I Monthy Python hanno ispirato la comicità di Dungeons and Dragons - L'onore dei ladri

I registi di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri svelano che i Monthy Python hanno ispirato la comicità del loro film

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a cura di Manuel Enrico

È oramai assodato da tempo che Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri sarà una trasposizione decisamente variegata rispetto alle aspettative dei fan del gioco di ruolo di Wizards of the Coast. Tra concessioni a un’anima avventurosa venata di comicità e licenziosità rispetto alla lore stabilita dalle decine di manuali di Dungeons & Dragons, i trailer del film ci hanno lasciato intendere come l’impresa di questa scapestrata banda di avventurieri avrà un tono decisamente comico. Tra le varie citazioni in tal senso, in una recente intervista i registi del film hanno svelato come la comicità di Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri è ispirata ai Monthy Python.

I registi di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri svelano che i Monthy Python hanno ispirato la comicità del loro film

A svelare come la vena comica di Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri scaturisca dai Monty Python è stato uno dei due registi, Jonathan Goldstein, che durante un’intervista con IGN, ha spiegato come per creare la comicità dell’avventura del bardo Elgin (Chris Pine) e dei suoi compagni si sia cercato di realizzare un’identità figlia di diverse ispirazioni

La nostra cosa preferita è mescolare i generi, e farlo in un modo dove in un momento si sia spaventati e subito dopo si scoppia a ridere. Non eravamo mai stati intenzionati a spingerci al punto di realizzare un film fantasy parodistico, ma volevamo anche esser in grado di muoverci da un fantasy tradizionale e spaventoso a una sequenza sullo stile dei Monthy Python

Celebre gruppo comico britannico particolarmente attivo tra gli anni ’70 e ‘80, i Monthy Python erano caratterizzati da una comicità irriverente che venne espressa al meglio in pellicole divenute cult, come Brian di Nazareth, Monthy Python e il Sacro Graal o Monthy Python – Il senso della vita.

Sarà interessante scoprire come questa particolare comicità troverà spazio all’interno dell’avventura del bardo Elgin e dei suoi compagni, evitando di risultare eccessivamente fuori luogo in un contesto avventuroso. Un timore che viene in parte contenuto dalla parole del co-regista John Francis Daley:

Sarà un modo unico e assolutamente naturale di instillare nei nostri personaggi il senso dell’umorismo. Gli spettatori saranno costantemente in un’avventura divertente, rideranno, ma ci saranno degli elementi da fine del mondo, ecco a cosa stiamo puntando

Il verdetto ci attende in sala dal 31 marzo.