Immagine di Monstress Vol. 1 – Risveglio: la recensione del fantasy dalle tinte horror
Cultura Pop

Monstress Vol. 1 – Risveglio: la recensione del fantasy dalle tinte horror

La recensione del primo fumetto della serie di Marjorie Liu e Sana Takeda, Monstress Vol. 1 – Risveglio: un fantasy tra horror e steampunk.

Avatar di Rossana Barbagallo

a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Monstress Vol. 1 – Risveglio è il primo volume della serie creata da Marjorie Liu e Sana Takeda, edita in Italia da Mondadori Oscar Ink: il viaggio alla ricerca della verità di Maika Halfwolf, per scoprire cos'è realmente la potente entità che alberga dentro di lei.

Risveglio è il primo volume della serie a fumetti Monstress scritta da Marjorie Liu e disegnata da Sana Takeda, edito da Mondadori Oscar Ink: il punto di partenza del viaggio nel mondo d'oro e tenebra di Maika Halfwolf, una giovane arcanica che possiede dentro di sè un'oscura entità dal potere indecifrabile. Un viaggio intricato, che coglie alla sprovvista chi legge per la prima volta quest'opera, ma che vale la pena intraprendere per addentrarsi fin nel profondo dell'avvincente racconto intessuto da Liu e ammirare gli scorci fantasy realizzati da Takeda.

Risveglio

In un mondo che è stato diviso da terribili guerre tra le popolazioni che lo abitano – Umani, Antichi e Arcanici – l'attuale pace è solo un'illusione. Nel Mondo Conosciuto di Monstress gli Arcanici vengono venduti come oggetti, mentre gli Umani (e l'ordine religioso della Cumaea in particolare) tramano l'insorgere di un nuovo conflitto. Intanto, gli Antichi Dei vagano ancora come giganteschi e inquietanti spettri per il mondo e i Gatti si muovono furtivi tra le altre razze celando le loro ambigue intenzioni.

Risveglio è il titolo di Monstress Vol. 1 – Risveglio, una questa serie a fumetti che, come appunto un brusco risveglio, ci catapulta fin dall'inizio nel cuore della storia senza alcun preambolo con l'immagine della protagonista, Maika Halfwolf, nuda e incatenata, priva dell'avambraccio sinistro.

Nelle prime pagine del volume la giovane arcanica – questo il nome della razza ibrida tra Umani e Antichi cui appartiene – viene infatti venduta come merce durante una compravendita di schiavi, sebbene poi l'asta venga interrotta da una bellissima e sensuale donna di nome Sophia. Quest'ultima ordina il trasferimento di Maika ed altri piccoli arcanici presso la Cumaea: un ordine religioso composto unicamente da streghe umane devote alla dea Marium, che utilizzano gli arcanici per estrarre dalle loro ossa una sostanza magica chiamata lilium.

Da qui in avanti abbiamo in Monstress un'alternanza tra presente e passato; tra flashback ricordi onirici che, se da un lato svelano qualcosa dei trascorsi e degli obiettivi di Maika, dall'altro non fanno che contribuire a far sorgere ulteriori domande; e tra gli eventi presenti che ci riportano al piano pericoloso messo in atto da Maika per ottenere risposte su ciò che si cela dentro di lei.

Scopriamo infatti che all'interno della giovane arcanica risiede un'entità mostruosa e famelica, che talvolta si risveglia per nutrirsi, fuoriuscendo dal moncherino del suo braccio e prendendo il controllo del suo corpo per mietere vittime di cui cibarsi - le anime degli uomini. È dunque nei piani di Maika farsi catturare dalla Cumaea per penetrare nel covo delle streghe e scoprire cosa ha che fare con lei il mostro che abita il suo corpo e cosa c'entrano in tutto ciò le ricerche che sua madre svolgeva quando era ancora in vita.

Gli alleati in questa guerra

In Risveglio, insieme a Maika viene imprigionata anche un'altra piccola arcanica di nome Kippa, ibrida tra un'umana e una volpe che accompagnerà la giovane Halfwolf durante il suo sanguinoso viaggio alla ricerca di risposte. Ad esse si unirà una vecchia conoscenza di Maika, il Gatto nekomancer Ren Mormorian inviato ad aiutarla da Tuya, amica e compagna di sventure della nostra protagonista. I tre formeranno una piccola squadra che, nonostante i dissidi accompagnati da battute mordaci e il terrore causato nei due dalla creatura che risiede in Maika, costantemente alla ricerca di cibo, si aiuteranno a vicenda nel fronteggiare i numerosi nemici che si pareranno loro davanti.

Maika è una reduce di guerra. Attraverso i tanti flashback che fanne parte di Monstress, sappiamo che la giovane è già anche fin troppo forgiata dalle nefandezze viste e vissute durante il conflitto e nel corso dei sei capitoli che compongono questo primo volume realizziamo che per lei la guerra non si è mai conclusa. Infatti saranno in molti a mettersi tra lei e la verità che cerca – in primis, la Cumaea, con la sua Madre Superiore e il suo piccolo contingente di sicarie a formare una forza indipendente e a nascondere la sua vera, orribile identità. Ma anche la Corte del Crepuscolo giocherà un ruolo ambiguo nei confronti di Maika: una forza formata da arcanici le cui mire saranno fonte di altre domande in chi legge Monstress.

La creatura che si cela in Maika sembra infatti fare gola a molti in questo mondo denso di conflitti: d'altra parte, come scopriamo, è naturale che il potere di uno tra i più temibili Antichi Dei sia ricercato da quanti desiderano la supremazia nella guerra tra le razze...

L'apparenza inganna

Monstress può essere collocato tra i fumetti fantasy, sebbene, come vediamo dalla lettura del primo volume Risveglio, gli elementi tipici di altri generi siano preponderanti: le macchine steampunk, le antiche creature divine dal sapore horror e lovecraftiano, le ambientazioni orientaleggianti.

Inoltre la sua lettura non può che lasciarci spiazzati per due motivi: il primo è, come accennato in precedenza, il suo lanciare il lettore nel bel mezzo dei fatti ricostruendo a poco a poco il quadro generale attraverso i numerosi flashback, ma anche i sogni e gli incubi della protagonista, che comunica con il monstrum intrecciando i propri ricordi a quelli della divinità. Una narrazione che in un primo momento potrebbe risultare difficoltosa, con il suo groviglio di fatti da dipanare.

Il secondo motivo è che Monstress Vol. 1 – Risveglio lascia, in sostanza, piacevolmente sorpresi. Le sue illustrazioni sono ricche di grazia, acquerellate, dense di dettagli che sembrano essere il risultato di un'opera d'intarsio, in cui i colori della gamma dorata e i blu e i verdi notturni sono i protagonisti. Tra le pagine di questo primo volume, poi, si trovano anche le spiegazioni del paffuto Professor Tam Tam, un gatto dotto che insegna ad altri piccoli gattini. È facile quindi scontrarsi con la bellezza di questi disegni - proposti su una carta spessa e opaca nella versione cartonata di Mondadori Oscar Ink, piacevole al tatto - e la brutalità di certe tematiche proposte in Monstress. Fin dalle prime pagine veniamo a contatto, infatti, con scene che ci rivelano un modo duro e violento, fatto di schiavitù, conflitti sanguinosi, orribili esperimenti e meschini sotterfugi: insomma, l'apparenza inganna anche nel caso di quest'opera, ma è un bellissimo inganno che sorprende per il suo contrasto tra disegni che raffigurano un mondo fantasy quasi onirico e le crude vicende di una realtà umana e soverchiante.

"Queste gioie violente hanno fini violente"

Maika è posseduta da un antico potere, temibile e spietato, che si nutre di anime umane e rende famelica e violenta la stessa giovane; tuttavia approfondendo la lettura di Monstress Vol. 1 – Risveglio non si può fare a meno di constatare che esso non è la sola mostruosità presente nel Mondo Conosciuto.

Il fumetto di Liu e Takeda mette in mostra ciò che fa parte della natura umana – la bramosia, la sete di potere, la spietatezza dettata dall'istinto di sopravvivenza – in maniera cruda e sincera, attraverso un mondo di fantasia e creature d'incubo che però rappresentano bene l'essenza reale degli uomini.

La creatura che alberga in Maika è allora solo il pretesto per raccontare cosa si cela nell'animo umano, il monstrum che porta dentro ciascuno di noi e che talvolta tenta di venir fuori, spesso riuscendoci. Le passioni e le pulsioni umane sono le protagoniste di quest'opera – seppur cucite addosso anche ad altre razze fantastiche – e non possono che avere conseguenze violente e letali.

Il primo volume di questa serie fantasy dalle tinte horror e steampunk. Lo trovate cliccando qui.

Voto Recensione di Monstress Vol. 1 - Risveglio



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Un mondo a metà tra fantasy e steampunk che non si può non ammirare;

  • - Vicende tanto cruente quanto avvincenti: un connubio vincente...

  • - ...che sorprende perché abbinato alla grazia di illustrazioni meravigliose e dettagliate

Contro

  • - Potrebbe risultare inizialmente un po' complicato destreggiarsi tra i fatti passati e presenti e i numerosi personaggi di diverse razze

Commento

Monstress Vol. 1 – Risveglio è una rivelazione nel mondo fumettistico, che può spiazzare per la sua trama intricata, ma che vale la pena di dipanare per addentrarsi maggiormente nel mondo creato da Liu e Takeda: un mondo dorato in cui albergano tuttavia le tenebre di creature oscure e di ciò che si cela nell'animo umano.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Monstress Vol. 1 - Risveglio

Monstress Vol. 1 - Risveglio