Io Gioco a casa, la nuova iniziativa di beneficienza di Tambù

Tambu ha annunciato ufficialmente che tutto il 10% del ricavato sarà devoluto all’Ospedale Luigi Sacco di Milano. Qui tutti i dettagli di Io Gioco a Casa.

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a cura di Francesco Caputo

L'emergenza sanitaria legata al Coronavirus è sempre in atto ed attuale e molte sono le realtà che si stanno mobilitando sia per promuovere raccolte fondi da destinare alle nostre strutture sanitarie sia per dare un impulso positivo alla necessità di rimanere in casa che vede impegnati in questo atto di consapevolezza i cittadini italiani. In queste ore, Tambù ha deciso di dare vita ad una nuova iniziativa, denominata "Io Gioco a Casa" (oppure #IoGiocoACasa).

Il gioco da tavolo, si sa, rappresenta un ottimo modo di passare le giornate accanto ai propri cari, e permette di scoprire la bellezza del divertimento casalingo. Per tanto, dal 11 marzo al 3 aprile, Tambù ha deciso di donare il 10% dei ricavi all’Ospedale Luigi Sacco di Milano per ogni gioco venduto. Come se non bastasse per tutti quegli autori facenti parte del gruppo Tambù che aderiranno all'iniziativa proposta il valore donato raddoppierà, raggiungendo così il 20%.

Tambù è una Start-Up italiana specializzata nel settore dei giochi da tavolo print on demand, che mette a disposizione servizi quali lo sviluppo di strumenti per creare giochi originali tramite la stampa e la creazione di prototipi, ma anche la consulenza aziendale in ambito ludico.Oltre ad abbracciare la conoscenza del settore ludico, il sito di Tambù (che potete visitare cliccando qui) ospita una selezione di moltissimi giochi autoprodotti e fornisce la possibilità agli aspiranti game designer di creare il proprio gioco originale o di acquistare kit di prototipi interamente personalizzabili.

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