Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto, la recensione

Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto è una raccolta di dodici mappe della geografia del mondo de Il Trono di Spade.

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a cura di Davide Vincenzi

Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto, edito da Mondadori nella collana Oscar Draghi, è una raccolta di dodici meravigliose mappe a colori dei luoghi che hanno fatto da sfondo alla saga de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco (meglio conosciuta come la saga del Il Trono di Spade) di George R.R. Martin, fonte d’ispirazione per la serie HBO di grande successo Il Trono di Spade.

Questa straordinaria serie di mappe, frutto dei disegni originali dell’illustratore e cartografo Jonathan Roberts, trasforma la saga epica di Martin in un mondo concreto e articolato. Una dozzina di vere e proprie opere d’arte, imperdibili per ogni appassionato della saga de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Le terre del Ghiaccio e del Fuoco, l’autore

Jonathan Roberts è nato in Scozia e cresciuto in una fattoria poco distante da Edimburgo, tra un castello diroccato e una fortezza dell’Età del bronzo, quindi ha sempre avuto una certa dimestichezza con i paesaggi dell’immaginazione. In quanto giocatore di ruolo, cresciuto con Dungeons & Dragons, ha iniziato a disegnare mappe per sé e per il suo gruppo di gioco e le ha quindi postate sul web.

Da quel momento ha iniziato a ricevere commissioni per la realizzazione di mappe da parte di alcune piccole realtà editoriali di giochi. Le commissioni lentamente aumentarono, fino a quando la casa editrice Random House lo contattò per comunicargli che George R.R. Martin adorava il suo lavoro e lo incaricava di realizzare una serie di mappe ufficiali: Le terre del Ghiaccio e del Fuoco (titolo originale: The Lands of Ice and Fire, pubblicato nel 2012).

Oggi, Jonathan Roberts illustra mappe di mondi reali e immaginari per una vasta tipologia di clienti, dalla sposa in cerca di una mappa insolita per il ricevimento all'editore di giochi Wizards of the Coast, ai fumetti di Dungeons & Dragons per la IDW. Oltre al suo lavoro di illustratori per libri e giochi, Roberts ha curato mostre di mappe realizzate da illustratori di tutto il mondo per una galleria di New York.

Le terre del Ghiaccio e del Fuoco, l’opera

La saga de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin abbraccia una sterminata varietà e ricchezza di paesaggi, dalla gelida tundra all'arido deserto, con tutto ciò che sta nel mezzo, una complessità geografica che non ha praticamente paragoni nell’ambito della letteratura fantasy contemporanea.

Con Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto, Jonathan Roberts riesce a rappresentare il mondo di Martin in modo esaustivo e affascinante. Le dodici mappe a colori, di dimensione 61 x 92 cm, di questo splendido e unico atlante arricchiscono l’esperienza di lettura e offrono un nuovo punto di vista sui viaggi epici dei personaggi della saga.

L’asse centrale di questa prestigiosa raccolta è senza dubbio la mappa completa del Mondo Conosciuto, che per la prima volta nella storia della saga unisce le terre dei Sette Regni a quelle al di là del Mare Stretto. A essa si accostano le altre undici opere cartografiche, compresa una carta topografica che ripercorre gli spostamenti dei protagonisti della saga all’interno del loro mondo sterminato, insieme ad altre più dettagliate delle regioni occidentali, centrali e orientali.

Le dodici mappe presenti in Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto abbracciano i seguenti luoghi:

  • Mondo Conosciuto
  • Occidente
  • Essos Centrale
  • Oriente
  • Westeros
  • Oltre la Barriera
  • Città Libere
  • Baia degli Schiavisti
  • Mare Dothraki
  • Approdo del Re (mappa della città)
  • Braavos (mappa della città)
  • Viaggi

Attenzione, però, all’interno del notevole cofanetto che funge da custodia, se si eccettua un piccolo volantino introduttivo all’opera, non vi è materiale alcuno da leggere. Questo Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto non contiene racconti né approfondimenti né altro materiale inerente la saga di Martin, se non le mappe stesse.

È di fatto, dunque, un prodotto rivolto esclusivamente ai super appassionati e ai collezionisti, poiché a parte perdersi letteralmente con la fantasia tra le pieghe delle mappe, il lettore non avrà alcun modo di far propria o interagire con l’opera.

Le terre del Ghiaccio e del Fuoco, editorialmente parlando.

Dal punto di vista artistico, Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto è un’opera che lascia davvero a bocca aperta. Le dodici mappe sono realizzate allo stato dell’arte sia per la minuziosità dei dettagli e lo stile di disegno, sia per i bellissimi colori, che già da soli riescono a evocare paesaggi esotici e lontani o le distese gelate del Nord oltre la Barriera. Inoltre, le mappe sono interamente localizzate in italiano e questo è un valore aggiunto non così scontato come si potrebbe credere.

Il cofanetto a libro che contiene le dodici mappe 61 x 92 cm è in cartone estremamente resistente, oltre a essere gradevolissimo alla vista, per il bel layout grafico, e al tatto, grazie a una serie di rilievi che simulano alla perfezione la sensazione di rilegatura in pelle che l’illustrazione di copertina ricorda.

Anche la carta utilizzata per la realizzazione delle mappe è di pregevole qualità, resistente quanto basta a sopportare le sollecitazioni di dispiegamento e ripiegamento delle stesse, senza il rischio di strappi accidentali (a meno di eccessiva incuria, ovviamente). Questa, inoltre, restituisce una piacevole sensazione di leggera ruvidezza al tatto, cosa che gioca un ruolo attivo sulla mente e fa accettare il gioco di fingere di trovarsi al cospetto di un oggetto quantomeno “rustico”, se non antico, impressione impossibile da ottenere se fosse stata usata una moderna carta patinata super lucida.

Conclusioni

Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto è un prodotto editoriale davvero di pregio, per merito dell’alta qualità artistica ed editoriale. È altresì, però, un’opera che si rivolge quasi esclusivamente a un pubblico di super appassionati della saga, di collezionisti o di giocatori di ruolo, che potranno utilizzarle come materiale per le proprie campagne fantasy.

Il costo dell’opera, infatti, sebbene per nulla eccessivo se considerata l’alta qualità dei materiali e del prodotto stesso, potrebbe scoraggiare chi in un titolo editoriale va cercando qualcosa in più rispetto a delle solo mappe, per quanto belle siano. La mancanza di un approfondimento, anche minimo, della geografia del mondo de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco si fa dunque sentire e va a minare l’appetibilità de Le terre del Ghiaccio e del Fuoco per una larga fetta di pubblico.

Tuttavia, al netto dei pro e dei contro, ci sentiamo assolutamente di consigliare questo prodotto, le cui mappe, protette almeno da una cornice a giorno, farebbero sicuramente bella mostra di sé appese nella stanza di un appassionato o finanche in un salotto.

Un prodotto indicato per…

Come abbiamo esposto poc’anzi, Le terre del Ghiaccio e del Fuoco: atlante del mondo conosciuto è un’opera perfetta per chi non può fare a meno di perdersi per i vicoli di Fondo delle Pulci ad Approdo del Re o lungo la strada che da Grande Inverno conduce alla Barriera.

Prodotto imperdibile per ogni appassionato e collezionista, ha una grande attrattiva anche per ogni giocatore di ruolo. Le dodici mappe, infatti, possono tranquillamente essere utilizzate in ogni campagna fantasy (sebbene in questo caso il rischio di rovinarle sia piuttosto alto) o quantomeno fungere da ispirazione per la creazione di un proprio mondo di gioco.