Le Strade d'Inchiostro, la recensione: pillola blu o pillola rossa?

Le strade d'inchiostro è un gioco Horrible Games edito in Italia da Ghenos Games. Utilizzando la meccanica roll&write da 1 a 6 giocatori dovranno sfidarsi in un rapido puzzle dove l'uso migliore delle risorse condivise decreterà il vincitore.

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a cura di Andrea Vitagliano

Le Strade di Inchiostro, realizzato dal rodato duo autoriale formato da Hjalmar Hach e Lorenzo Silva, (Dragon Castle) è un gioco Horrible Games edito in Italia da Ghenos Games. Utilizzando la meccanica roll&write, da 1 a 6 giocatori dovranno tirare dei dadi al centro del tavolo (roll) e disegnare con un pennarello cancellabile sulla propria plancia (write) una rete di trasporti stradali e ferroviari per connettere le varie uscite utilizzando gli elementi presenti sui dadi e fare così punti a fine partita.

Il gioco ha un regolamento molto semplice che si spiega in pochi istanti ma permette di intavolare partite molto sfidanti che durano poche decine di minuti, motivo per cui ogni sessione di gioco è spesso composta da più di una partita, rendendolo ottimo come filler o come puzzle passatempo anche in solitario per qualsiasi tipologia di giocatore.

Giocare a Le Strade d'inchiostro non richiede esperienza nei giochi da tavolo, o speciali abilità di calcolo come per altri titoli di questo genere come ad esempio Ganz Schone Clever Welcome To... ma basta solamente un po' di intelligenza spaziale, come già visto in Rolling Ranch.

Due scatole, un gioco

Le Strade d'Inchiostro è disponibile in due scatole diverse, una blu ed una rossa, ciascuna contenente il gioco base e due espansioni. Prima di introdurre le espansioni, è consigliabile giocare con la versione base delle regole qualche partita per prendere familiarità con le regole.

Il gioco è un puzzle game che sfrutta la meccanica roll&write: in ognuno dei sette turni di cui si compone una partita, un giocatore qualsiasi tira i quattro dadi a disposizione al centro del tavolo; ciascuno dei giocatori deve utilizzare tutti e quattro gli elementi mostrati dai dadi per disegnare sulla propria mappa una rete di strade e ferrovie che colleghi quante più uscite possibili.  Per costruire la propria rete, ciascun giocatore deve disegnare con un pennarello cancellabile i segmenti di strade e ferrovie indicati dai dadi sulla propria plancia, partendo da una delle uscite sul bordo della griglia o continuando una strada o una ferrovia già iniziata. Tutti i giocatori utilizzano gli stessi dadi, ma a seconda del punto di partenza scelto e di dove si disegnano i segmenti, ogni rete risulterà unica e diversa da quelli degli altri giocatori.

Dei quattro dadi, tre dadi contengono elementi base come curve, rettilinei ed incroci, di strade o di ferrovie. Il quarto dado invece fornisce elementi più avanzati, come cavalcavia o stazioni, elementi fondamentali per collegare tra loro strade e ferrovie in un'unica rete, e quindi risultano indispensabili per collegare più uscite in un'unica rete mista. Il giocatore deve utilizzare per forza tutti e quattro i dadi. In ogni turno inoltre può utilizzare uno degli elementi speciali - fino a tre per partita - riportati nella propria plancia, per collegare in maniera ancora più articolata la propria rete di percorsi.

Al termine della partita, ogni giocatore ottiene dei punti vittoria sulla base del numero di uscite collegate da una rete di strade e ferrovie. Le uscite possono essere anche collegate da reti separate e distinte, ma per fare più punti è consigliabile collegarle tutte con una stessa rete.

Ulteriori punti vengono assegnati alla strada più lunga ed alla ferrovia più lunga, così per ogni elemento disegnato nel riquadro di nove caselle centrali della propria plancia. Poi si sottraggono tanti punti quante sono le estremità dei percorsi libere, che non terminano cioè su di una uscita o non continuano su una casella adiacente. Il giocatore con il punteggio totale più alto viene quindi dichiarato vincitore.

Vietato imbrogliare

Come ogni puzzle game, Le Strade d'Inchiostro è "un solitario di gruppo": ciascun giocatore pensa alla propria plancia, senza interagire con i propri compagni di gioco, ma senza che se ne senta la mancanza. Il numero di giocatori - da 1 a 6 - è dettato solamente dal contenuto della scatola, che contiene solo sei pennarelli cancellabili e sei plance di gioco, per cui si può giocare in più giocatori acquistando ulteriori scatole, senza un limite massimo. Tuttavia già in sei giocatori dover guardare i quattro dadi al centro del tavolo inizia a diventare scomodo.

L'unico momento in cui i giocatori dovrebbero interagire è nel calcolo del punteggio, quando devono verificare a vicenda che i percorsi costruiti non contengono errori. Come indicato dal regolamento, infatti, ogni casella con un tratto di percorso deve riportare in quale turno è stata occupata per poter facilitare la verifica. Tuttavia ricostruire le mosse dell'avversario è molto laborioso, per cui a meno di palesi incongruenze è quasi impossibile identificare errori nel tracciato avversario.

Tolta la possibilità di imbrogliare, che si spera scongiurata dalla correttezza dei giocatori, ci possono essere errori in buona fede - come aver usato un dado più volte del dovuto ed averne dimenticato un'altro - che non vengono trovati. Pur se in linea di principio questo può sembrare un problema, almeno per i giocatori più competitivi, l'esperienza di gioco non ne risente in alcun modo e la spinta principale è la sfida con sé stessi per ottenere il proprio miglior punteggio.

Materiali

Ciascuna delle due versione de Le Strade d'Inchiostro è contenuta in una scatola con chiusura magnetica che contiene:

  • il regolamento
  • le sei plance di gioco
  • i sei pennarelli cancellabili - ciascuno con incorporata una spugnetta per cancellare
  • i quattro dadi del gioco base
  • due espansioni composte da due dadi ciascuna

La grafica, semplice e funzionale, è impreziosita da poche belle illustrazioni di Marta Tranquilli. In particolare, in ciascuna versione si possono affiancare le sei plance per comporre un unico paesaggio, perfettamente in tono con il tema della scatola.

Al termine della partita, cancellare le plance è molto facile sia con la spugnetta integrata in ciascun pennarello, sia con un semplice tovagliolo o foglio di carta assorbente. Dopo un po' di partite, la plancia può sembrare un po' sporca a causa di alcuni tratti residui, ma basta una semplice passata con un panno inumidito per far tornare tutto alle condizioni iniziali.

La facilità con cui si cancella il tratto causa però un problema di ergonomia: nel disegnare nuovi tratti, si può inavvertitamente cancellare il percorso già disegnato. Fortunatamente la plancia non ha una direzione preferenziale, perciò giocatori destri tendono naturalmente ad iniziare a disegnare dall'angolo in alto a sinistra sulla plancia per poi proseguire a destra ed in basso, mentre giocatori mancini partiranno dal lato opposto, muovendosi da destra a sinistra.

Per chi è indicato

Le Strade d'Inchiostro è un ottimo puzzle game, e grazie alla sua elevata rigiocabilità, al suo regolamento semplice ed alla sua durata contenuta, è uno di quei giochi in cui una partita tira l'altra, anche in solitario. È un gioco ideale per tutti i giocatori, in particolar modo giocatori attratti da puzzle di logica come i giochi sui tubi d'acqua o scambi e rotaie ferroviarie. È ideale come gioco leggero da portare in una scampagnata o al mare - anche grazie alla possibilità di giocare senza necessità di avere un tavolo - o per qualche veloce partita in chiusura di una serata da gioco.

Edizione Blu Profondo - espansioni Fiumi e Laghi

La versione Blu di Le Strade d'Inchiostro contiene le due espansioni Fiumi e Laghi, ciascuna composta da due dadi speciali.

Per giocare una partita con una delle espansioni basta aggiungere i relativi dadi ai quattro dadi del gioco base: mentre vale sempre la regola che ad ogni turno i dadi base vanno utilizzati tutti, il giocatore può scegliere di utilizzare entrambi i dadi speciali, uno solo o nessuno. A differenza del gioco base, una partita con espansione dura un turno in meno, cioè sei turni.

I dadi dell'espansione Fiumi permettono al giocatore di creare un nuovo percorso in aggiunta a strade e ferrovie, i fiumi. I fiumi sono percorsi indipendenti, e mentre possono intersecare strade e ferrovie grazie ai ponti disponibili sui dadi speciali, rimangono separati e non si congiungono mai con gli altri percorsi. Al termine della partita, il giocatore deve scegliere uno dei fiumi realizzati e fare punti in base alla sua lunghezza, con un bonus ulteriore se il fiume inizia e termina sul bordo della plancia.

L'espansione Laghi invece permette di costruire reti ancora più grandi: i laghi infatti permettono di collegare tutte le strade e le ferrovie che terminano in un Molo, per costruire un'unica grande rete. Inoltre, al termine della partita, il giocatore ottiene punti per le dimensioni del lago più piccolo sulla propria plancia.

Entrambe le espansioni in Blu Profondo aumentano la possibilità di fare punti vittoria, i Fiumi semplicemente aggiungendo un nuovo percorso, i Laghi aumentando la connessione della rete. Questa versione è quindi consigliata per i giocatori che non vogliono snaturare troppo il gioco base ma vogliono una maggiore scelta e pianificazione, anche grazie alla possibilità di ignorare i dadi speciali che non sono necessari alla propria strategia.

Edizione Rosso Fiammante - espansioni Meteora e Lava

Come nella scatola Blu, le espansioni della scatola Rossa sono composte da due dadi speciali ciascuna. Come per Fiumi e Laghi, per giocare con Meteora o Lava basta aggiungere i relativi dadi speciali ai dadi basi e accorciare la durata della partita di un turno.

A differenza delle espansioni Blu, se si gioca con le espansioni Rosse non è possibile scegliere di ignorare completamente i dadi speciali.

Ad ogni turno, i dadi dell'espansione Meteora mostrano dove questa cadrà sulla plancia dei giocatori, creando un cratere. Un giocatore può scegliere di evitare la caduta della Meteora sacrificando uno dei tratti speciali. Se la Meteora cade su di un tratto di percorso già disegnato, lo distrugge e può spezzare la rete. In ogni momento è possibile cancellare un Cratere per costruirvi sopra un nuovo tratto di percorso per ricostruire la continuità e riconnettere la rete - se era stata separata. Tuttavia al termine della partita tutti i percorsi che terminano con un'estremità aperta che dà su di un Cratere fornisce due punti vittoria.

Usando i dadi Lava, invece, i giocatori devono gestire una colata di Lava sulla propria plancia, disegnando almeno uno dei simboli mostrati dai dadi speciali. Ad inizio partita la Lava si espande a partire da un vulcano nella casella centrale, ma ad ogni turno successivo il giocatore può decidere di disegnare un nuovo vulcano. Al termine del gioco, il lago di Lava più grande fornisce dei punti vittoria, ma tutti i laghi di Lava con dei lati aperti contano come errori e quindi vanno contati come penalità nel punteggio finale.

Se le espansioni di Blu Profondo esaltano la pianificazione e i modi di fare punti, le espansioni di Rosso Fiammante introducono degli imprevisti quasi ineluttabili e costringono il giocatore a cambiare più spesso tattica per adattarsi alla situazione. Queste espansioni, Meteora in particolar modo, sono più adatte a giocatori che vogliono un po' di tensione e che tollerano un po' di alea, anche se cambiano maggiormente l'esperienza di gioco rispetto a quelle dell'edizione Blu Profondo.