Looney Tunes Mayhem, recensione: scontri senza esclusione di colpi nel mondo dei cartoni Warner Bros

Looney Tunes Mayhem è un gioco che porta sul tavolo gli astrusi, illogici e bizzarri scontri tra i personaggi dei cartoni animati Warner Bros

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a cura di Silvio Colombini

Distribuito da Asmodee Italia, e originariamente prodotto da CMON, Looney Tunes Mayhem ripropone sul tavolo da gioco gli astrusi e bizzarri scontri tra i personaggi dei cartoni animati Warner Bros. Un gioco di carte in cui da 2 a 4 giocatori, a partire dai 10 anni di età, dovranno sfruttare tutti i cliché dei cartoni animati e affrontarsi in una lotta senza esclusione di colpi,

Il prodotto

Prima di andare a parlare del gioco vero e proprio, diamo uno sguardo alle sue componenti. Looney Tunes Mayhem è raccolto in una scatola di dimensioni medio piccole che fin da subito, grazie ad alcuni “inserti”, ci mostra quali saranno i Personaggi a nostra disposizione. Aprendo la scatola saranno proprio le miniature la prima cosa che troveremo. Al riguardo nulla da dire se non che sono di ottima qualità: pre-dipinte, in plastica semi-rigida, riprendono alla perfezione le fattezze dei quattro Cartoons come siamo abituati a vederle da anni. A tal proposito diciamo subito che in questa scatola troveremo Taddeo, Daffy Duck, Bugs Bunny e Taz.

Andando oltre troviamo tutta la parte cartacea del gioco: le tessere esagonali che andranno a costituire il campo di gioco, i token, le carte e le schede personaggio. Qui è invece necessario un distinguo. Dal lato artistico a prima vista possono sembrare un filo semplici, ma ci vuole poco a rendersi conto che, di fatto, riprendono lo stile dei cartoni a cui si riferiscono (giusto le tessere “base” sono fin troppo minimaliste). L’ergonomia del gioco nel suo complesso è soddisfacente: icone ed effetti sono facilmente riconoscibili e rintracciabili; unico neo un font di dimensioni un po’ troppo ridotte che potrebbe creare qualche problema di lettura.

Meno soddisfacente è invece il livello qualitativo. Se per le Tessere Campo e per Token non abbiamo nulla da recriminare (sono piuttosto spessi e trasmettono una buona sensazione di robustezza) lo stesso non si può dire delle carte e delle Schede Personaggio che risultano invece veramente sottili: le prime si segnano facilmente mescolandole e le altre tendono ad imbarcarsi nonostante non vengano praticamente maneggiate durante il gioco. A tal proposito segnaliamo che all’interno dell'organizer c’è abbastanza spazio per riporre le carte rivestite da bustine protettive.

Piccola nota: le Schede personaggio sono a doppia faccia; a seconda della versione utilizzata varierà una delle abilità a nostra disposizione. Di fatto la cosa non incide sulla potenza dei Personaggi ma garantisce un minimo di varietà. Da ultimo troviamo il regolamento. Sebbene, nel complesso, le regole siano esposte in maniera abbastanza chiara e precisa, cosa che permette di affrontare le nostre battaglie senza grossi sforzi, in alcuni punti si sono presentate alcune perplessità. Intendiamoci, nulla che possa creare reali problemi: giusto qualche attimo di smarrimento.

Setup

Dare il via ad una partita a Looney Tunes Mayhem è una procedura semplice e veloce. Per prima cosa i Giocatori dovranno scegliereun colore squadra (nero o bianco) e, alternandosi, i Personaggi, così da andare a creare due squadre composte, ciascuna, da due cartoon. Contestualmente dovranno scegliere, per ciascuno, quale lato usare (e quindi quali abilità avere a disposizione).

Poi si dovranno disporre sul tavolo, in modo casuale, le dieci tessere Luogo e, dove necessario, i relativi Token. Da ultimo verranno pescate sette Carte Mayhem per squadra: di queste ne terremo quante indicate da ciascuna scheda Personaggio (nel caso dei quattro qui inclusi sono due per ognuno di essi). A tal proposito il gioco ne consiglia alcune “standard” per ciascuno di essi, da usare nelle prime partite così da familiarizzare con il sistema di gioco.

Da ultima cosa disporremo le miniature sulle tessere Luogo di partenza con il nostro colore squadra e i token di gioco in un luogo accessibile a tutti. Siamo pronti a giocare: in tutto pochi minuti di preparazione.

Looney Tunes Mayhem: cartoni animati, dadi e botte da orbi

Prima di esporre il meccanismo di gioco di Looney Tunes Mayhem sarà necessario analizzare nel dettaglio alcune delle componenti del prodotto e dei loro effetti durante la partita. Nello specifico sarà utile vedere come sono fatte, e come funzionano, Schede personaggio, Dado Mayhem e Schede Luogo.

Le Schede Personaggio possono essere divise in tre grandi sezioni. La prima indica quanti punti vita ha il Personaggio e quante carte Mayhem permette di avere ad inizio partita: ad esempio Taz parte con 14 punti vita e due carte, mentre Bugs Bunny,a fronte dello stesso numero di carte, dispone di “solo” 10 punti vita.

La seconda sezione presenta quello che il Potere Innato: come suggerisce il nome è una capacità distintiva di ciascun Personaggio. A seconda del caso in esame potrebbe essere monouso, attivabile solo in caso di determinate condizioni o intervenire in automatico. Ad esempio Bugs Bunny può teletrasportarsi per il campo ogni volta che subisce danni, mentre Taz ferisce in automatico chiunque gli sia vicino a fine turno.

Da ultimo abbiamo le due Capacità. Anche in questo caso sono “poteri” utilizzabili nel corso della partita. Tuttavia, a differenza del Potere Innato queste sono legate e influenzate dall’uso e dai valori dei dadi. Spieghiamo meglio: come vedremo, ad inizio turno dovremo tirare due tipi di dado: il dado Mayhem (il cui valore sarà condiviso tra tutti) e i dadi Attivazione (uno per Personaggio). Per poter usare una delle Capacità dovremo piazzare un dado nel relativo slot sulla plancia. Inoltre se il valore del dado usato è pari o superiore ad una certa soglia potremo sfruttare delle capacità aggiuntive legate alle singole Abilità. A tal proposito alcune Abilità riconoscono una sola opzione aggiuntiva, mentre altri ne offrono due.

Prendiamo ad esempio Taz. il piccolo diavoletto della Tasmania dispone di due Abilità: Tornado Taz e Ring Da combattimento. la prima gli permette di muoversi per il campo, ma utilizzando un dado con un valore di 5 o più per attivarla potremo scegliere, in aggiunta, tra la possibilità di tirare un avversario nella nostra casella o di causare del danno ad uno dei Personaggi altrui. L’altra Abilità permette invece di posizionare sul campo un Ostacolo o di muoverne uno già presente. ma usando un dado di valore pari o superiore a tre, in aggiunta all’effetto base andremo ad aumentare i danni subiti da tutti coloro che si trovano vicino ad un Ostacolo.

Passiamo quindi ai dadi. Come detto questi sono di due tipi: Attivazione e Mayhem. I primi oltre, come già accennato, oltre a segnalare l’avvenuta attivazione di un personaggio determinano la possibilità di attivare o meno le Capacità speciali. Il dado Mayhem invece ha una duplice funzione: da una parte il valore ottenuto stabilisce quale sarà il danno inflitto dalle abilità offensive (che quindi, potenzialmente, può variare ad ogni lancio), dall’altra tre facce riportano anche una stella; la sua presenza segnala la possibilità di usare gli Effetti Mayhem (simili alle abilità ma in genere più potenti o particolari).

Da ultimo abbiamo le Tessere Luogo. Dieci in tutto, vengono usate per “costruire” il campo di gioco. Quattro di esse fungono da “base di partenza” e, salvo essere usate come “bersaglio” di alcune Abilità o Carte, non avranno alcun effetto in gioco; le restante sei riportano ognuna un effetto diverso. Inoltre, a seconda del tipo, ciascuna permette la presenza di uno o due personaggi. Considerando che dei dieci presenti sul tavolo quattro permettono di ottenere un segnalino Vittoria va da sé che la corretta “gestione” delle Tessere Luogo sarà spesso fondamentale per riuscire a portare a casa la vittoria. Ad esempio la Tessera “Casa Dolce Casa” fa guadagnare un segnalino se riusciremo ad occupare entrambi gli slot Personaggio contemporaneamente; quella “Strada nel Deserto” permette di pescare segnalini ACME che offrono interessanti bonus.

Looney Tunes Mayhem: scontri senza esclusione di colpi

Una partita a Looney Tunes Mayhem ha una durata non predefinita di round, all’interno di ciascuno dei quali ciascun Giocatore attiverà i propri Personaggi, alternando ciascuna delle proprie attivazioni con una dell'avversario. Scopo del gioco, e condizione di vittoria, sarà quello di mettere KO entrambi i Personaggi avversari nello stesso round o, in alternativa, accumulare cinque segnalini Punti Vittoria.

All’inizio di ogni round ciascun giocatore lancia i propri dadi Attivazione; chi ha il totale più basso ottiene l’iniziativa (e potrà quindi agire per primo) e tirerà anche il dado Mayhem.Quindi, alternando le squadre, si potrà attivare un Personaggio; per farlo, come detto, dovremo porre uno dei due dadi Attivazione in uno degli slot abilità. Poi potremo:

  • sceglie se muoverci in un Luogo Adiacente
  • scegliere se attivare l’Abilità selezionata.

Dopo il secondo punto il gioco passa all'avversario e al termine dell’attivazione del quarto Personaggio si passerà ad un nuovo round. Da specificare che qualora un Personaggio venga messo fuori gioco prima di potersi attivare sarà possibile usare due volte quello rimasto, a patto di usare la Capacità non selezionata in precedenza. Il personaggio “svenuto” rientrerà in gioco completamente sano nel nuovo round.

Nel corso del Round (attenzione: non del Turno) potremo anche usare una carta Mayhem. Queste sono di fatto abilità o poteri aggiuntivi in grado di modificare l’andamento della partita. Come per le Tessere Luogo saranno fondamentali per arrivare alla vittoria e dovranno essere gestite al meglio: una volta usata una carta Mayhem verrà scartata a fine round e non potrà più essere ripresa.

Il gioco include ben 22 carte Mayhem, con effetti molto diversi tra loro. Ad esempio una carta permette di “clonare” i dadi Attivazione dell’avversario, un’altra di collocare un personaggio ovunque sul tabellone, aumentare i danni inflitti, posizionare trappole, rendere invisibile (e quindi rimuovere temporaneamente dal gioco) una Personaggio ecc ecc... Anche il momento di utilizzo può cambiare: alcune carte potranno essere usate quando preferiremo, altre solo nel nostro turno o in quello avversario, altre ancora prevedono un elemento scatenante e così via.

Quanto esposto è lo scheletro base del sistema di gioco. Nel corso della partita potremo anche posizionare trappole, avvelenare i Personaggi, “costruire” Muri (e rendere così più complicati i movimenti sulla mappa), attivare i Luoghi, ottenere e usare bonus, teletrasportarsi per la mappa e altro ancora.

Varianti

Oltre alla versione base Looney Tunes Mayhem presenta alcune variazioni al sistema di gioco. Due si limitano ad introdurre alcune piccole differenze in caso di partite a tre o quattro giocatori. Di fatto non alterano in maniera significativa il gioco.

La vera grossa “novità” viene introdotta dalla modalità Mayhem. Ovvero una formula competitiva tutti contro tutti dove tre giocatori oltre a combattere tra di loro dovranno affrontare (e sfruttare) un inferocito e agguerrito Taz. Qui il gioco si “riduce” ad una lotta senza quartiere (anche le tessere Luogo non forniranno bonus o effetti) dove a vincere sarà l’ultimo rimasto in piedi. Sebbene il rischio sia quello di coalizzarsi in due contro uno (cosa non così scontata in realtà), è comunque risultato un sistema di gioco interessante, se non altro perché introduce una piccola ventata di aria fresca e permette di scontrarsi in partite più “caciarone” e cattive.

Looney Tunes Mayhem: per chi è adatto

Considerando le meccaniche e la natura cartoonesca del gioco, riteniamo corretta l’indicazione sulla scatola: Looney Tunes Mayhem può essere facilmente affrontato da chiunque abbia dieci o più anni (e forse, anche da qualcuno lievemente più giovane). Nello specifico il target più indicato, data la ridotta durata di una partita, è quello di chi cerca una piccola pausa di divertimento che permetta una sano scambio di “legnate ” ma senza che la cosa si porti dietro un regolamento troppo articolato. Ovviamente, considerando la natura del gioco, Looney Tunes Mayhem è particolarmente indicato per coloro che amano i cartoni animati e le situazioni assurde che li caratterizzano.

Considerazioni

Sebbene, nel complesso, Looney Tunes Mayhem sia un gioco semplice porta con sé diverse considerazioni. La prima, visto il forte peso del tema, è se il gioco riesca a riproporre, fatte le dovute distinzioni, lo spirito classico dei cartoni animati a cui fa riferimento e, nello specifico, dei singoli Personaggi. Siamo felici di dire che gli autori sono riusciti a fare un buon lavoro: pur considerando le importanti differenze tra i due media sarà un po’ come giocare con i cartoni animati che abbiamo imparato a conoscere: Taz è un vortice distruttore, Bugs Bunny sarà in grado di apparire e sparire per tutto il tavolo ecc ecc... Non solo le carte Mayhem danno, in questo senso, quel piccolo tocco in più: oltre a rendere un po’ più dinamico e variegato il gioco introducono effetti che sono rapportabili a situazioni spesso viste nei cartoon della Warner Bros.

Altro elemento da prendere in considerazione è il forte peso della casualità: senza girarci intorno, i dadi avranno un impatto enorme sull’andamento del gioco. Questo sia in termini di attivazione delle Abilità (meglio dei loro Effetti Speciali) sia, per quanto riguarda il dado Mayhem, per il danno che i colpi potranno infliggere. Insomma, se l’idea che la casualità possa metterci lo zampino, anche in maniera significativa, vi consigliamo di rivolgervi altrove.

Noi, considerando il genere di gioco e il target di giocatori, pur avendo notato questo forte peso della casualità non l’abbiamo ritenuta una cosa necessariamente negativa: contribuisce a creare quell'atmosfera caotica e imprevedibile tipica dei cartoni animati Looney Tunes. Anzi, la casualità di questi elementi non impedisce di dar vita ad un gioco dove sarà necessario impostare una tattica e una strategia a medio termine. Vero ci potremo limitare a darci un sacco di allegre legnate (e il gioco riesce a divertire anche così) ma se l’obiettivo sarà la vittoria Looney Tunes Mayhem, pur nella sua semplicità, obbliga a lavorare di materia grigia.

Chiudiamo con quello che, a nostro modo di vedere, è il vero tallone d’Achille di Looney Tunes Mayhem: la presenza di solo quattro personaggi. Allo stesso tempo problema e non problema. Problema perché, limitandosi alla sola scatola base, non è così difficile che il gioco possa risultare “già visto” dopo poche partite: pur considerando il fatto che ogni Personaggio presenta due varianti, le possibili combinazioni/squadre non sono molte. Non problema perché, qualora scopriate che Looney Tunes Mayhem vi piace, è già disponibile un’espansione che permette di arrivare a un totale di otto Personaggi. Qui la valutazione non può che essere personale: provare il gioco e, qualcora piaccia, aggiungere anche l’espansione così da fornire al tutto maggior linfa vitale oppure decidere che non la cosa non faccia per noi.

Conclusioni

Looney Tunes Mayhem fa, nel complesso, quello che si aspetta da un gioco di questo calibro e questa categoria: intrattenere senza scadere nel banale né nel cervellotico. Caratterizzato da un'impalcatura di meccaniche semplici riesce ad articolarsi quanto basta per offrire un buon livello di tattica. Il forte peso della casualità (data dai dadi e, in misura minore, dalla pesca casuale delle carte Mayhem) potrebbe non essere gradito a chi ama avere un forte controllo sull’andamento della partita.

La durata ridotta di una partita lo rende adatto a riempire piccoli momenti di svago, anche in compagnia di giocatori di “piccola” età: le meccaniche semplici, il tono scanzonato e i personaggi permettono a praticamente chiunque di giocarci senza problemi di alcun tipo. Unico vero limite di Looney Tunes Mayhem è il ridotto numero di Cartoons inclusi nella scatola base: il rischio che possa esaurire quanto ha da dire non è così basso e probabilmente, se vorrete dargli più respiro, sarà necessario ricorrere all'espansione già in commercio.