Il gioco di Ender: trailer italiano con astronavi e azione

Il Gioco di Ender arriva nelle sale italiane alla fine di ottobre.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Eagle Pictures ha pubblicato il nuovo trailer italiano di Ender's Game, che fa seguito a quello internazionale visto lo scorso maggio. Il film arriverà nelle sale italiane alla fine di ottobre, e riprende l'omonimo libro (il gioco di Ender) scritto da Orson Scott Card e pubblicato nel 1985 (Premio Hugo e Premio Nebula nel 1986).

Forse (si spera) non sarà il solito film di fantascienza – ma nemmeno mancheranno spettacolari scontri tra astronavi. La storia è infatti quella di Ender Wiggin, un bambino che viene selezionato dalla forze armate planetarie per prendere parte a un addestramento speciale. Non dovrà diventare un soldato ma uno stratega, qualcuno in grado di affrontare la minaccia degli Scorpioni.

Il film vede Asa Butterfield (Il bambino con il pigiama a righe) nei panni del protagonista, affiancato da Harrison Ford (Colonnello Graff) e Ben Kingsley (Mazer Rackam). Il fratello e la sorella di Peter saranno interpretati invece da Abigail Breslin (Benvenuti a Zombieland, Sapori e Dissapori) e Jimmy Pinchak. Alla regia troviamo invece Gavin Hood – che con questo film segna la sua esperienza più importante finora come regista.

Dal trailer si può supporre che il gioco di Ender punterà molto sulla spettacolarità delle immagini, ma sembra mancare qualcosa del romanzo. Vale a dire il tratteggio personale del protagonista, e soprattutto la storia parallela del fratello Peter e della sorella Valentine. Un trailer, d'altra parte, non deve mostrare tutto.

Sarebbe davvero un peccato se non ritrovassimo i personaggi di Demostene e Locke, alter ego virtuali di Valentine e Peter. Perché allo sguardo moderno, quasi 30 anni dopo, sono probabilmente loro il più grande valore del romanzo, o almeno una delle colonne portanti.  

###old2522###old

Bisognerà poi vedere se il lungometraggio saprà fare ciò che Scott Card fece con Ender; seppure con qualche ingenuità, il protagonista accompagna il lettore per tutta la storia con una doppia veste, quella del mostro e quella del salvatore. Un'ambivalenza che dà spessore a tutto il racconto.

Riuscirà il film a ridarci anche questi dettagli, o sarà un guazzabuglio di esplosioni colorate? Usciremo ancora una volta dalle sale pensando che è stato rovinato un buon libro?