davvero encomiabile. Peccato la scelta editoriale di Feltrinelli Comics di non inserire approfondimenti introduttivi o conclusivi sul periodo storico trattato che avrebbero potuto arricchire maggiormente il volume.

 


Eternity – La Morte è un Dandy

Fra tutte le voci appartenenti al foltissimo gruppo di autori italiani, quella di Alessandro Bilotta è sicuramente una delle più intime ed originali. Lontanissimo dalle logiche di mercato, eppure attento a tutto quello che lo circonda, l'autore romano ritorna in grande stile con Eternity - La Morte è un Dandy affrontando in maniera disincantata, quasi cinica, un tema classico quale eros e thanatos (amore e morte) all'ombra di una città idealizzata e per questo ancora più vicina alla realtà che ci circonda. Una lettura impegnativa, stratificata e dal finale terribile impreziosita da una prova superlativa di Sergio Gerasi ai disegni e soprattutto Adele Matera ai colori che rende la serie graficamente ed esteticamente immediatamente riconoscibile e diversa da tutto quello che è presente sugli scaffali di librerie e fumetterie attualmente.


Sottopelle Volume 1

Il primo volume di Sottopelle è un'affascinante incipit di un racconto urban fantasy a dir poco prorompente, il quale unisce magia e realtà odierna in un'Italia dominata dai social, dalla moda e dalla tecnologia. La storia dell'accattivante Morana Corvi e degli altri personaggi arriva a toccare il lettore con le sue atmosfere horror, le sue immagini cupe e i suoi colori suggestivi, che si uniscono ad una sceneggiatura ricca, forse tanto per una prima uscita ma pur sempre curata nei minimi dettagli. Essa, infatti, è in grado di restituire una realtà originale, frutto di un processo creativo impegnativo e meticoloso, volto soprattutto a differenziare tutte le figure a cui presto il lettore si affezionerà.


Iconoclasta

Paolo Marinello realizza un avvincente affresco metaforico della nostra contemporaneità, unendo un graffiante umorismo venato di apparente cinismo alla critica delicata ma attenta di una nuova idolatria, figlia di una società in certi di nuovi idoli al passo coi tempi. temi cari all'indagine sociale attuale, come identità personale e impatto della sfera sociale, sono declinati con una poetica innovativa e mai banale, giocata con arguzia su una dicotomia sacro-profano che assume una nuova caratterizzazione, rendendo Iconoclasta una delle migliori produzioni fumettistiche italiane del 2022. 


Mr. Evidence - La Prova della tua esistenza

Con La prova della tua esistenza si assiste a una delle più riuscite opere di set up viste di recente. L’avvio di una serie porta sempre gli autori a dover affrontare lo scoglio del primo passo, dove catturare l’interesse di lettori preservando lo spirito del racconto lasciando emergere potenzialità future diventa un delicato gioco di equilibri. Nell’approcciarsi alla costruzione del loro mondo immaginario, Barone e Guaglione, partendo da un’intuizione di Fabio Resinaro, si fanno carico del rischio di non accelerare i tempi per dare ai lettori una più comoda ma potenzialmente debole prima impressione di Mr. Evidence, preferendo al contrario dedicare una cura prossima al maniacale nel dare vita alla personalità dei protagonisti.


The Gentleman's Hotel

Nella sua interezza, The Gentleman’s Hotel rappresenta una lettura avvincente e ricca. L’adattamento del racconto di Lansdale diviene un fumetto horror-western credibile e ben strutturato, interprete inappuntabile di una storia weird appagante. A Bonelli va riconosciuta, oltre alla felice intuizione dell’operazione, anche l’aver profuso una cura editoriale di ottimo livello. Il volume viene presentato nell’oramai consueto formato da libreria, quindi con generose dimensioni, ed impreziosito da un’intervista a Lansdale, utile sia per comprendere l’essenza della lettura appena terminata che per scoprire la visione narrativa di un romanziere d’eccellenza.