Paris Fashion Slam - Recensione

Fa sempre piacere leggere qualche nuovo nome all'interno del panorama fumettistico italiano, specialmente quando la qualità è decisamente alta e vi è dietro un nome di un editore importante come Panini che ha deciso di investire su due volti inediti, che hanno confezionato una storia genuina e un concept davvero intrigante: Paris Fashion Slam.

Avatar di Lorenzo Ferrero

a cura di Lorenzo Ferrero

Fa sempre piacere leggere qualche nuovo nome all'interno del panorama fumettistico italiano, specialmente quando la qualità è decisamente alta e vi è dietro un nome di un editore importante come Panini Comics. La casa editrice, infatti, ha deciso di investire su due volti inediti, che hanno confezionato una storia genuina e un concept davvero intrigante: Paris Fashion Slam.

Un'idea semplice, ma efficace

"Benvenuti alla nuova, stratosferica, fantasmagorica edizione del Paris Fashion Slam! Eleganti scazzottate, incredibili abiti d'alta moda e di nuovo scazzottate!"

L'universo in cui è ambientata la storia vede una società guidata da donne potenti, che hanno imposto i dettami della moda e, soprattutto, che il fisico magrissimo e asciutto è quanto di più bello esista sul Pianeta Terra. In questa strana cornice, in cui chi ingerisce qualcosa di diverso da bibitoni proteici è visto come un mostro, viene organizzato una volta l'anno un evento chiamato Paris Fashion Slam, in cui le modelle più importanti del mondo sfilano sulla passerella sfoggiando abiti incredibili e...combattendo tra di loro! La nostra protagonista è Alexis, una ragazza sovrappeso che, però, non bada a ciò che le impone la società e che ha dovuto imparare a difendersi a causa di coloro che la bullizzavano. Viene notata da Loran, uno stilista caduto in disgrazia a causa di un difetto di vista che non gli ha più permesso di lavorare al meglio, che deciderà di prenderla sotto la sua ala protettiva, per competere nel Paris Fashion Slam e cambiare per sempre il mondo della moda e dei combattimenti.

Quella di Marco Russo, autore del volume, è un'idea molto semplice, ma che funziona alla grande, prendendo un elemento elegante e raffinato come la moda, per trasformarlo in qualcosa di più rozzo, violento e cattivo. Per quanto secondo alcuni possa sembrare "fuori tempo massimo" la tematica del body shaming, è sempre importante ricordare l'esistenza di questo fenomeno, soprattutto all'interno del mondo della moda, dove troppo spesso si eccede nell'imporre standard ai limiti dell'umano. Russo riesce a raccontare questo fenomeno in maniera semplice e diretta, senza eccedere troppo nei moralismi, ne tantomeno nel troppo buonismo, integrandolo nell'economia della storia, senza mai stonare. Per quanto esordiente, la narrazione è pulita e scorrevole, tuttavia vi sono delle parti forse un po' troppo prolisse e didascaliche, specialmente nella prima parte, ma superato questo scoglio, la storia fila via che è un piacere.

Scazzottate dinamiche e coloratissime

Ai disegni, un altro esordiente (anche se, in realtà, ha già debuttato su Wilder), ovvero Alessio Fioriniello. Il suo tratto è dinamico, folle e coloratissimo, che ricorda le atmosfere del Last Man di Vives, ma più sporco e caciarone. Sia chiaro, non è per niente un fatto negativo! Soprattutto per una storia come Paris Fashion Slam, in cui buona parte delle scene sono in movimento in un universo sfarzoso e folgorante, lo stile di Fioriniello si adatta perfettamente alle situazioni, guidando il lettore passo passo tra una mossa di wrestling e una camminata in passerella.

Da lodare anche lo studio che è stato fatto (sia in scrittura, che in realizzazione delle tavole) per quanto riguarda il design degli abiti e la loro realizzazione: si nota una cura per i dettagli e i particolari degna di nota, segno di una profonda passione dietro questo progetto, considerato come si cerchi di portare l'attenzione sui combattimenti e in cui la moda è solo un "contorno". Tuttavia, vi sono alcune tavole che risultano confuse e alle volte indecifrabili, poichè ci si perde e non si riesce a capire da dove parta un determinato evento o azione, spingendo il lettore a dover leggere almeno due volte la stessa tavola per capire il giusto susseguirsi degli eventi; fortunatamente, si presentano principalmente nella prima parte dell'opera che, probabilmente, ha sofferto un pochino nelle prime fasi di realizzazione.

In Conclusione

Paris Fashion Slam è un prodotto genuino e nuovo, che da modo a due esordienti come Russo e Fioriniello di trasmettere un messaggio sempre attuale e mai banale, attraverso una storia divertente e scorrevole, fatta di modelle con vestiti sfarzosi e battaglie all'ultima passerella in una Parigi distopica. La cura per i dettagli e la caratterizzazione dei vari personaggi rende il tutto ancor più divertente e di intrattenimento.

Potete acquistare Paris Fashion Slam in digitale cliccando QUI.