Konosuba: This Wonderful World!, la recensione del Volume 1

Konosuba: This Wonderful World! è l’adattamento manga, illustrato da Kurone Mishima e Masahito Watari, della serie di light novel scritta da Natsume Akatsuki. Un manga fantasy, di genere hisekai, dove il divertimento è assicurato!

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a cura di Beatrice Villa

Konosuba: This Wonderful World! è l’adattamento manga, illustrato da Kurone Mishima e Masahito Watari, della serie di light novel intitolata Kono subarashii sekai ni shukufuku, letteralmente "Sia benedetto questo mondo meraviglioso!", anche nota come KonoSuba, scritta Natsume Akatsuki. Il primo volume dell’adattamento manga esce in Italia per Planet Manga a cadenza bimestrale per un totale di dodici volumi complessivi. In Giappone il manga ha iniziato a essere serializzato sulla rivista Monthly Dragon Age di Fujimi Shobo a partire da ottobre 2014.

Konosuba: This Wonderful World! - quando il pericolo chiama l’eroe accorre... o forse no

Protagonista di Konosuba: This Wonderful World! è un ragazzo adolescente di nome Kazuma Sato, un hikikomori. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un termine usato in Giappone per indicare quelle persone che si rinchiudono nella propria casa, e non hanno nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori. In questo caso il nostro giovane futuro eroe è anche un neet, amante dei videogiochi ed è proprio questa sua passione che gli permetterà di sopravvivere in un altro mondo.

Dopo essere morto prematuramente e di una morte non degna di un futuro eroe, il ragazzo rimane infatti travolto da quello lui pensa essere un camion nell'intento di salvare una ragazza. Il camion si rivela essere un trattore e la ragazza non era certo in pericolo e rimane invece ferita a causa dello spintone di Kazuma. Nell’aldilà incontra Aqua, una Dea che gli dà la possibilità di reincarnarsi in un altro mondo fantasy. Kazuma accetta e, visto che gli viene detto che può portare con se qualsiasi oggetto, come una spada o un’arma leggendaria, decide di farsi accompagnare, da una quanto mai stupita Aqua, in questo mondo modellato su elementi MMORPG in cui crea un proprio party di personaggi altrettanto “inutili” e disfunzionali, come una maga ossessionata da incantesimi esplosivi di nome Megumin, e il cavaliere sacro Darkness che sebbene sia dotata di enormi qualità, non riesce a colpire nulla.

Con le sue nuove compagne Kazuma decide di andare all’avventura e sconfiggere mostri. Peccato che le uniche quest disponibili sembrano essere la raccolta di verze volanti o rane viscide. Del Demon King sembra non esserci l’ombra. Riuscirà Kazuma a sopravvivere in questo mondo fantastico e a diventare un eroe?

Konosuba: This Wonderful World! - personaggi strani in un mondo fantastico

Konosuba: This Wonderful World! può sembrare a prima vista un classico hisekai, di genere fantasy in cui, in questo caso specifico, Kazuma, una persona normale, viene reincarnato in un mondo parallelo. Kazuma si ritrova a vestire i panni di un avventuriero, per altro di basso livello, in questo mondo fantastico modellato in tutto e per tutto su un classico gioco di ruolo, dove per salire di livello bisogna portare a termine delle quest, assegnate da una voce fuori campo, il cui volto forse non conosceremo mai, e che raggruppa i vari giocatori spiegando loro i termini della sfida. Peccato che né il protagonista né le sue compagne di avventura sono quelli che si possono definire degli eroi, anzi, tutto il contrario.

Se volete approfondire i generi manga recuperate il nostro articolo Manga mania: capire i generi per non perdersi nel labirinto delle pubblicazioni.

In Konosuba: This Wonderful World! prevale l’elemento comico che rende qualsiasi situazione, anche la più seria possibile, divertente, quasi al limite dell’inverosimile. Se avete in mente il mondo di Sword Art Online o di Re:Zero - Starting Life in Another World, dimenticatevelo perché qui le risate sono assicurate e le situazioni in cui si vanno a cacciare i personaggi sono una più folle dell’altra. Per altro anche gli stessi personaggi sono decisamente folli e stravaganti, forse, l’unico apparentemente normale è il protagonista, anche se non spicca per doti innate e, nonostante nella sua vita precedente sia stato un videogiocatore professionista, questo non lo aiuta per nulla in questo mondo, visto che l’unica qualità in cui eccelle è Luck, ossia la fortuna, non che la cosa lo aiuti molto comunque.

Dall’altro canto anche la povera Aqua, trascinata “contro il suo volere” nel nuovo mondo, sebbene sia dotata di poteri straordinari essendo una Dea, sembra sempre ritrovarsi in situazioni scomode, causate anche dal fatto che i suoi unici hobby sembrano essere i soldi e l’alcol, senza contare che è decisamente viziata. Ama essere lodata per il suo status e non si preoccupa minimamente di apparire "strana".

Nel party di Kasuma fanno parte anche Megumin, un'arci strega di quattordici anni, discendente dai demoni cremisi, decisamente il classico personaggio lolita e amante degli incantesimi esplosivi. Non poteva poi mancare una paladina della giustizia di nome Darkness, estremamente masochista. Megumin, sebbene possieda una grande quantità di potere magico può lanciare solo un incantesimo che la prosciuga completamente e la lascia sfinita mentre Darkness, un cavaliere sacro legata al Sacro Ordine di Eris, può fare la gioia di qualsiasi maschietto: un corpo perfetto, formosa e decisamente audace, non si fa problemi a manifestare la sua indole masochista.

Insomma, Kasuma si è circondato da un bel gruppetto di strani ma divertente personaggi che lo accompagneranno in questa sua avventura alla ricerca del fantomatico Demon King. Non mancano elementi hentai, sebbene non così spinti anzi, sempre tendenti al comico. Pensiamo semplicemente al carattere masochista di Darkness e al suo desiderio di venire trattata male e di subire la stessa "sorte viscida" di Aqua o all’abilità Steel acquisita da Kasuma che gli permette di rubare la biancheria intima di coloro su cui scaglia l’incantesimo. Certo, deve ancora migliorarlo, ma tant’è.

Il manga rientra anche nella categoria harem, in quanto il protagonista fin da subito si circonda di ragazze, che lo voglia o meno e l’unico personaggio maschile che incontriamo è un poliziotto che si presenta nell’ultimo capitolo del manga e che finisce vittima di una Aqua in modalità mercante, il cui unico desiderio è quello di saldare il suo debito e non si fa nessuno scrupolo a vendere saponi modellati sull’aspetto delle donne più attraenti di quel mondo.

Per quanto riguarda lo stile del disegno è poco realistico e le proporzioni dei personaggi sono poco rispettate. La narrazione è veloce, così come le azioni, ma manca una vera e propria trama in quanto i singoli capitoli possono essere considerati come delle parti a sé stanti. L’obiettivo del gruppo è quello di sconfiggere il Demon King ma di lui non se ne vede l’ombra anzi, sembra proprio che questo mondo non sia in pericolo imminente, al contrario di quello che aveva detto Aqua.

Ricordo che la light novel ha anche ispirato l'omonimo anime, prodotto da Studio Deen, trasmesso in Giappone in due stagioni tra il 13 gennaio 2016 e il 15 marzo 2017. L'anime è stato poi seguito da un film animato nel 2019.

Qualche curiosità su Natsume Akatsuki

Natsume Akatsuki è un romanziere e sceneggiatore giapponese nato a Echizen nella prefettura di Fukui. Nel 2012 partecipa all'8° MF Bunko J Light Novel shinjin-shō (ja) (letteralmente: "MF Bunko J Light Novel Newcomer Award") con il nome d'arte Hideaki Natsuki con la sua opera intitolata Dragon Tarashi, e arriva fino al primo turno.

Il suo debutto ufficiale come romanziere professionista avviene il 1º ottobre 2013 in seguito alla pubblicazione da parte di Kadokawa Shoten di Konosuba che rimarrà la sua opera più famosa.