Intervista a Ellionor Mannara: storia di un'insegnante e di druidi

Tra i nuovi volti e le nuove scoperte di ALEComics abbiamo incontrato anche Ellionor Mannara, insegnante e autrice di simpatiche vignette contenute nel suo primo volume Storie di druidi, maghi e non morti.

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a cura di Francesca Sirtori

Non solo nomi celebri, ma anche nuove scoperte e nuovi volti che si affacciano gentilmente e con delicatezza nel panorama fumettistico italiano. Nomi di persone che dividono la propria vita tra lavoro, famiglia e passione, come Ellionor Mannara, docente piemontese che dedica il proprio tempo libero a creare fumetti e vignette in maniera unica e molto gradevole, affiancata dal suo braccio destro nel lavoro e nella vita: suo marito. Abbiamo incontrato questa giovane donna gentile ad ALEComics e abbiamo conosciuto il suo primo lavoro, Storie di druidi, maghi e non morti, oltre a qualche interessante retroscena.

Raccontaci chi sei e come mai hai scelto di dedicarti a questa passione in maniera così fervente.

Questo non è il mio lavoro primario, è solo un hobby, perchè sono insegnante in scuola primaria. Oggi espongo qui (ALEComics, ndr) un fumetto basato su Dungeons&Dragons, il gioco di ruolo, e una sua campagna, che sto illustrando da tempo. Il progetto è dedicato anche ad altre avventure che vedono come protagonista il master di gioco o le disavventure dei compagni di squadra. In fondo è un progetto nato dalla spinta di mio marito a provare a disegnare in maniera più concreta queste storie, perché ho sempre giocato con lui e con altre persone a questo titolo e durante le partite facevo degli sketch dei personaggi, poi li regalavo loro. Così non avendo mai pensato di mostrarle, mi ha spinto a pubblicarle su internet, una serie di lavori seguita da una vignetta dedicata al gioco di ruolo Drizzit mandata all'autore Luigi "Bigio" Cecchi. Dopo la pubblicazione di questa, la mia pagina ha cominciato a farsi notare sempre più in crescendo.

Da quanto tempo ti stai dedicando a questa attività?

Disegno da quando sono piccola, ma dal 2016 sono attiva su questi progetti, con periodi più o meno intensi dovendo conciliarli con il lavoro "vero" e la famiglia.

Hai pubblicato qualche volume finora?

Abbiamo pubblicato il primo volume in autoproduzione, che è andato piuttosto bene e prevediamo di ristamparlo, oltre che lanciare a breve il Volume 2, in occasione di Cartoomics 2020. Poi abbiamo in previsione di fare un altro libro, Io, me e il master, ossia una raccolta di tutte le vignette prodotte finora.

Molti lavori all'attivo nonostante tutto! Ma come è nata questa passione?

La passione è nata spontaneamente fin da quando ero piccola: mi piaceva molto, ora faccio le cose più seriamente anche grazie alla partecipazione a fiere ed eventi. Inoltre ho seguito un corso che mi ha aiutata a prendere più la mano con il disegno e a inquadrare di più il mio stile, da lì sono riuscita a lavorare meglio e produrre lavori fatti davvero bene.

L'ispirazione da dove deriva?

Viene da sé, di solito non ci penso e vedo qualcosa intorno a me che mi ispira, così mi viene in mente il disegno. Poi magari lo modifico ma viene del tutto casualmente. Ha un ruolo importante la vita reale e le campagne di gioco, sono i due fattori principali. Il fatto è che una persona vive davvero lo spirito di un personaggio, si crea un feeling così forte da riuscire a riprodurre il disegno e la storia. L'inizio di tutto è stato dettato da Freya e Zagrea, i personaggi che rappresentano me e mio marito quando ci siamo conosciuti, quindi c'è anche un certo affetto che mi lega a loro.

Com'è il panorama attuale nel mondo dei fumetti secondo il tuo punto di vista?

Dipende, le case grandi come Panini danno molta più visibilità rispetto all'autoproduzione. In questo secondo caso però, bisogna ammettere che il web offre un grande aiuto perché consente di arrivare al pubblico più direttamente, ma da quanto ho visto, è certo che non importa tanto lo stile del disegno, quanto il contenuto della storia, abbiamo visto che le vignette fanno ridere e piacciono, vengono condivise. Abbiamo una pagina Facebook che è il cuore del progetto e da poco abbiamo anche un profilo Instagram, proveremo ad aprire anche Twitter.

Quali tecniche di disegno prediligi?

Disegno soprattutto con la tavoletta grafica, è più veloce e il colore mi dà più soddisfazione, ma disegno anche a mano con acquerelli, disegni a mano e molto altro.

Hai dei progetti futuri?

Al momento stiamo lavorando al secondo volume e abbiamo anche un volume dedicato alle raccolte di bozzetti e vignette. Inoltre vorremmo anche fare un mazzo dei tarocchi dedicati ai vari personaggi e mio marito vorrebbe fare una storia su questa avventura, ma ci vuole tempo perchè solo io disegno e lui scrive. Il secondo volume non ha ancora un titolo, è tutto da definire, ma al momento penso solo a portare a termine la storia, non ancora terminata con il volume due, e vorrei fare anche altre due storie. Al momento sono solo progetti. Finora però ho avuto le mie belle soddisfazioni: ho venduto in un anno e mezzo quasi 500 copie, andando forte soprattutto a eventi come Lucca Comics&Games e grazie alle vendite online.

Quindi sarete anche al prossimo Lucca Comics&Games?

Non andremo a Lucca, in quanto non riusciamo a presenziare per così poco tempo, ma andremo sicuramente a Cartoomics 2020 e poi vedremo come conciliare il tutto.
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