La trilogia di Fumettibrutti diventerà una serie tv

La trilogia di graphic novel di Fumettibrutti, nome d'arte della fumettista Josephine Yole Signorelli, diventerà una serie TV.

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a cura di Nicolò Beretta

Bim Produzione e Feltrinelli Originals hanno annunciato una collaborazione per produrre una serie televisiva tratta dai fumetti di Fumettibrutti, nome d'arte della fumettista Josephine Yole Signorelli.

La trilogia di Fumettibrutti diventerà una serie tv

Fumettibrutti, pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, è uno dei fenomeni del fumetto italiano degli ultimi anni, finita anche di recente sulle copertina di riviste come L'Espresso e sul magazine 7 del Corriere della Sera. E' da poco stato annunciato che la trilogia dell'autrice, composta da Romanzo EsplicitoP-La mia adolescenza trans e Anestesia, tutti pubblicati da Feltrinelli, verrà adattata da Bim Produzione per realizzarne una serie tv.

La serie tratta dai fumetti di Fumettibrutti viaggerà tra Catania, città d'origine della fumettista, e Bologna, dove si è trasferita per frequentare un corso di fumetto. Sarà composta da 10 episodi della durata di 30 minuti ciascuno. A dirigere la serie sarà Laura Luchetti, mentre la sceneggiatura sarà firmata da Luca Giordano. Josephine Yole Signorelli parteciperà alla realizzazione dell'adattamento in qualità di consulente. I temi della serie saranno molto probabilmente gli stessi affrontati dalla fumettista nei suoi libri, in primis la libertà di poter essere chi si è davvero, indipendentemente dal proprio sesso.

I fumetti di Fumettibrutti sono tutti disponibili su Amazon.it, a partire dalla trilogia di Romanzo EsplicitoP-La mia adolescenza trans e Anestesiainsieme anche alle pubblicazioni più recenti, CenerentolA, disegnato da Joe1, e alla raccolta di storie di altri autori Sporchi e Subito.

A proposito di Fumettibrutti

Josephine Yole Signorelli, nata a Catania nel 1991, è diventata presto un nuovo fenomeno del fumetto italiano con i suoi titoli firmati Fumettibrutti, raccogliendo premi e consensi da parte della critica e del pubblico, vincendo premi come il Premio Micheluzzi del NapoliComicon, il Premio Cecchetto al Treviso Comic Book Festival come miglior artista emergente e un Gran Guinigi a Lucca Comics and Games, sempre come miglior nuovo emergente. I temi della transessualità e dell'accettazione di se, esperienze che l'autrice ha vissuto in prima persona, vengono raccontati e rappresentati nei suoi fumetti, facendo di Fumettibrutti un simbolo dell'attivismo per i diritti LGBTQ+.