Natale con Topolino, recensione: Santa is coming to town

Natale con Topolino è una antologia che raccogli ben 25 storie a tema rigorosamente natalizio con protagonisti i personaggi Disney.

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a cura di Domenico Bottalico

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Fra le strenne natalizie targate Panini Disney spicca senza ombra di dubbio il volume antologico Natale con Topolino. Si tratta di un massiccio tomo da ben 304 pagine la cui particolarità è quella di raccogliere ben 25 storie, come in una sorta di calendario dell'Avvento, tutte o quasi di produzione recente (solo una delle 25 storie è datata 1997, le altre sono tutte degli anni 2000) e firmate da autori del calibro di Fabio Celoni, Massimo De Vita, Alessandro Barbucci, Pietro Zemelo e tanti altri. 

Natale con Topolino: Santa is coming to town

Topolinia e Paperopoli sono addobbate a festa, Natale è vicinissimo nelle avventure contenute in Natale con Topolino. Topolino, Paperino, Zio Paperone, Pippo ma anche Ciccio, Orazio o Paperoga ma soprattutto Babbo Natale e lo spirito natalizio sono protagonisti di questa antologia che raccoglie storie brevissime (da una pagina ma tanto basta a Paperino mentre accompagna Paperina in giro per Paperopoli per fare compere) a medio-lunghe ma sempre dall'appeal immediato e coinvolgente.

In Paperino e la Sorpresa delle Sorprese, Paperino si metterà sulle tracce del mittente di un misterioso regalo: un mistero meno misterioso di quanto inizialmente ipotizzato. In Ciccio e il Pupazzo Vittorioso, Ciccio vince a sorpresa una gara di pupazzi di neve dando fondo alla sua abilità principale... la pigrizia! Anche per i cattivi è Natale come in Gambadilegno e la Sorpresa di Natale dove Pietro Gambadilegno tenta un colpo travestito da Babbo Natale.

Spazio all'avventura in Paperino e le Luci di Paperopoli quando Paperino si mette alla guida di un improbabile velivolo sperimentale di Archimede per recuperare un grosso abete da piazzare nel parco di Paperopoli. Babbo Natale torna suo malgrado protagonista dapprima quando richiede i servigi di Orazio per riparare la sua slitta in Orazio e la Magia Natalizia e poi quando soccorre una paffuta renna dalla cure di un distratto Paperoga in Paperoga e la Renna in Panne.

Ma Natale è anche lontano dalle luci della città come in Paperino e lo yeti di Snow Peak in cui ancora una volta la fortuna di Gastone è sfacciata e a farne le spese sono, come al solito, Paperino e Paperoga mentre Topolino e il Commissario Basettoni cercano di scoprire quale sia il misterioso dono che Manetta vorrebbe ricevere in Manetta e il Regalo Sospirato. Pietro Gambadilegno è nuovamente protagonista in Gambidilegno e il Complice Ideale per un colpo dai risvolti "famigliari".

A chiudere il volume due delle storie migliori della selezione ovvero Pippo e le ricerche per la Feste dove lo sbadato Pippo consegna a Qui, Quo e Qua un oggetto da vendere al loro mercatino natalizio dimenticandosi che in realtà si tratta di un vecchio cimelio di famiglia che va assolutamente recuperato e Notte Silenziosa, una storia completamente muta, in cui Zio Paperone è costretto ad arrendersi allo spirito del Natale e alla bonaria invasione di amici e soprattutto nemici.

Natale con Topolino, abbuffata natalizia

È bene subito sottolineare come la prerogativa di Natale con Topolino sia l'eterogeneità delle storie contenute. Un aspetto da non sottovalutare quando si parla di una antologia, grande merito quindi ai curatori e a chi ha compilato la lista delle storie da inserire nel volume che hanno saputo bilanciare perfettamente storie dal taglio spiccatamente umoristico (quelle brevi nello specifico) con storie dalle classiche tematiche natalizie (ovvero quelle con protagonista la più classica caccia ai regali o la preparazione al cenone stesso) unendole con altre più articolate e "avventurose" dove trovano spazio anche personaggi meno "scontati" come Gambadilegno, Manetta o Orazio.

Stiamo parlando di due dozzine di storie che sfruttano al massimo la peculiare ambientazione per essere immediate e puntuali, dando al lettore una facile coordinata narrativa saltando idealmente la fase di preparazione potendosi così concentrare subito, e facilmente, sul plot. Esempio più puntuale in questo senso è per esempio la già citata Paperino e le Luci di Paperopoli in cui è facilmente rintracciabile anche quella componente avventurosa che è preponderante nella più articola delle storie ovvero Pippo e le ricerche per la Feste.

Regali, alberi e festoni riescono a coinvolgere anche personaggi come Gambadilegno e Manetta che, legati ad una produzione leggermente diversa da quella tradizionale del settimanale, vengono riletti in una chiave inedita e decisamente divertente. L'esperimento narrativo più interessante è ovviamente quello della storia finale, Notte Silenziosa, che mostra ancora una volta la potenza delle storie mute allorché gestite narrativamente in maniera consapevole.

Essendo tutte storie prodotte in epoca recente, dal punto di vista grafico ci troviamo di fronte a stili riconoscibili ma dalla indubbia omogeneità. La discriminante da questo punto di vista è senz'altro rappresentata dalla ricchezza del tratteggio, dal dettaglio riposto negli sfondi e nell'utilizzo di inquadrature e ripartizioni dello spazio dal taglio più o meno agile. Fra i disegnatori infatti è possibile individuare coloro i quali hanno mantenuto una maggiore aderenza alla tradizione disneyana del passato, in cui la produzione di storie natalizie è stata da sempre importante, e colori i quali invece hanno voluto ravvivare questa tradizione ora con una maggiore attenzione al dettaglio ora con una linee più sinuose e chiare. Da questo punto di vista si possono prendere come esempio gli approcci di Maria Luisa Uggetti da un lato e Fabio Celoni dall'altro per le storie Orazio e la Magia Natalizia e Paperoga e la Renna in Panne.

Il volume

Natale con Topolino è un volume confezionato in maniera decisamente elegante. Un cartonato, come detto in apertura, di 304 pagine formato 18.3x24.5 cm la cui confezione è ricercatissima nella sua copertina telata (un tocco vintage che riporta alla mente vecchi libri di pregio) con dettagli in rilievo il cui accostamento cromatico (rosso, verde e oro) è decisamente natalizio e nella scelta di utilizzare carta spessa e patinata. Anche dal punto di vista della cura redazionale il volume è ineccepibile: c'è infatti un indice "sinottico" che indica data di pubblicazione e autori delle storie e, oltre alla breve introduzione ad inizio volume, sono presenti delle brevi introduzioni per ogni storia fornendo così un contesto più completo e una sorta di filo conduttore alla lettura. Unica nota qualche problema in fase di lettering: proprio in alcune di queste introduzioni sono saltati dei caratteri.