Le 5 rivelazioni su One Piece Film: RED di Eiichiro Oda

One Piece Film: RED arriva finalmente al cinema doppiato, ma prima scopriamo 5 rivelazioni dall'autore Eiichiro Oda in persona.

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a cura di Roberto Strignano

One Piece Film: RED,
il nuovo attesissimo film dei record di One Piece è finalmente al cinema anche da noi, in oltre 300 sale con anche nuovi spettacoli in versione originale, grazie ad Anime Factory. Ecco le 5 rivelazioni su One Piece Film: RED di Eiichiro Oda.

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Le 5 rivelazioni su One Piece Film: RED di Eiichiro Oda

One Piece Film: RED fa sapere al mondo della sua esistenza il 21 novembre 2021, ovvero alla conclusione dell'episodio 1000 dell'anime. Eiichiro Oda in persona è stato fortemente coinvolto (molto più che in One Piece Film: Strong World) nel ruolo di produttore esecutivo realizzando, inoltre, il character design inedito, in questo particolare caso di Uta.

Da noi intervistato in occasione del Lucca Comics & Games 2022, Goro Taniguchi è il regista (ha lavorato in Code Geass, nonchè primo professionista ad aver animato ufficialmente Rufy 24 anni fa con l’OVA del 1998 One Piece: Defeat The Pirate Ganzak!) e alla sceneggiatura, invece, vi è Tsutomu Kuroiwa (ha lavorato in One Piece Film GoldOne Piece: Heart of GoldGANTZ:Olive-action di Black Butler).

One Piece Film: RED è uscito nelle sale giapponesi il 6 agosto 2022 e le nuove avventure della ciurma di Rufy "Cappello di Paglia" hanno avuto in poco tempo grande risonanza in tutto il mondo, ricevendo approvazione da pubblico e critica. Il nuovo progetto di Toei Animation si è anche aggiudicato il titolo di campione di incassi raggiungendo, da ultima analisi al 28 novembre, la gigantesca cifra approssimata di 133 milioni di dollari (circa 128 milioni di euro).

La storia di One Piece Film: RED getta luci su uno dei personaggi tanto storico quanto poco conosciuto, per volere dell'autore Eiichiro Oda stesso: Shanks "Il Rosso". Ruotando attorno ad uno dei Quattro Imperatori, nuovi scenari sulla sua vita saranno rivelati fra cui sua figlia, Uta, la quale ha avuto a che fare con Rufy prima di intraprendere la strada per i rispettivi sogni.

In apertura si è evidenziato il coinvolgimento di Eiichiro Oda stesso all'interno del progetto cinematografico e uno dei motivi si rifà all'avvio graduale della serie manga verso la conclusione. Man mano ci si avvicina alla fine secondo il produttore presso Toei Animation, Shinji Shimizu, potrebbero non esservi tanti film da fare. Ragion per cui l'autore giapponese ha lavorato per realizzare un prodotto d'eccezione che potesse soddisfare sia gli appassionati di One Piece e anche coloro che non hanno mai visto prima la serie.

Alla luce di questo impegno, pertanto, chi più di Eiichiro Oda poteva avere qualcosa da dire in merito? Tra dichiarazioni televisive ed interviste su riviste specializzate l'autore giapponese ha parlato ampiamente del film animato e a seguire abbiamo evidenziato le rivelazioni di spicco.

Prima di iniziare la lettura invitiamo a recuperare la sinossi ufficiale del progetto:

Uta, la cantante più amata del mondo, la cui voce è stata definita “ultraterrena”, è famosa anche perché nasconde la sua vera identità ed un altro segreto: Uta è la figlia di Shanks! Per la prima volta in assoluto, lei ha deciso di svelare il suo volto al mondo durante un concerto dal vivo! L’arena del concerto, che si tiene sull’isola di Elegia, si riempie di tutti i suoi fan, compresi famigerati pirati, esponenti della Marina e i Pirati di Cappello di Paglia guidati da Luffy, tutti decisi a godersi questa performance canora attesissima. Il concerto inizia ed il pubblico scopre che l’eccezionale potere della voce di Uta nasconde un pericolo che potrebbe cambiare il mondo. Toccherà quindi a Luffy e a Shanks mettersi in azione. Tra tanti colpi di scena, la battaglia per la libertà sta per avere inizio…

La richiesta non acconsentita

All'interno del numero 15 di One Piece Magazine, rivista esclusivamente dedicata all'universo di One Piece, è stata pubblicata un'intervista ad Eiichiro Oda in seno al lungometraggio animato.

In questa occasione l'autore ha dichiarato che avrebbe voluto inserire nel cast Doflamingo, il sovrano di Dressrosa, e il presidente della Baroque Works (fra gli altri titoli) Crocodile, due personaggi di grande caratura all'interno della storia originale e tanto apprezzati dagli appassionati.

Nonostante il desiderio del creatore di avere questi due personaggi, lo sceneggiatore Tsutomu Kuroiwa, impegnato nell'amalgamare il progetto, ha rigettato l'idea dal momento che il film animato nasceva come qualcosa di diverso dal solito. Lo stesso Eiichiro Oda ha desiderato dare ad un personaggio femminile (Uta) un ruolo rilevante e secondo il produttore Shimizu (citato in apertura) è stato complesso tenerlo a mente mentre la stesura della sceneggiatura era in corso.

Avere Doflamingo e Crocodile nello stesso posto può condurre a combattimento e sangue, ma la storia di cui si parla stavolta non si focalizza su Rufy intento ad affrontare un forte avversario. Questo film è pensato per offrire qualcosa di differente, qualcosa di personale sulle vite di Uta e Shanks piuttosto che proporre una ballata coi personaggi più forti e amati come accaduto in One Piece Film: Stampede (2019). Pertanto anche il cast andava necessariamente ponderato alla causa.

Non è la prima volta che i due personaggi sono presenti nella stessa equazione nella mente di Eiichiro Oda. L'autore stesso, difatti, in occasione dell'illustrazione "what-if" del numero di One Piece Magazine 7 li ha realizzati assieme (foto in alto), come due fidati sodali.

Il potere di Shanks "Il Rosso"

Shanks "Il Rosso" ha un ruolo all'interno del lungometraggio e, seppur non platealmente, alcuni suoi segreti sono stati rivelati.

L'autore in occasione dell'opuscolo del film animato consegnato agli spettatori giapponesi ha rivelato che l'Haki del Conquistatore dell'Imperatore viene anche chiamato come "Sterminatore dell'Osservazione", ovvero attraverso la sua aura è in grado di fermare i suoi avversari nello scrutare nel futuro. In altre parole, affrontando Shanks non è possibile prevedere le sue imminenti mosse.

Il giudizio più importante

La tecnologia globalizzata di cui si riveste l'era attuale fa si che tutti possono avere la possibilità di dare un commento, una recensione, positiva o negativa che sia. Tuttavia per un figlio o una figlia il giudizio più importante, quello che molto probabilmente risuonerà con un effetto diverso, proverrà da un proprio genitore.

Lo stesso Eiichiro Oda, all'età di 47 anni, non si è vergognato di far sapere al mondo cosa ne ha pensato il suo papà di settantasette anni alla visione del lungometraggio e ha dedicato alla tavola dei commenti di Weekly Shonen Jump il responso.

L'autore ha dichiarato che il papà ha pianto guardando One Piece Film: RED. La breve recensione lo ha spiazzato poichè si è reso conto che il padre ha compreso il senso di questa nuova storia.

L'idea iniziale di Oda

Oda-sensei in occasione del suo messaggio agli spettatori per l'uscita giapponese del film animato ha dichiarato innanzitutto cosa non voleva ci fosse, ovvero il classico omone forzuto e leggendario alla One Piece, e che desiderava disegnare un carino personaggio femminile.

Tra le altre richieste, l'autore desiderava un famoso regista che non lavorasse per Toei Animation e che non avesse familiarità con l'adattamento anime di One Piece al fine di coinvolgere maggior pubblico possibile e per proporre qualcosa di diverso.

Le richieste di pre-produzione sono state esaudite ed Eiichiro Oda è stato colto da positivo stupore quando ha appreso che il regista era un suo lontano amico, nonchè il primo ad animare ufficialmente Rufy 24 anni fa in un OVA del 1998, ovvero Goro Taniguchi.

Quanto è rilevante il personaggio di Uta?

Eiichiro Oda, come già menzionato, desiderava un ruolo rilevante per un personaggio femminile e per questa ragione è stata creata Uta che, fra le altre caratteristiche, è figlia di uno dei personaggi più "pesanti" della serie, Shanks.

Gli eventi del film animato nella loro interezza non seguono la continuity del manga, tuttavia gli addetti ai lavori, mediante il sostegno di Oda, sono riusciti ad inserire sprazzi di informazioni canoniche. Non a caso Oda considera i prodotti cinematografici tanto importanti quanto quelli del manga.

Alla luce dei due scenari sul piatto è necessario cercare di comprendere quanto sia rilevante il personaggio di Uta. E' giusto che il grande processo creativo e la sua derivazione siano da relegare esclusivamente ad un film che probabilmente sarà superato in popolarità da un prossimo?

Oda potrebbe avere altro in serbo per questo personaggio per il quale prova affetto e non caso, l'autore stesso, in un'intervista successiva all'uscita del film animato ha dichiarato che la silhouette in alto a sinistra (cliccate qui per guardare) raffigurante un corpo femminile all'interno del Capitolo 1055 del manga è proprio quella di Uta. Ciò significa che la sua esistenza e il suo passato con Rufy seguono la continuity del manga.

L'apparizione della silhouette all'interno del capitolo è parte del pensiero concitato di Shanks mentre si riferisce alla nuova era e ai suoi protagonisti. Fra essi, a parte Rufy chiaramente, vi è anche la figlia. Che il destino della cantante le riserverà altro tra le scene del manga? Dopo tutto il maestro Oda si è rifiutato di puntualizzare cosa accade ad Uta dopo il film.