Fotografia, costumi e scenografie

Ieri sera abbiamo assistito alla premiere della serie TV I Medici in 4k, un evento senza precedenti nella storia della TV: la tecnologia più avanzata al servizio di un prodotto di altissimo livello, come non se ne vedevano nel nostro Paese dai tempi del Marco Polo. Ecco le nostre impressioni.

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a cura di Alessandro Crea

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E che dire della messa in scena creata dall'elegante fotografia di Vittorio Omodei Zorini? Ispirata figurativamente ai quadri dei grandi artisti dell'epoca, suggerisce tramite cromatismi sottili ma ricercati il costante conflitto tra potere, dovere e aspirazioni personali, che attraversano la prima stagione, contrapponendo scene dalla dominante rossa ad altre dalla dominante blu, mentre lo stacco tra passato e presente è dato da una luce più calda nel passato, più livida nel presente.

Superbe anche scenografie, curate da Francesco Frigeri (La Passione di Cristo di Mel Gibson), che offrono una ricostruzione impeccabile degli interni e degli esterni dell'epoca, con un'attenzione al particolare che va dal fango e dalla paglia per le strade, alla ricchezza di oggetti d'epoca che popolano gli ambienti, anche in secondo piano, contribuendo a una grande immersività.

L'incredibile lavoro svolto sui costumi invece è stato svolto da Alessandro Lai, che ha creato oltre 7000 abiti usando stoffe dell'epoca e caratterizzando i due periodi storici in cui si svolge il racconto, con abiti di foggia più medievale nei flashback e ricchi vestiti con broccati e merletti nel tempo attuale.