I migliori anime da guardare su YouTube gratuitamente

Quali sono i migliori anime da guardare su YouTube gratuitamente? Abbiamo selezionato 6 titoli tutti provenienti da account ufficiali.

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a cura di Livia Soreca

E se vi dicessero che internet è pieno di serie anime da poter guardare in totale sicurezza ma soprattutto a costo zero? Ebbene sì, basta semplicemente recarsi su YouTube. Da sempre alcuni canali verificati, italiani e non, rendono accessibili al pubblico intere stagioni di serie TV, senza la necessità di abbonarsi alle piattaforme streaming più note e sempre più dispendiose. Certo, si tratta di cataloghi ridotti, ma vale la pena recuperare o riscoprire alcuni titoli. Quali sono, dunque, i migliori anime su YouTube da poter consigliare? Ce ne sono 6.

I migliori anime da guardare su YouTube gratuitamente

Evoluzioni Pokémon

Il 9 settembre 2021, sul canale ufficiale di The Pokémon Company approda Evoluzioni Pokémon, una miniserie di 8 piccoli episodi. Scritta da Benjamin Townsend e diretta da Daiki Tomiyasu per lo studio OLM, è uno dei grandi eventi che hanno caratterizzato il 25° anniversario dei Pokémon. Ecco la Playlist completa.

Percorrendo la strada a ritroso, lo spettatore intraprende un viaggio che, dalla generazione di Spada e Scudo nella regione di Galar alla nella regione di Kanto, con i personaggi di Pokémon Rosso fuoco e Verde foglia. Ogni episodio narra, dunque, una piccola avventura indipendente, in cui il protagonista è quasi sempre non il PG principale nella sfera videoludica, bensì qualche figura secondaria o qualche antagonista.

Lo schema è quasi sempre il medesimo: alcuni flashback donano i giusti presupposti per un evento presente, solitamente una lotta con un Pokémon Leggendario. L'anime su YouTube, sebbene molto breve, riesce a narrare ogni racconto senza mai cadere nella superficialità. In pochi minuti lo spettatore assiste a molteplici eventi concatenati, avvincenti, con un'animazione di altissima qualità. Il percorso a ritroso verso la prima generazione, quella a cui i fan sono più affezionati, gioca sapientemente la "carta nostalgia", incoraggiando il pubblico a guardare Evoluzioni Pokémon fino alla fine. Cliccate qui per guardare tutti gli episodi; il primo porta il titolo Il Campione.

Kimba - Il leone bianco

Tra il 1965 e il 1966, l'anime di Kimba - Il leone bianco, diretta da Eichi Yamamoto, va in onda su TV Tokyo, per poi arrivare sui canali italiani a partire dal '77. La serie animata è tratta dall'omonimo manga shonen di Osamu Tezuka, edito da Gakudosha in patria dal 1950, da Comic Art e poi da Hazard Edizioni qui in Italia.

L'anime su YouTube è disponibile su Animelog, un canale verificato su cui è possibile reperire alcuni titoli in lingua originale e con sottotitoli in inglese. Ecco il link per guardare i 52 episodi di Kimba - Il leone bianco.

Kimba è un giovane leone bianco che diviene re della foresta dopo la morte di suo padre per mano di un cacciatore. Il giovane sovrano cerca in tutti i modi di creare una convivenza pacifica, non solo tra gli animali ma anche tra questi e gli esseri umani.

Nonostante gli anni, l'anime è invecchiato davvero bene, ed è interessante come una serie, che il pubblico ha forse conosciuto durante l'infanzia, possa suscitare ancora forti emozioni, ora in maniera più intensa. Kimba - Il leone bianco riesce ad essere ancora attuale ai giorni nostri; nuovi personaggi e nuove importanti tematiche rendono l'opera impegnata e matura, una grande metafora della vita attraverso gli animali parlanti, mai oggetto esclusivo di un pubblico infantile.

Re-Main

Lo studio MAPPA produce la serie anime Re-Main nel luglio del 2021. Si tratta di uno spokon tutto nuovo, diretto da Masafumi Nishida e Kiyoshi Matsuda e trasmesso in patria da TV Asahi. Ancora inedito il doppiaggio in italiano, ma il canale YouTube di Yamato Animation rende disponibili i 12 episodi sottotitolati.

Minato è un ragazzo che ha smesso di giocare a pallanuoto a causa di un incidente durante il suo terzo anno di scuola media. Quando egli comincia il liceo, riprende pian piano a praticare questo sport, ma la nuova squadra è alle prime armi e gli inconvenienti saranno molti.

Anime originale, non derivante da un manga, Re-Main sceglie di offrire al pubblico un consistente scorcio su uno sport forse meno sentito dal pubblico, generalmente più legato al calcio (Holly e Benji) o la pallavolo (Mila e Shiro, Haikyu!!) o talvolta la pallacanestro (Slam Dunk). Questa prima stagione è un piccolo assaggio che però getta già le basi per un  sembra essere un possibile proseguimento. La caratterizzazione dei personaggi è coerente e articolata, e la narrazione riesce ad entusiasmare e sorprendere, con alcuni colpi di scena che rivelano lo spessore dell'opera.

La neve di Hisui

Poco dopo l'uscita di Leggende Pokémon: Arceus, The Pokémon Company riserva un'altra sorpresa ai suoi fan. Si tratta di La neve di Hisui, un'altra miniserie del noto franchise composta da soli 3 episodi. Certo sono pochi, ma di una qualità incredibile: è WIT Studio a curare l'anime su YouTube.

Nella regione Hisui, un gruppo di persone vive nel Villaggio Giubilio, luogo in cui è situato il quartier generale del Team Galassia. Questo territorio sarà in futuro la regione di Sinnoh, ma in questo tempo remoto gli esseri umani e i Pokémon vivono raramente a stretto contatto. Un giovane ragazzino cammina  tra gli alberi con suo padre, il quale vede una strana luce e teme sia un feroce Zoroark. Il piccolo protagonista, fin troppo curioso, decide di tornare nei boschi per seguire quella luce. Una sorpresa lo attende nell'ombra.

Un po' come Evoluzioni Pokémon, anche La neve di Hisui, diretta da Ken Yamamoto e scritta da Taku Kishimoto, costruisce la propria narrazione sull'uso dei flashback. Lo zampino di WIT è ben visibile nello stile armonioso, così come nelle forme morbide e i colori brillanti, che qui sono orientati sui toni del blu, del viola e dell'arancio, quasi come ci fosse un perenne "effetto tramonto". Se da un lato la brevità della miniserie può scoraggiare, dall'altro questo breve ma intenso racconto riesce a trasportare i fan dei Pokémon in quella terra lontana che hanno già imparato a conoscere giocando ad Arceus.

Bofuri

Bofuri è una serie di light novel del  2020, diretta da Shin Onuma e Mirai Minato per lo studio Silver Link. A tre anni prima risale l'omonimo manga di Yuumikan e Koin da cui l'anime su YouTube deriva. I 12 episodi di questa commedia fantasy sono disponibili sul canale di Yamato Animation, in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Kaede Honjou è invitata dalla sua amica Risa Shiromine a giocare al un nuovo VRMMO New World Online. Non è una grande esperta e non ama il dolore, dunque sceglie di difendersi con un grande scudo. Eppure questo le basta per sconfiggere i suoi avversari e salire di livello.

Con la struttura di uno slice of life, Bofuri è un anime piacevole, divertente, e gli eventi progrediscono in maniera naturale e scorrevole. Numerose sono le scene di combattimento che creano un terreno fertile per l'animazione e i movimenti dei personaggi, e ogni vittoria non è mai scontata ma, anzi, ricca di colpi di scena. A differenza del classico genere fantasy, la protagonista non combatte per un motivo nobile o per salvare in mondo o dimostrare qualcosa. Ella sconfigge i propri nemici per la pura voglia di giocare. C'è divertimento, e il pubblico lo percepisce, per questo Bofuri è proprio una leggera ventata d'aria fresca.

Cells at Work! - Lavori in corpo

Sulla scia della serie TV francese Siamo fatti così (1987), nel 2015 Akane Shimizu pubblica Cells at Work! - Lavori in corpo, manga edito da Kodansha in Giappone e successivamente da Star Comics in Italia. Tre anni dopo, dall'opera è tratta l'omonima serie anime dello studio David Production: i 13 episodi della prima stagione sono disponibili su YouTube, rilasciati da Yamato Animation in simulcast col Giappone. Sul canale troverete anche la seconda stagione e Cells at Work! Black.

La serie permette allo spettatore di osservare, episodio dopo episodio, le cellule del corpo umano che lavorano ininterrottamente. Tra queste, c'è un giovane globulo rosso impacciato che tende ad incontrare molto spesso batteri con l'intenzione di invadere il corpo umano. Per fortuna, le altre cellule riescono a correre sempre in suo aiuto.

Sembrerebbe proprio di guardare la nota serie francese, se non fosse che qui i personaggi sono, effettivamente, degli esseri umani. La prima particolarità di Cells at Work! - Lavori in corpo sta nel fatto che qui il corpo umano diventi un vero e proprio universo narrativo. Le cellule e i globuli, vestiti da operai, lavorano in questa grande fabbrica. Non più creature in un corpo umano,  ma tante persone in un ambiente simile alla nostra realtà capace di rispecchiare il nostro organismo.

Attraverso queste allegorie, i vari racconti rappresentano esattamente cosa succede nell'anatomia e nella biologia umana, con una minuziosa cura per i dettagli e una gran voglia di rendere ogni situazione credibile. Per certi versi, non si tratta di un semplice anime istruttivo; esso immerge lo spettatore in una vera e propria storia, che cambia all'arrivo di un nuovo episodio. Evidente lo stile e la gran qualità dello studio d'animazione, lo stesso che ha prodotto capolavori come Le bizzarre avventure di Jojo o la serie di Holly e Benji nel 2018.