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Cultura Pop

Jonna e i Mostri Impossibili, recensione del nuovo fumetto di Chris Samnee

Jonna e i Mostri Impossibili, un'avventura in un mondo post-apocalittico, la cui lettura è perfetta per grandi e piccoli.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Chris Samnee e Laura Samnee ci portano nel mondo di Jonna e i Mostri Impossibili, con il loro nuovo fumetto pubblicato da saldaPress.

Arriva in Italia il nuovo fumetto di Chris Samnee e della moglie Laura Samnee, Jonna e i Mostri Impossibili, che saldaPress pubblica nella sua collana young adult Yaù! a partire dal 24 marzo. Pensate al Conan di Miyazaki, all’Arale di Toriyama, alle ambientiazioni di Bone di Jeff Smith o alle strambe creature di Rumble di John Arcudi. Da questo energico e bizzarro mix nasce Jonna e i Mostri Impossibili, fumetto per tutti, anche per i più giovani, che parla di famiglia e fratellanza, ma anche di avventure in terre selvagge. Qui le nostre considerazioni sulla nuova opera di Samnee.

Jonna e i Mostri Impossibili e i suoi autori

Mostri giganteschi hanno iniziato a popolare la Terra: la natura regna incontrastata nel mondo e con essa anche creature immani, che hanno soppiantato gli esseri umani riducendone il numero. In questo pianeta dal volto nuovo vivono due ragazzine, Rainbow, assennata e sempre preoccupata che la sorella minore, Jonna, si cacci nei guai. Quest’ultima è una bambina dall’inesauribile energia, ma anche dalla forza sovrumana e grazie alle sue qualità, riesce a vivere da sola per un anno intero nonostante venga separata da Rainbow. Quando le due sorelle riescono a riunirsi, scoprono però che gli enormi mostri che vagano per il mondo non sono l’unico pericolo da cui dovranno stare in guardia...

Alla scrittura di questa storia avventurosa e ricca di energia troviamo Laura Samnee al suo debutto, moglie del fumettista Chris Samnee. Quest’ultimo è l’autore delle illustrazioni, che si appropriano di un animo più cartoonesco rispetto alle precedenti produzioni del fumettista pur mantenendone il tratto originale. Samnee è infatti celebre per le sue immagini presenti in diversi numeri di Daredevil, Black Widow, Thor: The Mighty Avenger e il più recente giunto in Italia Fire Power, sempre edito da saldaPress. Ai colori di Jonna e i Mostri Impossibili c’è invece Matthew Wilson, colorista di fumetti vincitore di due Eisner Awards che ha lavorato fianco a fianco con Chris Samnee in molti progetti. Christopher Crank, infine, è l’autore del lettering che ha curato svariati lavori per Image Comics, Dark Horse e Dynamite.

Jonna e i Mostri Impossibili è un fumetto dal carattere spensierato ed entusiasmante, tanto da essere adatto anche ai più giovani, ma non per questo bisogna sottovalutarlo, proprio perché realizzato da autori che di certo non sono alle prime armi e conoscono bene il mondo fumettistico, così come quello dell’animazione. Il bello di quest’opera è infatti anche il ritrovare le influenze di alcune delle produzioni più belle degli ultimi decenni, che ispirano i Samnee unitamente alle loro esperienze familiari. Jonna parla così soprattutto di famiglia, affetti importanti, fratellanza, grazie agli spunti forniti da altre opere della cultura pop ma soprattutto dalle figlie dei due autori, ovvero le bambine che hanno ispirato il carattere delle protagoniste come dichiarato dalla stessa Laura Samnee.

L'idea che ci ha spinti a realizzare Jonna e i Mostri Impossibili era di fare qualcosa che potessimo condividere con le nostre tre figlie. Qualcosa per loro, certo, ma che è stato anche ispirato da loro.

Conan e gli altri

Ricordate Conan il Ragazzo del Futuro, di Hayao Miyazaki, e il suo migliore amico Jimsey? Bene, fondete la forza smisurata, la velocità e l’energia di Conan all’aspetto fisico selvaggio, buffo e tracagnotto di Jimsey e otterrete la piccola, esuberante Jonna, la quale riunisce in sè anche i tratti della celebre Arale ideata da Akira Toriyama nel suo Dr. Slump. Ma non solo. Anche l’ambientazione di Jonna e i Mostri Impossibili ha l’aspetto di un mondo in rovina dominato dalla natura che fa da sfondo alle avventure di Conan, in cui vi sono altrettanti sopravvissuti che cercano di andare avanti come meglio possono. E ancora, questa Terra post-apocalittica in cui i mostri regnano sovrani rimanda per analogia anche a quella presente in Bone, di Jeff Smith.

Noi, in queste creature di mille colori e dalle forme bizzarre, ci abbiamo visto anche gli strambi mostri che gironzolano tra le pagine di Rumble, di John Arcudi e James Harren, da cui pure sembra che Chris Samnee abbia preso qualcosa della dinamicità e delle espressioni. Non è un mero lavoro di omaggi e citazioni: Jonna e i Mostri Impossibili si lascia liberamente ispirare per dare origine a un’opera che nel suo complesso sprizza energia da ogni pagina e prende spunto dalle produzioni del passato per lasciare un po’ di ciascuna alle nuove generazioni. É poco probabile ad esempio che un ragazzino oggi sappia chi sia il Conan di Miyazaki, ma è bello sapere che leggendo Jonna possa essere catturato dalla stessa forza vitale che aveva entusiasmato anni fa i più “maturi” tra noi. Dalla sceneggiatura ai dialoghi, dai disegni super colorati alle splash page in cui sono ben visibili i mostri impossibili in tutta la loro vastità.

Jonna e i Mostri Impossibili è parte perciò della nuovissima collana young adult inserita a catalogo da saldaPress con il nome Yaù!, e parla alla perfezione alle nuove generazioni fornendo loro messaggi positivi. Nel fumetto di Chris Samnee e Laura Samnee emerge così l’importanza della famiglia e dei legami che contano: “Papà diceva che la famiglia deve restare sempre unita”, dice Rainbow alla ritrovata Jonna, mentre si susseguono le immagini dei momenti più belli e spensierati trascorsi insieme. Pensiamo che tale messaggio sia di estrema importanza, soprattutto alla luce del fatto che a quanto pare Jonna potrebbe essere una trovatella adottata dal padre di Rainbow: insomma, la famiglia è anche quella che ci creiamo e quella in cui decidiamo di accogliere chi ne ha più bisogno, diventando un figlio o un fratello.

Divorare questo fumetto, primo volume di una serie, è facile però anche per gli adulti che, garantiamo, non potranno che rimanere incantati dai disegni di Chris Samnee e dai colori di Matthew Wilson. Lo stile cartoon di Samnee è perfetto nel modellare il mondo variegato raccontato dalla moglie Laura e rappresenta al meglio l’energica Jonna, così come i bizzarri e giganteschi mostri che la protagonista mette KO senza problemi con un solo pugno. I colori di Wilson fanno emergere l’atmosfera post-apocalittica dell’ambientazione (soprattutto nelle scene in cui predomina la vegetazione), ma sono sempre brillanti ed evidenziano l’energia che scaturisce da Jonna. Per questo a predominare sono i rosso-rosa, i ciliegia, gli amaranto e in generale le tonalità vermiglie, affiancate da colori più sabbiosi come l’ambra, il giallo-pesca o l’ocra. Jonna e i Mostri Impossibili è insomma la lettura perfetta se avete sete di avventura, forza vitale e positività, soprattutto in un mondo in rovina (come quello di Jonna, come quello nostro) in cui è indispensabile rimanere uniti.

Voto Recensione di Jonna e i Mostri Impossibili



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Perfetto per tutte le età;

  • - Ricco di avventura, energia, entusiasmo;

  • - Trasmette messaggi positivi di fratellanza e unione;

  • - Coloratissimo, con disegni cartooneschi a regola d'arte adatti al tono

Contro

  • - Nessuna nota da segnalare

Commento

Disegni carichi di energia e super colorati. Splash page che mostrano creature enormi e bizzarre. Una ragazzina che si muove in un mondo post-apocalittico con energia e sicurezza invidiabili. Una storia che parla di famiglia e fratellanza, di unione e solidarietà. Tutto questo è Jonna e i Mostri Impossibili, fumetto che Chris Samnee e la moglie Laura realizzano guardando alle opere del passato (Conan il Ragazzo del Futuro, Dr. Slump, Bone) parlando alle generazioni di oggi e del futuro, con un'opera avventurosa, entusiasmante e positiva. Un fumetto per tutti, che sprizza energia da ogni pagina.

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Jonna e i Mostri Impossibili