Neuromante

I tre romanzi che compongono la trilogia dello sprawl sono fondamentali per comprendere la fantascienza moderna.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato nel 1984 con il titolo di Neuromancer questo romanzo è considerato semplicemente il manifesto del genere cyberpunk. Ciò significa che se qualcuno volesse sapere cosa significa il termine, non avrebbe altro da fare che leggerlo per scoprire tutte le caratteristiche del genere. Fu anche il primo romanzo ad aggiudicarsi tutti e tre i più importanti premi per la letteratura Sci-Fi: Hugo, Nebula e Philip K. Dick Award.

Ovviamente può non piacere, ma pubblico e critica sono d'accordo nel definirlo uno dei grandi capolavori della fantascienza. Racconta dell'hacker Case, un "cowboy" nella lingua gibsoniana, che viene reclutato per una misteriosa missione, forse mortale. In cambio gli viene offerta la cura per il suo sistema nervoso danneggiato, incapace di collegarsi al cyberspazio tramite gli appositi deck Ono-Sendai.

Case è quello che dovrà entrare nel cyberspazio, fondere il proprio cervello con i computer per raggiungere l'obiettivo, ma non è l'unico e forse nemmeno più importante membro del gruppo. La sua controparte "fisica" (e francamente molto più affascinante) si chiama Molly, una ragazza con il corpo modificato e contaminato da impianti cibernetici, una pericolosa guerriera con lenti a specchio impiantate sul volto a coprirle costantemente gli occhi, e lame di rasoio che le escono dalla punta delle dita.

I personaggi cominceranno l'avventura a Chiba City - il primo capitolo s'intitola proprio Chiba City Blues. Nel mondo di Gibson è una Tokyo che si è evoluta per diventare un territorio di uomini e donne che hanno smarrito la strada, drogati, assassini e prostitute che si aggirano su strade oscure spezzate da luci al neon. Tutto all'ombra di grandi multinazionali che controllano ogni cosa dall'alto di grattacieli che sembrano irraggiungibili residenze divine. Un ambiente che ha ispirato decine, forse centinaia di artisti e nel quale troviamo un Case ormai privo di speranze.

Cinque distinti sistemi di allarme si convinsero di essere ancora funzionanti. Le tre serrature supercomplesse si disattivarono, ma continuarono a considerarsi chiuse

Neuromante

Successivamente il romanzo ci porta nello sprawl, l'ambiente che dà il nome all'intera trilogia. Tradotto in italiano (ma non sempre) con "l'agglomerato" è un'immensa megalopoli che occupa gran parte degli Stati Uniti del nord. Un ammasso di cemento e asfalto che si estende a perdita d'occhio e che racchiude in sé di tutto e di più, dai commercianti di software illegali ai fedeli che credono in strani spiriti che vivono nel cyberspazio.

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Ci sarà poi una tappa in Turchia, e un volo verso una stazione spaziale orbitante, la residenza Tessier-Ashpool. Case e Molly cercano nientemeno che i padroni della più potente multinazionale del mondo, che per estensione sono i padroni del mondo stesso.

Finiranno per trovare un computer, Invernomuto, che ha manipolato alcuni eventi con l'obiettivo di acquisire l'intelligenza e la consapevolezza superiori che i controlli di Turing gli impediscono di avere. Il titolo del romanzo, Neuromante, è il nome di un'altra intelligenza artificiale che completa e si contrappone a Invernomuto.