James Cameron pronto a riprendere in mano Avatar

Dopo ore di volo, James Cameron avvisa su Instagram di essere arrivato a Wellington, pronto a riprendere con il suo Avatar.

Avatar di Walter Ferri

a cura di Walter Ferri

Il regista James Cameron e il produttore Jon Landau sono sbarcati a Wellington, Nuova Zelanda, pronti a riprendere la lavorazione del sequel di Avatar, colossal del 2009 che aveva stupito il mondo intero per i suoi effetti speciali immersivi.

Assieme a loro era presente buona parte degli addetti ai lavori, circa 54 persone che si sono avventurate su un volo diretto Air New Zealand di 13 ore. Nonostante la tratta estenuante, però, Cameron e compagni non potranno imbracciare immediatamente la camera da presa. Tecnicamente la Nuova Zelanda non ha infatti ancora riaperto i confini imposti dall'emergenza sanitaria, quindi i cineasti hanno dovuto "circumnavigare" le regole attingendo ad alcuni cavilli.

https://www.instagram.com/p/CA1U8k9p1Al/?utm_source=ig_web_copy_link

Più specificatamente, il team di Avatar è entrato nel Paese approfittando di un'estensione che consente agli stranieri di "significativo valore economico" di valicare i blocchi. Una clausola che dovrebbe sollevare numerose riflessioni sullo stato della società neoliberista, ma che innegabilmente si potrebbe applicare all'industria del cinema hollywoodiano, risorsa essenziale alla Nuova Zelanda sin dai tempi de Il Signore degli Anelli. Proprio per questo, la Nuova Zelanda ha già investito nel nuovo Avatar una somma non indifferente di soldi sotto forma di sostegno alle riprese, inoltre tutto è predisposto perché questo bonus lieviti a dismisura, con la nazione dell'Oceania pronta a premiare la produzione qualora il film si dimostri una "eredità duratura".

Pur essendosi svincolato dalle norme sanitarie, lo staff dovrà nondimeno subirsi una quarantena di quattordici giorni, prima di poter tornare sul set. Una piccola attesa per un film che, come molti altri, è fermo da metà marzo, ovvero da quando i governi di tutto il mondo hanno iniziato a prendere seriamente i pericoli di Covid-19.

Se volete anche voi provare l'ebrezza di divenire un avatar, ovvero vestire le pelli blu dei Na'vi, siete fortunati. Su Amazon potete trovare una maschera in lattice del protagonista del film, un oggetto completamente inutile, ma da un certo fascino kitsch.