Trama e ambientazione

I tre film di Peter Jackson rendono onore all'opera di J.R.R. Tolkien, con una trasposizione cinematografica de Il Signore degli Anelli che non è perfettamente fedele al romanzo, ma ne mantiene inalterate tutte le qualità salienti.

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a cura di Tom's Hardware

Nell'antichità l'Oscuro Signore Sauron forgiò degli anelli del potere e ne donò nove ai re degli Uomini, tre ai re degli Elfi e sette ai re dei Nani. Tuttavia, nel fuoco del Monte Fato, la sua dimora, Sauron forgiò un altro anello, più potente degli altri, così da assoggettare al suo volere chi li portava: l'Unico Anello. Con esso portò la guerra tra i popoli liberi della Terra di Mezzo.

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Un'ultima alleanza di Uomini ed Elfi riuscì a sconfiggere l'Oscuro Signore, ma Isildur, figlio di Elendil, re degli Uomini, non distrusse l'Unico Anello, che obnubilò la sua mente e lo condusse alla morte poco dopo.

Finché l'Anello non sarà distrutto, Sauron potrà tornare in vita.

Più di tremila anni dopo, uno hobbit di nome Frodo viene in possesso dell'Unico Anello, lasciatogli da suo zio Bilbo, e intraprende un viaggio attraverso la Terra di Mezzo per gettarlo nella lava del Monte Fato.

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Basta questa breve sinossi a darci un'idea di cosa sia il Signore degli Anelli, opera che rappresenta ancora oggi la massima espressione e il punto di riferimento del genere Fantasy. Elfi, orchi, draghi, maghi e cavalieri sono alcuni tra gli elementi tipici di un genere narrativo che ha milioni di appassionati nel mondo. E tutto parte dall'opera di Tolkien.