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a cura di Mauro Monti

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InBetween

2018 InBetween MS Edizioni
Autore: Adam KwapiÅ„ski
Editore: MS Edizioni
N° giocatori: 2Età consigliata: 12+
Durata media: 30-40 minuti
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Upside Ville è sempre stato un posto tranquillo. Una di quelle cittadine americane fuori dal tempo dove tutto si ripete con la stessa cadenza giorno dopo giorno, anno dopo anno: i ragazzi vanno a scuola, il lattaio fa il suo giro, il sign.Thomas porta fuori il cane. La città è un posto sicuro ed immutabile, quasi una figura materna con il fine unico di coccolare e cullare i propri abitanti.

Ma da qualche tempo le cose sembra siano cambiate. Non si sa bene né come né perché ma la Città si è svegliata dalla sua passività ed ora combatte per evitare che i suoi amati cittadini finiscano divorati ed uccisi dalla Creatura, una sorta di doppelganger di Upside Ville malefico ed extra dimensionale che lentamente ma in maniera inesorabile sta trascinando tutta la città in una dimensione speculare fatta di orrore e dolore!

InBetween è un boardgame da due giocatori che si troveranno a rivestire proprio i panni rispettivamente della Creatura e della Città con il fine ultimo rispettivamente di annientare o salvare gli abitanti della cittadina.

Nel mezzo fra bene e male

La dualità di Upside Ville è perfettamente trasmessa dalle carte che compongono il gioco le quali riportano su un lato disegni confortanti e relativi alla Città e sull'altro immagini inquietanti relative al mondo della Creatura; il tutto con ritratto sempre il medesimo soggetto immerso però in una o nell'altra dimensione.
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Il setup della partita risulta rapido e semplice. Si estraggono dieci carte personaggio fra quelle disponibili e si pongono sul tavolo formando un cerchio alternandole fra lato Città e lato Creatura. Si posiziona il cilindro in legno che identifica quale carta è attiva in un turno e quale giocatore ha il controllo dell'azione sulla prima carta riportante il simbolo di una stella in modo da stabilire dove inizierà la partita. Si pone infine al centro del cerchio ottenuto il segnalino direzione in modo da identificare in quale verso dovrà muoversi il gioco e quindi quali carte si attiveranno man mano. I personaggi che compongono il cerchio saranno i protagonisti della partita e le "pedine" che la Città e la Creatura dovranno utilizzare per raggiungere la salvezza o la distruzione di Upside Ville.

Finita la preparazione della plancia di gioco ogni giocatore pone davanti a sé una carta speciale chiamata "consapevolezza" e vi pone sopra un token al punto zero della scala riportata. La consapevolezza potrà aumentare o diminuire durante la partita ed in base al livello raggiunto al momento del suo utilizzo potrà attivare un potere speciale utilizzabile un'unica volta durante la partita.

La lunga strada verso la salvezza o la perdizione

I giocatori infine mischiano i loro mazzi di gioco e pescano tre carte oltre a prendere dalla riserva dell'energia cinque cubetti in legno.

Il turno di gioco è suddiviso in quattro fasi durante le quali i giocatori potranno aumentare la loro "consapevolezza", usare le carte della propria mano, usare il potere descritto sulla carta attiva e tentare di spostare una carta nella propria dimensione. Per ribaltare la dimensione di appartenenza di un personaggio si dovrà agire su un indicatore di "condizione" stampato sulla carta composto da quattro livelli per ogni lato. Più l'indicatore sale nella sua scala più il personaggio sarà immerso in una dimensione. Quando l'indicatore arriva al suo massimo la carta viene completamente assimilata nella dimensione nella quale si trova e non potrà più essere girata.

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Ogni carta personaggio presenta un potere peculiare che può essere utilizzato da un giocatore ma solo se la carta è nella dimensione a lui affine. La creatura non potrà usare poteri di carte nella dimensione della Città e viceversa. Ogni azione richiede una spesa variabile di punti energia e l'unico modo per recuperarli è perdere un turno per riposare e quindi riprendere un cubetto per ogni personaggio attivo nella propria dimensione.

Il gioco risulta essere un vero e proprio "tiro alla fune" fra Città e Creatura e trovare una strategia vincente di utilizzo dei personaggi estratti per la partita senza incorrere nelle contromosse del proprio antagonista per ottenere un vantaggio non sarà una cosa semplice.

La partita termina immediatamente quando una delle condizioni di vittoria sono verificate:

  • L'indicatore di condizione di tre personaggi arriva a fine scala nel lato Città e quindi la Città vince
  • L'indicatore di condizione di tre personaggi arriva a fine scala nel lato Creatura e quindi la Creatura vince
  • Un giocatore ottiene il sesto livello di Consapevolezza, e questo giocatore vince
  • Rimangono solo cinque carte personaggio in gioco. In questo caso vince il giocatore nella cui dimensione si trovano più carte

Conclusioni

InBetween è un gioco asimmetrico da due giocatori molto ben congeniato e dalle meccaniche interessanti ed in parte innovative. L'ambientazione si sente abbastanza grazie ai disegni delle carte e la "tensione" fra Città e Creatura è resa ottimamente dalla meccanica di "tiro alla fune" dei valori di "condizione" che fa da motore al gioco.

Di per sè il prodotto non risulta essere un gioco particolarmente complesso ma sono numerosi gli elementi che i giocatori devono tenere in considerazione per pianificare una strategia vincente, elemento questo che può portare a problemi di "paralisi d'analisi" per i player più meditabondi e quindi ad allungare il tempo della partita oltre il limite del divertimento. Per essere bilanciata una partita inoltre richiede che entrambi i giocatori abbiano una buona conoscenza delle carte personaggio e dei poteri disponibili sia alla Creatura che alla Città.

La selezione di dieci fra diciotto carte personaggio per il setup iniziale fornisce quella varietà di situazioni fra partita e partita che è sempre auspicabile per evitare che i giocatori più incalliti possano dare vita a strategie particolarmente performanti che potrebbero poi portare il gioco a stancare sul medio / lungo termine.

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Materiali

I materiali sono di buona qualità, in particolare le carte risultano essere molto robuste e realizzate con illustrazioni molto evocative e perfettamente adatte alla ambientazione. Per i giocatori più "attenti" può anche essere superfluo imbustarle ma se siete "maniaci" un set di bustine trasparenti è sempre consigliato. Token in lego e cartone sono solidi e non rischiano di rovinarsi durante le partite. Il manuale è ben strutturato e facile da leggere e consultare.

La scatola del gioco è molto compatta e lo rende trasportabile senza problemi un po' ovunque, ma ricordate che per intavolare una partita avrete comunque bisogno di poter disporre dieci carte a cerchio su una qualche superficie!

La grafica di packaging e carte è davvero ben fatta, il clima anni '80 nel quale gli autori hanno voluto ambientare il gioco si percepisce molto bene. Se avete amato la serie TV "Stranger Things" ritroverete infine un bel po' di rimandi sia nelle ambientazioni che nelle illustrazioni.

Contenuto della scatola
  • 78 Carte
  • 31 Segnalini di legno

  • 14 Segnalini di cartone
  • Regolamento