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Monstress Vol. 4 - La Prescelta: la recensione

La nostra recensione di Monstress Vol. 4 - La Prescelta, il fumetto di Marjorie Liu e Sana Takeda: tra meraviglia e orrore, incanto e decadenza.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Nel suo viaggio alla ricerca di risposte sul Monstrum che dimora nel suo corpo, Maika dovrà andare anche in cerca della piccola Kippa, rapita in circostanze misteriose, attraverso un paese dilaniato dalla follia selvaggia e minacciato da una guerra imminente. Il quarto volume di Monstress conferma la bellezza di una storia avvincente e ben congegnata, aggiungendo nuovi, sorprendenti elementi.

Monstress Vol. 4 - La Prescelta: seguire il cammino tracciato dal sangue e dalla famiglia o riscattarsi da essa ed essere padroni del proprio destino? Lasciare che sia il passato a dettare ciascun passo da compiere o far sì che ciò che si è oggi, ciò che si è diventati, possa rappresentare un cambiamento per il futuro? Il quarto volume della splendida serie a fumetti Monstress, di Marjorie Liu e Sana Takeda, mette la sua protagonista, Maika, di fronte a delle scelte difficili che potrebbero spostare tuttavia le sorti della guerra che si profila all'orizzonte.

Proseguiamo insieme il viaggio di Maika e dei suoi compagni, in questo percorso fatto di luci e ombre, meraviglia e orrore, che ancora una volta non ci ha lasciati delusi.

Monstress Vol. 4 - La Prescelta: la distruzione in arrivo

Monstress è il fumetto rivelazione firmato da Marjorie Liu e Sana Takeda, giunto in Italia attraverso la pubblicazione di cartonati di pregio editi da Mondadori Oscar Ink e che ha conquistato critica e pubblico ottenendo, peraltro, diversi riconoscimenti. Grazie al fascino della sua storia, posta al crocevia tra fantasy, horror e steampunk, e delle sue illustrazioni in grado di ritrarre in equal modo magnificenza e decadenza, Monstress è riuscito fino ad oggi ad incantare i suoi lettori e sembra che il suo quarto volume non smentisca l'aura di splendore creatasi attorno a questa serie.

Monstress Vol. 4 - La Prescelta prosegue il racconto di Maika Halfwolf da dove si era interrotto con il volume precedente, mostrandoci la giovane arcanica intenta a fuggire da Pontus insieme a Corvin D'Oro: entrambi cavalcano via nel tentativo di sopravvivere alla follia dilagante nel paese a seguito dell'apertura di un varco tra questo mondo e quello dei Monstra, mentre vanno alla ricerca della piccola volpe Kippa la quale era stata rapita in circostanze misteriose che coinvolgevano il gatto nekomancer Ren Mormorian.

La stessa Maika porta dentro di sè un Monstrum, un'antica divinità che alberga nel corpo della ragazza condividendo con lei la sua forza ed i suoi ricordi, ma sfruttandola al contempo per nutrire la sua fame insaziabile: Zinn, questo il suo nome, vive infatti divorando gli esseri umani.

Durante la ricerca di Kippa da parte di Maika e Corvin attraverso un paese dilaniato da una violenta follia, non manca un flashback iniziale proprio nel passato della piccola volpe, la quale sembra possedere delle particolari doti arcane. Doti, che si rivelano nel presente mentre viene trasportata da alcuni arcanici al cospetto del misterioso Dottore. Durante il trasferimento, Kippa riesce infatti a fuggire dai suoi rapitori tuffandosi in un'oscura voragine, dove dovrà mettere alla prova le sue facoltà magiche per vivere o essere sopraffatta dalle terribili creature che vi dimorano.

Mentre Kippa lotta per la sua sopravvivenza e per non cadere nuovamente prigioniera dello sconosciuto Dottore, Maika e Corvin sono vittime di un'imboscata da parte di strane figure vestite di rosso: tra queste, la giovane arcanica incontra nuovamente Yvette Lo Lim e, insieme a lei, vi è un uomo che rivela di essere il padre di Maika, il quale fa perdere conoscenza alla figlia per condurla alla sua corte. Qui, la giovane Halfwolf fa la conoscenza del padre e della sua organizzazione sconosciuta al resto del mondo, ma addestrata, letale e pronta alla conquista nella guerra imminente: la Corte del Sangue, composta dai più formidabili condottieri del Mondo Conosciuto.

Intanto, una nuova alleanza nasce tra la Corte dell'Alba e la Corte del Crepuscolo, attraverso un matrimonio tra due figure chiave di ciascun fronte (una delle quali è una cara, vecchia conoscenza di Maika), per unire le forze nel conflitto che verrà; la coalizione, tuttavia, non impensierisce la Corte del Sangue, che sembra poter contare sulle conoscenze del padre di Maika, il Dottore, il quale condivide con la ragazza le risposte a numerose delle sue domande e ha trovato il modo di estrarre il Monstrum dal corpo di Gull, colei che ha aperto il varco di Pontus.

Dopo un combattimento piuttosto impari contro il padre, Maika viene posta dinanzi a una scelta: di fronte agli esperimenti del padre, seppur su un essere malefico, dovrà scegliere se accettare la realtà che le viene presentata e seguire la strada che il Dottore ha tracciato per lei nel mondo che verrà, partecipando così alla guerra insieme alla Corte del Sangue; o se combattere affinché la diverse popolazioni e razze del Mondo Conosciuto uniscano le forze contro il reale nemico che lo minaccia: gli Antichi Dei, i Monstra che tentano di irrompere e conquistare ogni cosa.

La Prescelta

Nonostante l'indole aggressiva, l'espressione perennemente corrucciata, il linguaggio sboccato, la figura di Maika Halfwolf è innegabilmente pregna di fascino ed un certo carisma, che conducono il lettore ad affezionarsi a lei senza alcun dubbio. Le sue risposte ed i suoi atteggiamenti segnati dal cinismo ed in generale da una certa insofferenza verso tutto e tutti, potrebbero renderla talvolta un po' "antipatica", ma sono anche questi suoi tratti distintivi a rendere la protagonista di Monstress l'eroina perfetta di questa storia: una dura in un mondo ancora più duro, ferita da un passato meschino e da un presente impietoso. In Monstress Vol. 4 - La Prescelta, Maika si riconferma ancora come la protagonista ideale: vorremmo vederla un po' più transigente nei confronti di Ren, complice suo malgrado nel rapimento di Kippa, ma non possiamo fare a meno che tifare per lei nel suo confronto con il padre, il quale sembra avere dei piani ben delineati per la figlia.

Questo quarto volume di Monstress, però, sembra puntare il suo sguardo anche su un'altra figura chiave per le sorti del Mondo Conosciuto: la piccola Kippa, di cui apprendiamo per la prima volta le misteriose doti arcane e la benedizione (o maledizione?) che un Antico ha posto su di lei alla nascita. La tenera volpe che stringe a sè la sua soffice coda ogni volta che è spaventata è probabilmente uno dei personaggi più incantevoli di questa serie a fumetti, ma in questo volume sembra acquistare una nuova importanza – già accennata in quello precedente – che potrebbe riflettersi addirittura sugli stessi equilibri del mondo. Il titolo – La Prescelta – potrebbe allora riferirsi anche a Kippa, a questa piccola arcanica che non è stata relegata a mero ruolo di spalla della protagonista e che mostra di essere più del personaggio kawaii, elemento pressoché costante nella cultura pop nipponica.

Monstress è poi ancora una volta la prova che le donne possono essere protagoniste, figure fondamentali nel quadro generale del racconto, anche quando esse ricoprono il ruolo di nemiche e antagoniste. C'è qui l'inserimento di una figura patriarcale – il Dottore, il padre di Maika – che vuole conquistare il suo posto di predominio nel Mondo Conosciuto costruendo una propria Corte ed una sua armata, minacciando così gli altri centri di potere sparsi in tutto il mondo; tuttavia questa presenza non intacca la potenza comunicata dai personaggi femminili e dalla loro capacità di combattere e muovere guerra. Il matrimonio tra due delle protagoniste, che suggella di fatto l'alleanza tra Corte dell'Alba e del Crepuscolo, è un altro esempio dello spirito "girl power" che permea tutta l'opera e che rappresenta finalmente una ventata d'aria fresca nel mercato fumettistico.

Una trama articolata e molte aspettative

Le due autrici di Monstress mettono qui Maika di fronte ad una di quelle scelte che quasi ognuno di noi, nella propria esistenza, ha dovuto fare: seguire la famiglia o scegliere da soli il proprio futuro? La giovane arcanica è costretta a confrontarsi da tutta la vita con il lascito della madre, Moriko Halfwolf, con le sue ricerche, i suoi ritrovamenti e tutto ciò che essi hanno comportato per Maika una volta cresciuta; tuttavia, adesso, anche il padre pone un nuovo problema dinanzi alla ragazza. Il Monstrum che lei porta con sè è difatti un'eredità genetica trasmessa dal Dottore e lui, com'è ovvio, vuole che la figlia lo segua in guerra per accrescere il proprio potere: ecco quindi che il sangue, la famiglia, le aspettative che questa ha nei confronti dei propri figli, acquistano un'importanza centrale in questo volume e ci portano a riflettere sulle scelte che ciascuno è portato a fare per il proprio futuro.

Nulla da eccepire poi sulle illustrazioni di Monstress Vol. 4 - La Prescelta, che come nei precedenti capitoli sono un vero piacere per gli occhi; le scene ambientate presso la Corte del Crepuscolo, in particolare, sono ricche di grazia e brillantezza, nonostante la "violenza" con cui il matrimonio viene celebrato, ma anche la rappresentazioni di Vihn Nem – che ritorna qui, in vesti ancor più misteriose – sono particolarmente apprezzate, soffuse come sono di una morbida luce ed un'atmosfera fantastica appartenente ad un mondo lontano e nostalgico.

Un ostacolo verso la piena promozione di Monstress è rappresentato – come nei precedenti volumi, d'altra parte – dalla sua trama articolata e complessa che va a toccare numerosi personaggi e altrettanti paesi e fazioni. Può capitare, talvolta, di perdersi nei discorsi strategici e politici dei personaggi e di rimanere un po' confusi da essi. È innegabile che questa serie a fumetti poggi le sue solide fondamenta anche su questo, sulla sua capacità di mettere in scena la guerra in ogni suo aspetto – includendo così anche le macchinazioni e le mire che vi si svolgono dietro; tuttavia, una trama di così ampio respiro non fa che gettare le basi per aspettative molto alte sulla sua prosecuzione e sul finale: insomma, come si suol dire, vi è "molta carne al fuoco" e la speranza è che tutti gli elementi presentati fino ad ora in un ordine talvolta un po' oscuro possano finalmente riunirsi in un quadro chiaro e sorprendente.

Per il momento, comunque, Monstress sembra essere una delle più belle serie a fumetti prodotte negli ultimi anni.

Il quarto volume di Monstress, edito da Mondadori Oscar Ink: aggiungetelo alla vostra libreria cliccando qui.

Voto Recensione di Monstress Vol. 4 - La Prescelta



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Maika si conferma ancora come l'eroina ideale nello spietato mondo di Monstress

  • - Anche alla piccola Kippa viene dato lo spazio che merita

  • - Nel mondo sconvolto dai conflitti e da una guerra imminente, la trama si infittisce con l'ingresso di una nuova fazione...

Contro

  • - ...tuttavia, la storia diventa sempre più articolata e risulta talvolta un po' oscura

Commento

Anche il quarto appuntamento con il viaggio di Maika Halfwolf attraverso il Mondo Conosciuto, non delude: in Monstress, tutto concorre a creare un fumetto di qualità, dalla forza dei suoi protagonisti, alla potenza delle tematiche trattate, fino ad arrivare alla grazia e all'incanto trasmessi dalle sue illustrazioni. Una lettura imprescindibile.

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Monstress Vol. 4 - La Prescelta