Luke Cage: Cheo Hodari Coker commenta la rimozione da Netflix

Cheo Hodari Coker, showrunner di Luke Cage, commenta la cancellazione da Netflix della serie

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a cura di Manuel Enrico

La notizia che le serie del Marvel Universe dedicate agli urban heroes marveliani presenti su Netflix saranno tolte dal catalogo del servizio streaming dal prossimo 26 marzo, ha fatto riemergere alcuni malumori legati alla chiusura di queste serie. La cancellazione di questi prodotti dal palinsesto di Netflix per Cheo Hodari Coker, showrunner di Luke Cage, che teme il passaggio sulla piattaforma di Disney posso portare ad alcuni tagli della serie.

Cheo Hodari Coker commenta la rimozione di Luke Cage da Netflix

Sul suoi account Twitter, Cheo Hodari Coker ha manifestato la sua preoccupazione per Luke Cage:

“Mi auguro soltanto che non lo dimentichi per anni in attesa di un semplice reboot,  o che lo rimandino in onda con un diverso montaggio, con la parola che inizia con N tagliata. Mi piacerebbe realizzare dei commenti, o vedermi riconosciuti i credits per la creazione della serie”

Non è ancora sicuro se i timori di Cheo Hodari Coker per la cancellazione di Luke Cage da Netflix porteranno a un passaggio di questa serie, assieme a Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Defenders sul servizio streaming di Disney. Soprattutto considerando che su Disney+ sono già presenti serie inserite nel Marvel  Cinematic Universe (come Hawkeye e The Falcon & The Winter Soldier), mentre personaggi come Kingpin e Daredevil sono stati recentemente canonizzati nell’MCU da Hawkeye e Spider-Man: No Way Home, creando non poca confusione, visto che le serie realizzate con Netflix non fanno parte del Marvel Cinematic Universe.

Cheo Hodari Coker ha espresso un ultimo pensiero per gli interpreti della serie, Mike Colter (Cage) e Simone Missick (Misty Knight):

“Che mi coinvolgano nuovamente o meno, spero con tutto il cuore che tengano Mike come Luke e Simone come Misty, e tutti gli altri nei rispettivi ruoli. E’ un po’ come con James Bond, ci può esser un altro Bond, ma io ho scritto per Sean Connery, Lois Maxwell e Ursula Andress”.