Loki: tutto quello che dovete sapere sulla nuova serie Disney+

Tutto quello che dovete sapere per gustarvi al meglio Loki, la nuova serie Disney+ dedicata al Dio dell'Inganno, in uscita il 9 giugno.

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a cura di Manuel Enrico

Dopo l’epico finale della saga dei Vendicatori visto in Avengers: Endgame, il Marvel Cinematic Universe ha avviato la sua Fase Quattro concentrandosi maggiormente sulla serialità televisiva. Cogliendo l’occasione di una piattaforma streaming proprietaria, Disney+, le avventure dei personaggi Marvel sono quindi passate sul piccolo schermo, dimostrando di poter mantenere inalterato il proprio carisma, come provato da WandaVision e The Falcon & The Winter Soldier. Una dimostrazione di qualità sostenuto da un buon riscontro di pubblico, che ora si appresta a superare un nuovo esame con una nuova produzione: Loki.

Il Dio dell’Inganno sarà infatti protagonista di Loki, nuova serie Disney+ ambientata nel Marvel Cinematic Universe, che si svolgerà sull’onda degli eventi di Avengers: Endgame, in particolare di un momento preciso della pellicola. A impersonare nuovamente il fratellastro di Thor sarà Tom Hiddleston, attore britannico che sin dalla prima apparizione in Thor ha saputo caratterizzare al meglio il dio asgardiano. Per arrivare preparati alla visione di Loki, abbiamo pensato di fare un breve ripasso sulla vita del Dio dell’Inganno nel Marvel Cinematic Universe.

Loki: villain o dio incompreso?

All’interno del Marvel Cinematic Universe, Loki è stato presentato come un villain. Come ogni cattivo che si rispetti, anche il Dio dell’Inganno ha una sua origin story, che viene presentata nel primo film dedicato al Dio del Tuono.

Nonostante sia stato cresciuto da Odino e Frigga, signori di Asgard, Loki è in realtà il principe di Jottunheim, la terra dei giganti di ghiaccio, sconfitti da Odino durante una guerra passata. Accolto dal re degli dei e cresciuto come suo figlio, Loki ha condiviso l’infanzia con Thor. Tra i due è nata una rivalità fraterna, che Thor ha sempre gestito con un fare bullesco e mettendo in difficoltà il fratello, non comprendendo quanto il suo comportamento potesse generare senso di inferiorità e livore nel cuore di Loki.

Per compensare questo apparente svantaggio, la regina Frigga scelse di insegnare al giovane le arti magiche, in modo da portarlo al pari di Thor nella speranza che i due fratelli potessero finalmente essere uniti. L’atteggiamento di Thor, però, aveva pesantemente influito sulla maturazione emotiva e psicologica di Loki, che iniziò a nutrire sentimenti contrastanti verso il fratello, tanto da ordire trame sempre più complesse per screditare Thor e farsi amare dai genitori adottivi, mirando al trono di Asgard.

Sia in Thor che in Thor: The Dark World, l’atteggiamento di Loki è quello di un uomo che cerca una rivalsa, un’ammenda per le angherie subite. Pur essendo facilmente identificabile come un villain, Loki, contrariamente ad altri personaggi come Obadiah Stane o Thanos, sviluppa la sua parte oscura come reazione a quello che è un atteggiamento vessatorio nei suoi confronti perpetrato dall’eroe, ossia Thor. Nonostante i suoi machiavellici piani, infatti, Loki è animato dalla costante ricerca di un’accettazione da parte degli altri, un suo posto in mezzo agli asgardiani, di cui cerca l’approvazione, anche dando vita a piani più grandi di quanto possa immaginare.

https://youtu.be/qfaooHPiGgE

Centrale in questo aspetto è la scena del confronto tra Loki e Thor in cima alla Stark Tower, durante la battaglia di New York nel primo Avengers (2012). Nella pellicola che ha gettato le fondamenta del mito dei Vendicatori al cinema, Loki ha il ruolo di catalizzatore per la nascita della squadra di supereroi, proprio accadde in Avengers #1 del 1963, dove Stan Lee e Jack Kirby usarono il Dio dell’Inganno per formare la prima supersquadra del Marvel Universe. Nel vedere i chitauri imperversare nella Grande Mela, Loki durante una discussione con il fratello sembra vacillare nelle sue intenzioni, trincerandosi dietro un ‘E’ troppo tardi’, ma lasciando intravedere un primo tentennamento che diventerà poi parte integrante della caratterizzazione emotiva del suo personaggio.

Un’evoluzione che prosegue nei seguenti film in cui compare il Dio dell’Inganno, come Thor: The Dark World e Thor: Ragnarok. In questi film, Loki si evolve, la sua figura di villain viene man mano riscritta, presentandolo sempre più come un personaggio borderline, un uomo le cui azioni, pur avendo una forte componente di egoismo, assumono una diversa connotazione, aprendosi anche a una sorte di fraterna collaborazione con il fratello Thor.

Alcuni passaggi di Thor: Ragnarok hanno l’ambivalente funzione di approfondire i trascorsi dei due asgardiani, ribadendo il non sempre eroico comportamento del Dio del Tuono, creando una nuova dinamica relazionale tra i due. Un’evoluzione che nelle prime scene di Avengers: Infinity War porta Loki a compiere l’estremo gesto nel tentativo di salvare il fratello dalla violenza di Thanos. Ma se Loki soccombe per mano del Titano Folle in Avengers: Infinity War, come può ora essere protagonista di una serie a lui dedicata?

Loki: cosa possiamo aspettarci?

Premesso che non si tratta di un prequel di eventi già narrati, Loki prende vita da una delle scene di Avengers: Endgame. Quando Iron Man e Capitan America tornano nel 2012, durante l’assalto dei chitauri alla Grande Mela, la loro intenzione è quella di recuperare il Tesseract, in modo da avere tutte le Gemme dell’Infinito, ma, come nelle migliori delle tradizioni, ovviamente qualcosa va storto e il Tesseract appena recuperato, per una rocambolesca serie di eventi, finisce tra le mani di un Loki appena catturato, che non perde tempo e lo utilizza per fuggire chissà dove.

La serie in uscita il 9 giugno su Disney+ ci mostra esattamente quali siano le conseguenze di questa fuga. Il Loki protagonista è quindi una versione alternativa del Dio dell’Inganno morto in Avengers: Infinity War, un’anomalia, se vogliamo, che attira l’attenzione della Time Variance Authority (o TVA), un’agenzia che si occupa di preservare la giusta linea temporale, evitando che criminali o incongruenze possano sconvolgere il corretto andamento del continuum spazio-temporale.

La fuga di Loki è una devianza che deve esser corretta, motivo per cui l’agente Mobius (Owen Wilson) arruolerà Loki come agente della TVA, al fine di compiere missioni in cui le sue doti possono essere sfruttate al meglio. Da quanto visto nel trailer, è evidente come il Dio dell’Inganno avrà altri piani, che non sempre saranno allineati con quelli della Time Variant Authority. L’idea di questa collaborazione forzata, una sorta di redenzione per l’asgardiano, ricorda l’impianto narrativo del ciclo Loki: Agente di Asgard, in cui a beneficiare della forzosa collaborazione del Dio dell’Inganno era un triumvirato asgardiano guidato dalla Regina Frigga.

La run realizzata da Al Ewing con disegni di Simone Bianchi e Lee Garbett potrebbe essere l’ispirazione di questa particolare missione di redenzione di Loki, ma non sarà l’unica fonte da cui hanno attinto gli sceneggiatori, visto che il trailer ha mostrato una scena in cui è evidente il richiamo a un’altra storia particolarmente interessante del personaggio, Vota Loki, realizzata da Christopher Hastings e Langdon Foss.

Tutto lascia intendere che Loki sarà una serie in cui si mescoleranno spy story e macchinazione machiavelliche, dove l’istrionica verve attoriale di Tom Hiddleston potrà mostrarsi nella sua pienezza, supportata da un cast che vanta la presenza di uno dei volti comici più amati dal pubblico, Owen Wilson, che dovrà controllare, nel ruolo di Moebius, le attività dell’asgardiano.

Sarà interessante, soprattutto, capire come le azioni di Loki impatteranno sulla continuity del Marvel Cinematic Universe, visto che le due precedenti serie hanno avuto ripercussioni di un certo spessore sul mondo degli eroi marveliani al cinema. Tutti questi interrogativi troveranno risposta in Loki, che dal 9 giugno ci terranno compagnia per otto settimane su Disney+, facendoci vivere la nuova, rocambolesca avventura del Dio dell’Inganno.

Loki: dove vederlo?

Loki sarà disponibile dal 9 giugno su Disney+, con cadenza settimanale, per un totale di sei episodi, con il finale previsto il 14 luglio. Oltre a Tom Hiddleston, che riprende il ruolo di Loki, faranno parte del cast Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Gugu Mbatha-Raw (Ravonna Lecus Renslayer) e Wunmi Mosaku (Hunter B-15). Si consiglia di rivedere i seguenti film del Marvel Cinematic Universe: Thor, Avengers, Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. I titoli indicati sono disponibili nel catalogo Disney+.