Murderville, recensione in anteprima della nuova serie comica di Netflix

Murderville è la nuova serie comica in arrivo su Netflix che mette alla prova 6 celebrità con un caso di omicidio da risolvere.

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a cura di Lucia Lasorsa

-Redattrice

Sei casi di omicidio per sei apprendisti detective della omicidi che dovranno risolverli mentre improvvisano in scena. Questo, in brevissimo, è Murderville, la muova serie comica targata Netflix che sbarcherà sulla nota piattaforma di streaming fra soli due giorni. Grazie alla nostra anteprima vi possiamo assicurare che quello che dice il detective Terry Seattle è verissimo:

Sai cosa non manca qui alla omicidi? Le risate.

Basato sul format della sitcom britannica Murder in Successville, Murderville è una serie che vede succedersi in ogni puntata un diverso aspirante detective, che dovrà dimostrare di avere tutte le carte in regola, in primis delle ottime abilità deduttive, per poter diventare un vero detective.

Il super cast di Murderville

Il cast principale della serie è composto da personaggi fissi, ai quali si aggiungono di volta in volta i protagonisti di ogni caso da risolvere:

Will Arnett (Men in Black 3, Tartarughe Ninja), che è anche uno dei produttori esecutivi di Murderville, è il detective Terry Seattle, a capo delle indagini;

Haneefah Wood (Law & Order: Criminal Intent) è il Capo Rhonda Jenkins-Seattle, moglie del detective Seattle;

Lilan Bowden (Future Man) è il medico legale Amber Kang;

Phillip Smithey (voce ella I.A. nel videogioco NBA 2K21) è il detective Darren "Daz" Phillips.

A questi personaggi si aggiunge poi un super-ospite per puntata, il quale è sempre del tutto ignaro di ciò che sta per succedere. Nessun copione, nessun canovaccio per loro, che dovranno quindi improvvisare per tutto il tempo. Le loro reazioni sono dunque genuine e nessuna delle gag è stata preparata. Qui di seguito vi presentiamo ognuno di questi super-ospiti, nell'ordine in cui verranno presentati all'interno della serie:

Conan O'Brien (Saturday Night Live, The Tonight Show with Conan O'Brien, autore dei Simpson);

Marshawn Lynch (giocatore di football americano nella NFL);

Kumail Nanjiani (Kingo in Marvel Eternals);

Annie Murphy (Kevin Can F**k Himself: trovate la nostra recensione della serie in due parti qui e qui);

Sharon Stone (Basic Insinct, che potete acquistare qui su Amazon, Last Action Hero - L'ultimo grande eroe, Panama Papers);

Ken Jeong (Una notte da Leoni, Molto incinta, Strafumati).

Omicidi & risate

Il format su cui si basa Murderville, per quanto mutuato da un'altra sitcom e, quindi, non originale di per sé, si dimostra davvero frizzante e divertente, ma non solo: gli ospiti di ogni episodio dovranno davvero cimentarsi nella risoluzione dell'omicidio che è stato allestito per loro, per cui parte del divertimento per gli spettatori è costituito anche dal fatto che essi stessi possono provare a intuire chi possa essere l'assassino.

La struttura del programma viene presentata all'inizio di ogni episodio (ma, ovviamente, può essere saltata grazie alla semplice pressione di un tasto), e grossomodo il format è così costituito: esiste una sceneggiatura di base di cui sono a conoscenza tutti gli attori, che di volta in volta mostrerà un diverso caso di omicidio. A guidare le indagini (e quindi anche gli ospiti) c'è il buon vecchio agente Terry Seattle, che accompagnerà gli aspiranti detective sulla scena del crimine e in giro per la città, alla ricerca di testimoni e probabili colpevoli.

Su questa solida struttura precostituita, che rappresenta quindi la sezione giallo-investigativa di Murderville, si innesta poi quella che è la seconda anima della serie: l'improvvisazione. Gli ospiti non sanno nulla né del caso, né tantomeno delle folli richieste che farà loro Will Arnett, il quale cercherà di metterli in ogni modo in difficoltà con il preciso obiettivo di dare vita a situazioni grottesche, divertenti e talvolta talmente inaspettate da far scoppiare a ridere perfino lui! Il fascino intrinseco di Murderville è costituito quindi proprio dalla fusione di queste due anime così diverse fra di loro: una solida struttura da giallo investigativo e costanti siparietti comici del tutto improvvisati.

Murderville: il giallo

Guardando gli episodi di Murderville noterete come ogni singolo caso sia davvero ben concepito: dall'allestimento delle scene del crimine alla struttura stessa del giallo ai moventi ai singoli personaggi che si ritrovano coinvolti in un caso di omicidio, tutto è credibile, senza contare che risolvere questi casi non sarà affatto semplice come potrebbe sembrare: gli ospiti infatti potranno porre liberamente qualsiasi domanda desiderino ai testimoni e ai sospettati, annotando poi le loro risposte e altri indizi utili sul loro taccuino.

Alla fine dell'episodio l'ospite dovrà identificare colui o colei che, a suo parere, è l'omicida, fornendo anche le prove e gli indizi che lo hanno portato a formulare la sua ipotesi. Dopo di che, sarà il Capo Rhonda Jenkins-Seattle a rivelare se la deduzione è corretta o errata, mostrando al pubblico a casa le vere prove che inchiodano il colpevole alle sue responsabilità.

Murderville: la sitcom

Stiamo comunque parlando di una serie comica, per cui, a rendere ancor più complesse le indagini agli aspiranti detective ci saranno anche diverse situazioni imbarazzanti orchestrate magistralmente da Will Arnett; fra queste, l'immancabile mossa dell'infiltrato: l'ospite indossa un travestimento e viene munito di un auricolare attraverso il quale potrà ascoltare le istruzioni del detective Seattle, e dovrà seguirle alla lettera. Ovviamente, gli ospiti saranno anche costretti a ripetere parola per parola tutte le assurdità che suggerirà loro Arnett.

Non tutti i partecipanti alle indagini di Murderville sono comici, e non tutti i comici rendono al meglio quando si tratta di improvvisare, per cui è chiaro che alcuni episodi saranno nel complesso meno divertenti di altri. Ma in ogni singola puntata troverete comunque ben più di un siparietto comico che vi strapperà una bella e sonora risata.

Frizzante, divertente, avvincente, Murderville è forte sia di una solida e valida struttura investigativa che di una grande vena comica; queste caratteristiche rendono la serie perfetta per gli appassionati di gialli che però sono alla ricerca di un prodotto di intrattenimento che non si prenda affatto sul serio. Gli amanti dell'improvvisazione e della comicità, poi, potranno dirsi soddisfatti dal prodotto nel suo complesso; a tutto questo possiamo anche aggiungere il fascino delle indagini e della scoperta, poiché tutti potrete cercare di scoprire chi è l'assassino, mettendo insieme indizi e prove, insieme ai malcapitati ospiti dell'eccezionale Will Arnett.

Tutti e 6 gli episodi che compongono la prima stagione di Murderville saranno disponibili per la visione in esclusiva su Netflix a partire dal prossimo 3 febbraio.