Il Marvel Cinematic Universe è pronto per gli X-Men

Dopo le ultime rivelazioni, i fan ora non possono fare a meno di volere gli X-Men nel Marvel Cinematic Universe, ma quando arriveranno?

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a cura di Manuel Enrico

Nell’ultimo episodio di She-Hulk: Attorney at Law, nel momento in cui Jennifer Walters incontra il suo creatore nella divertente sequenza finale non resiste alla tentazione di farsi interprete di uno degli interrogativi che più di ogni altro sta stuzzicando la curiosità dei fan del franchise: quando arrivano gli X-Men? L’assenza dei Figli dell’Atomo all’interno del Marvel Cinematic Universe, per quanto motivata in precedenza da problemi di diritti, comincia a farsi sentire in maniera sempre più marcata, ora che l’assenza di grandi personaggi come Iron Man e Captain America lascia emergere la necessità di figura di spessore all’interno della saga. Motivo per cui, l’apparente assenza di notizie in merito all’arrivo dei mutanti nel Marvel Cinematic Universe ha lasciato parecchie perplessità negli appassionati.

Le menzioni al fattore mutante sul piano narrativo, culminate con la conferma che Namor in Black Panther: Wakanda Forever sarà ufficialmente un mutante, sono state accolte come la prima vera apertura da parte dei Marvel Studios per l’arrivo degli X-Men. In molti hanno visto nella presenza dello Xavier di Patrick Stewart in Doctor Strange nel Multiverso della Follia una prima ufficiale presenza dei mutanti nel franchise, ma vale la pena ricordare che questo fanservice era ambientato in uno dei tanti universi alternativi che compongono il multiverso. Ma i Marvel Studios come mai non danno notizie precise su quale sarà il futuro dei Mutanti nel franchise?

Gli X-Men nel Marvel Cinematic Universe quando arriveranno?

La mutazione è la chiave dell’evoluzione

Sin dalla nascita del Marvel Cinematic Universe con Iron Man nel 2008, uno dei dubbi principali era relativo al modo in cui sarebbero stati trattati i personaggi del Marvel Universe legati alla X-family. All’epoca, i diritti di tutto ciò che era legato al gene X erano saldamente in mano alla 20th Century Fox, detentrice anche di quelli sui Fantastici Quattro, altro argomento caldo del periodo in casa Marvel Studios, motivo per cui gli unici due personaggi del Marvel Cinematic Universe legati al mondo mutante, Wanda e Pietro Maximoff, vennero riscritti eliminando la loro origine mutante in Avengers: Age of Ultron. Con l’acquisto di Fox da parte di Disney, i diritti sui mutanti sono infine arrivati in mano ai Marvel Studios, che possono ora disporne in modo più libero.

La pianificazione a lungo termine della continuity del Marvel Cinematic Universe, tuttavia, si era già mossa autonomamente, utilizzando anche le basi narrative di alcune più importanti saghe del Marvel Universe fumettistico, come Civil War, che al cinema risultarono orfane sia di figure centrali che di eventi fondanti per quei maxi-eventi. La possibilità attuale dei Marvel Studios di disporre della quasi totalità del pantheon supereroico della Casa delle Idee consente ora di potersi lanciare in una costruzione narrativa più ampia, in cui far rientrare anche gruppi di eroi sinora mai valorizzati.

In tal senso, il volere giocare con i fan tramite una scena fanservice come quella con protagonisti gli Illuminati in Doctor Strange nel Multiverso della Follia diventa, consente, allo stesso modo, il dare ai fan un assaggio di quello che hanno sempre sognato e gettare le potenziali basi per un ingresso futuro nel franchise di queste attese personalità del Marvel Universe fumettistico. Se vedere John Krasinski impersonare Reed Richards e Patrick Stewart tornare come Xavier ha affascinato i fan, questo momento non proprio eccelso sul piano narrativo rende il futuro del mondo mutante una possibilità sempre più concreta. A patto, ovviamente, di mantenere la tradizione del franchise, inserendo gradualmente riferimenti e menzioni che creano un percorso che culmina con l’apparizione dell’atteso eroe.

A me, miei X-Men

La Fase Quattro ci ha mostrato come gestire l’eredità di Avengers: Endgame non sia stato semplice per i Marvel Studios. Nel tentativo di portare oltre gli attuali limiti il franchise, sono stati introdotti nuovi personaggi, da Moon Knight a Ms. Marvel, che non hanno mancato di lanciare dei chiari riferimenti al termine ‘mutante’, lasciando suppore che l’arrivo degli X-Men sia sempre più prossimo. Dopo che nell’ultima punta di Ms. Marvel questo termine era stato accompagnato dall’inconfondibile tema musicale di Gli insuperabili X-Men, il pubblico si sarebbe aspettato che i due eventi solitamente caratterizzati dagli annunci del futuro del Marvel Cinematic Universe, ossia il San Diego Comic-Con e il D23 Expo, fossero ricchi di dettagli sul futuro degli X-Men, ma, a sorpresa, nessun annuncio in tal senso.

Eppure, le menzioni al mondo mutante continuano a comparire nelle produzioni del Marvel Cinematic Universe, non ultima la presenza di Mr Immortal e di El Aguila in She-Hulk: Attorney at Law. Questi piccoli riferimenti sono parte integrante della costruzione del mondo mutante, che nel Marvel Cinematic Universe potrebbe nascere senza puntate immediatamente agli X-Men. Sappiamo già che Deadpool 3, che introdurrà il Mercenario Chiacchierone all’interno del Marvel Cinematic Universe, mentre spetterà a Namor, stando a quanto dichiarato da Tenoch Huerta in merito al suo personaggio, essere il primo mutante ufficiale del Marvel Cinematic Universe.

L’errore che viene spesso fatto è considerare che solo gli X-Men possono condurre il contesto mutante all’interno del Marvel Cineamtic Universe. Il passaggio da carta a grande schermo consente ai Marvel Studios di potere operare delle modifiche ai personaggi e alle loro origini, come dimostrato con Kamala Khan, i cui poteri nel MCU non sembrano essere legati alla sua ascendenza inumana quando alla presenza del gene X nel suo DNA. Questo precedente consente quindi di introdurre anche personaggi solitamente non contemplati come mutanti all’interno della X-Family, costruendo quindi una nuova dimensione anche per il futuro degli X-Men

Non dimenticando, comunque, come il mondo mutante sia uno dei più ricchi all’interno del Marvel Universe fumettistico, con una serie di eroi che oltre ai più noti, come Ciclope, Jean Grey, Wolverine o Nightcrawler, vanta altri gruppi ugualmente appassionanti, come X-Force, X-Factor o Nuovi Mutanti.

Giorni di un futuro o del passato?

Con la possibilità di avere i mutanti all’interno del Marvel Cinematic Universe, le possibilità narrative sono senza eguali. La storia editoriale degli X-Men e delle altre famiglie mutanti è ricca di eventi traumatici e di grandi saghe, da Fenice Nera a Messiah Complex, materiale che in mano a degli sceneggiatori capaci potrebbero rivelarsi delle vere e proprie miniere per trovare avventure capaci di mostrare tutto il fascino del mondo mutante nel Marvel Cinematic Universe, tanto sul grande schermo quanto nel comparto seriale, dove sarebbe spettacolare ad esempio avere una produzione dedicata alla X-Factor Investigation di Jamie Maddox e soci.

Volendo ipotizzare quale potrebbe essere il modo migliore per introdurre l’elemento mutante nel Marvel Cinematic Universe, possiamo fare una piccola speculazione, vedendo negli ultimi capitoli del MCU un dettaglio che apparentemente spesso viene dimenticato. In Ms. Marvel e She-Hulk: Attorney at Law, il ruolo di Damage Control è stato ben definito, rendendo quella che originariamente era un’agenzia di supporto creata da Stark sull’onda degli eventi della Battaglia di New York (Avengers) in una sorta di organizzazione governativa finalizzata alla ricerca e controllo di esseri dotati di poteri, anche utilizzando strumentazioni all’avanguardia, come droni in grado di tracciare i metaumani.

Questo ruolo della Damage Control e il droni visti in Ms. Marvel potrebbero essere i segnali che questa organizzazione sappia dell’esistenza dei mutanti, e stia lavorando per tracciarli e controllarli. I droni visti nella serie dedicata a Kamala Khan potrebbero essere gli antesignani delle Sentinelle, i giganteschi robot che nei fumetti davano la caccia ai mutanti, trasformando Damage Control nel nemico dei mutanti.

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