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Marjorie Finnegan - Ladra Temporale: la recensione

Scopriamo insieme gli spericolati furti qua e là tra le epoche storiche di Marjorie Finnegan - Ladra Temporale, nella nostra recensione.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Marjorie Finnegan - Ladra Temporale: la recensione del nuovo volume saldaPress firmato da Garth Ennis e Goran Sudžuka.

Come si potrebbe sfruttare la possibilità di viaggiare avanti e indietro nel tempo in maniera pressoché illimitata? Per rubare qualsiasi tipo di tesoro e ricchezza, è ovvio! È Marjorie Finnegan – Ladra Temporale a mettere in atto i furti più clamorosi "a spasso nel tempo", nella serie a fumetti di Garth Ennis e Goran Sudžuka raccolta per noi in Italia da saldaPress. Nel volume che raccoglie le rocambolesche e irriverenti avventure di Marjorie Finnegan, ritroviamo il Garth Ennis sfrontatamente critico nei confronti di un sistema religioso minato alle fondamenta, come avevamo imparato a conoscerlo nelle sue opere precedenti, soprattutto nella celebre Preacher. Ma non sempre le solite formule sono fatte per funzionare...

Marjorie Finnegan – Ladra Temporale

Di autori poliedrici, che riescono a spostarsi da un genere un altro, di tematica in tematica, ne esistono pochi. Come la sua Marjorie che salta di qua e di là tra le epoche, anche Garth Ennis è uno di quelli in grado di saltare con agilità da un estremo all'altro. L'autore irlandese sembra trovare tuttavia la sua essenza, quasi una sua comfort zone, nell'eccesso, nello schiaffare in faccia al lettore tutto il marciume del mondo senza mezzi termini, con tutta l'irriverente ironia di cui è in possesso. La sua serie Marjorie Finnegan – Ladra Temporale, realizzata con Goran Sudžuka, non è da meno.

In una torre sospesa ai confini del tempo, una testa collegata a dei macchinari si impegna a far sì che la sua compagna di (dis)avventure venga fuori viva dalla sua ennesima capatina nel passato. Si tratta di Tim, che con i suoi rapidissimi calcoli permette a Marjorie Finnegan, bellissima ladra temporale, di tornare a casa sana e salva dopo aver rubato gioielli e ricchezze a nobili e sovrani dell'antichità.

Gli innumerevoli guai combinati dalle scorribande di Marjorie, spensierata e sconsiderata, non passano però inosservati e qualcuno è sulle sue tracce per arrestarla: la Polizia Temporale. Intanto ci si mette di mezzo anche il Signore del Male che, in combutta con l'ex marito di Marjorie, sta escogitando un piano per servirsi di uno dei più clamorosi furti di quest'ultima e riscrivere completamente la storia. Riusciranno Marjorie e Tim, in compagnia di un'inaspettata alleata, a saltare tra le epoche per salvare ciò che non può essere salvato?

Prima le buone notizie...

Garth Ennis e Goran Sudžuka formano quella coppia di autori inaspettata che quando arriva con la nuova opera di turno lascia tutti sbalorditi. Possiamo chiudere tutto, abbiamo dei vincitori. Nel loro Discesa all'Inferno (pubblicato in Italia sempre da saldaPress) ci avevano stupito con la loro puntuale analisi socio-politica attuale, un'ermeneutica che ci aveva dato i sudori freddi non solo per la sua cruda onestà, ma anche per le atmosfere horror claustrofobiche in cui era inserita. Ed era andato tutto bene. Nel loro addentrarsi sui sentieri lastricati di brutture e contraddizioni, Ennis e Sudžuka tornano però stavolta con un atteggiamento diametralmente diverso: quello esuberante, allegro e ipercolorato di Marjorie Finnegan – Ladra Temporale.

Tinteggiato da Garth Ennis di iperboli umane, eccessi, volgarità fuori scala; e da Goran Sudžuka di illustrazioni estremamente espressive, dinamismo e colore, con un segno più spensierato rispetto a quello più cupo e maturo di Discesa all'Inferno, tanto da ricordare da vicino l'energia espressiva del caro Steve Dillon nelle sue illustrazioni a Preacher. Lo spirito, d'altra parte, si muove più o meno nella stessa direzione, lasciandoci scoprire che al di là delle avventurose scorribande della protagonista gli autori imboccano il viale della critica verso i massimi sistemi religiosi. Facciamo zig zag tra gli spoiler e, cercando di non anticipare nulla, diciamo soltanto che stavolta le parti chiamate in causa sono le ipocrisie e le verità mai scritte sui protagonisti che nei secoli sono diventati parte della storia religiosa.

Una critica legittima e un aspetto a cui difficilmente potremmo pensare di norma nel parlare delle varie fedi mondiali: anche in Marjorie Finnegan – Ladra Temporale, Garth Ennis riesce a mostrarci una verità scomoda, una di quelle realtà che vagando ai margini della nostra consapevolezza poteva non essere mai diventata chiara e visibile finché non ci è stata servita su un piatto. Il concetto è semplice: riusciremmo a provare la stessa fede nel nostro credo se sapessimo che i suoi protagonisti erano umani incapaci di controllare gli istinti, autori di azioni grette e volgari? Lo spirito iconoclasta di Ennis insomma colpisce ancora, irriverente e senza paura, attraverso una serie a fumetti che fa pronunciare un "oh!" di stupore e divertimento, il sensazionale e spassoso shock che deriva dal realizzare "perché non ci avevo mai pensato prima?".

Marjorie Finnegan – Ladra Temporale è una serie a fumetti raccolta in un unico volume da saldaPress che diverte e tiene il lettore incollato alle pagine, grazie alle esuberanti avventure della sua protagonista e comprimari (indimenticabile Dina), l'azione continua, allegra e serrata, le critiche sociali che senza mezzi termini causano inevitabilmente un sorriso. Come accennato, Goran Sudžuka ci mette del suo con disegni dediti a caricare di espressività le figure umane, ma anche esagerazioni a dir poco irriverenti, vedi l'uomo medievale crivellato di colpi tanto da diventare un tabellone umano del Forza Quattro. E qui fanno tanto ovviamente anche i colori di Miroslav Mrva, che infondono energia e vivacità ad ogni tavola. Le copertine della serie originale sono realizzate da Andy Clarke e Jose Villarrubia, che con grande realismo e dettaglio curano anche quella del volume regular di saldaPress, ma è possibile accaparrarsi anche una versione variant con copertina di Frank Cho e Sabine Rich, più minimal ma altrettanto memorabile.

...e poi le "cattive"

Nulla da eccepire, dunque, sulla realizzazione di Marjorie Finnegan – Ladra Temporale, dal comparto illustrativo a quello editoriale, senza dimenticare che in ogni caso e in maniera incontrovertibile si tratta di un fumetto che intrattiene e diverte, soprattutto quanti amano lo stile iconoclasta di Garth Ennis. Marjorie Finnegan – Ladra Temporale, però, potrebbe non essere una delle sue opere migliori. Le avventure esagerate e coinvolgenti messe in scena vengono innanzitutto minate dal piano malefico del cattivo che viene portato avanti attraverso un percorso farraginoso, talmente articolato da non stare in piedi, tanto pretestuoso da intaccare la sospensione dell'incredulità che avevamo avuto fino al momento in cui l'antagonista non ha spiegato le sue intenzioni.

Ci chiediamo per la maggior parte del tempo cosa intenda fare il Signore del Male, salvo poi scoprire che i suoi piani sono piuttosto capziosi, come se nemmeno Garth Ennis fosse poi molto convinto di ciò che stava scrivendo. A questo si aggiunge la ridondanza della tematica. La critica ai massimi sistemi religiosi funziona e risulta sorprendente, ma quanto esposto in Marjorie Finnegan – Ladra Temporale aveva già trovato la sua massima espressione in Preacher, capolavoro di Ennis che ancora oggi non può essere eguagliato. È un paradigma che funziona, è vero, ma non è detto che nelle atmosfere spensierate ed esagerate di questo volume possa avere lo stesso peso e la stessa valenza, andando anzi a scalfire nettamente l'azione e il divertimento creati.

Ciò non toglie che sarebbe bello leggere ancora le mirabolanti scorribande di Marjorie & Co., antieroina dall'animo tanto esuberante da essere "quasi" innocente (sottolineamo il "quasi" centinaia di volte). Quello che ci auguriamo è che Garth Ennis, ancora una volta in compagnia del talentuoso Goran Sudžuka, possa scrivere di lei in maniera più leggera e meno ridondante, votando la narrazione più all'azione e all'avventura che viaggi nel tempo tanto spericolati possono inevitabilmente generare.

Voto Recensione di Marjorie Finnegan - Ladra Temporale



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Allegro, spensierato, esuberante;

  • - Un'antieroina spericolata che ci coinvolge in azione e avventure divertenti;

  • - Il tratto di Sudžuka è estremamente espressivo e dinamico, quanto irriverente;

  • - Una critica sociale inaspettata, in questa avventura di viaggi nel tempo

  • - Un volume unico di cui è evidente la cura editoriale, disponibile in versione regular e variant

Contro

  • - Le critiche esposte sono articolate in maniera farraginosa, poco credibile, leziosa;

  • - La ridonanza di tematiche già espresse in maniera più convinta e completa in precedenza...

  • - ...a discapito di azione e avventura

Commento

La coppia Ennis-Sudžuka porta a casa un altro ottimo risultato, con un fumetto iconoclasta, esuberante, ipercolorato. Azione e avventura fanno da sfondo alle iperboli umane ritratte da Garth Ennis, con l'espressività e la vivacità dei disegni di Goran Sudžuka, dando a Marjorie Finnegan - Ladra Temporale la giusta dose di divertimento misto a shock. In questo volume in cui saldaPress raccoglie la serie a fumetti, non manca infatti la critica irriverente e spietata che Garth Ennis riesce sempre a centrare con maestria, stavolta nei confronti dei sistemi religiosi. Non è l'opera migliore dell'autore irlandese, piuttosto ridondante (nulla potrà eguagliare il suo Preacher) e farraginosa nel percorso fatto per giungere alla distruzione delle icone religiose. Tuttavia, Marjorie Finnegan - Ladra Temporale intrattiene e diverte: ci auguriamo di poter leggere ancora le sue spericolate avventure e i suoi rocamboleschi viaggi nel tempo.

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