I personaggi DC eliminati da The Sandman: quali sono e perché

Personaggi DC eliminati da The Sandman: quali sono le figure assenti nella serie TV e perché non vi sono riferimenti all'universo DC.

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a cura di Rossana Barbagallo

Nonostante The Sandman nasca come una serie a fumetti Vertigo, e quindi per estensione sia un prodotto DC, i lettori che hanno seguito la serie TV The Sandman avranno notato come quest'ultima non contenga riferimenti a tale universo. Nè appaiono i personaggi DC che invece, anche se in certi casi fugacemente, entrano in scena tra le pagine dei fumetti dedicati a Sogno degli Eterni. Scopriamo insieme quali sono i personaggi DC eliminati da The Sandman, contribuendo così in un certo senso a tagliare i ponti con questo universo, e qual è la spiegazione fornita da Neil Gaiman in merito a tale decisione.

I personaggi DC eliminati da The Sandman

Wesley Dodds alias il primo Sandman

Tra le primissime pagine del primo numero di Sandman, abbiamo una rapida panoramica su ciò che accade nel mondo a causa della prigionia di Morfeo. Mentre milioni di individui cadono in un sonno da cui non riescono più a risvegliarsi, e altrettanti perdono la possibilità di chiudere occhio, ci viene raccontato brevemente anche ciò che succede a un uomo di nome Wesley Dodds. Neil Gaiman, nel suo Sandman, narra così l'avvenimento, riferendosi a ciò che accade durante l'assenza forzata di Sogno dal suo regno:

L'universo sa che c'è un disperso e lentamente cerca di rimpiazzarlo. Gli incubi di Wesley Dodds sono finit da quando ha cominiciato a uscire la notte. Lui addormenta i malintenzionati con il gas, poi li schizza di sabbia. Ed è così che li trova la polizia al mattino... L'idea gli è venuta nel sonno. Non sogna più l'uomo con lo strano elmo. Niente più occhi in fiamme. È tutto a posto. Wesley Dodds dorme il sonno dei giusti.

Forse non tutti sanno però che l'uomo di cui si parla nelle fugaci strisce che lo ritraggono è colui che nell'universo DC è stato il primo Sandman. Apparso tra le pagine a fumetti nel 1939 ad opera di Gardner Fox e Bert Christman, Wesley Dodds è stato infatti il primo personaggio a cui è stato attribuito tale nome, per l'utilizzo che faceva della sabbia come componente per stordire successivamente i criminali con uno speciale gas soporifero e catturarli. Un riferimento all'Uomo di Sabbia delle leggende folkloristiche, che procurava il sonno ai bambini cospargendo i loro occhi di sabbia. Dodds è invece, tra le pagine di Sandman, un omaggio a colui che è stato il primo di tanti.

Hector Hall alias il terzo Sandman

E in effetti dopo Wesley Dodds casa DC ha ospitato altri supereroi che hanno portato il nome di Sandman, tra cui l'uomo di nome Hector Hall. Facciamo un salto in avanti tra i fumetti di Sandman di Neil Gaiman e spostiamoci al secondo ciclo narrativo, ovvero quello di Casa di Bambola. Qui fa infatti la sua comparsa un uomo in costume che, da ciò che apprendiamo, è soggiogato da due incubi fuggiti dal Regno del Sogno, ovvero Brute e Glob che lo tengono imprigionato in una sorta di spazio onirico da essi costruito per non dover più sottostare al dominio di Morfeo. Insieme a Hector, è presente anche la moglie, Lyta Hall, in attesa del loro bambino. C'è solo un dettaglio, tuttavia: Hector Hall è morto e la figura presente è quella di uno spirito, che è stato evocato da Brute e Glob per ubbidire al loro volere senza ripercussioni.

Nell'universo DC, Hector Hall è stato un supereroe dotato di diverse abilità, nonché altrettanti nomi. È stato infatti Silver Scarab e Dottor Fate e ha militato tra le pagine di Infinity Inc., Sandman e JSA dal 1983. Questo Sandman era una sorta di stregone, in grado di manipolare la magia del Caos e dell'Ordine, ma non solo. Hall era in grado di volare grazie al suo costume, ma anche di disporre di una forza sovrumana, mentre in qualità di Sandman poteva accedere ai sogni degli altri o spostarsi attraverso il Flusso del Sogno, dividendosi tra realtà onirica e materiale.

John Constantine

All'appello non risponde John Constantine, ma una sua differente versione: Johanna Constantine. Tra i personaggi DC eliminati da The Sandman figura infatti anche il mago britannico più cinico del mondo occulto, protagonista della serie a fumetti Hellblazer che per molti anni ha rappresentato uno dei titoli di punta della Vertigo. John Constantine è difatti un personaggio presente tra le pagine di Sandman e, per la precisione, nel numero Dream a Little Dream of Me, in cui si ritrova a ricevere la visita di Morfeo. Quest'ultimo ha bisogno dell'aiuto di John Constantine per ritrovare la borsa di sabbia che gli appartiene, poiché è venuto a conoscenza del fatto che l'ultimo ad averla posseduta è stato proprio Constantine.

Personaggio DC assente in The Sandman, ma non proprio. Il Sogno della serie live action svolge la medesima ricerca con l'aiuto di Johanna Constantine, la versione gender swap di John, oltre che pronipote di quella Johanna Constantine che Neil Gaiman ha inserito nei suoi fumetti come una donna di fine XVIII secolo dai molteplici talenti. Stessa storia, stesso background relativo a un passato tormentato causa di frequenti incubi notturni, stesso rapporto di (temporanea) collaborazione con Morfeo, tuttavia non siamo qui in presenza del mago simile a un vagabondo dal trench liso e l'aria perennemente stanca, quanto piuttosto di una donna elegante, che sa il fatto suo e si guadagna da vivere dalla sua attività inerente all'occulto.

Personaggi DC eliminati da The Sandman: Etrigan

Personaggio DC creato da Jack Kirby nel 1972 e apparso per la prima nel fumetto The Demon, Etrigan è letteralmente un demone dell'inferno. Non bisogna farsi ingannare da questo, tuttavia, poiché Etrigan si è ritrovato in diverse occasioni a combattere fianco a fianco con gli umani e ad allearsi con essi, spesso in virtù della sua connessione all'umano Jason Blood, un cavaliere legato al demone tanto che quest'ultimo viene evocato per occuparne il corpo.

Tra le pagine di Sandman, in particolare all'interno della storia Una Speranza all'Inferno, Etrigan dà il benvenuto a Morfeo alle porte dell'Inferno e lo conduce fino al cospetto del suo signore, Lucifero. Etrigan è un altro dei personaggi eliminati da The Sandman, ma al suo posto possiamo vedere come Sogno venga accolto all'Inferno da un altro demone presente nel fumetto: Squatterbloat, che nella serie live action ha un aspetto più umanoide che demoniaco.

Doctor Destiny

Nel caso del Doctor Destiny quanto si può parlare di assenza e quanto invece di omissione? In effetti nella serie TV The Sandman è presente colui che nell'universo DC è il Doctor Destiny, super cattivo tra i nemici ricorrenti della Justice League. Tuttavia nella versione live action non è presentato come un villain avvezzo ai piani diabolici, ma piuttosto viene lasciato intendere che sia un assassino e per questo sta scontando la sua detenzione presso l'ospedale psichiatrico di Arkham: il suo nome è John Dee, interpretato da David Thewlis.

John Dee è, nella versione fumettistica di Sandman, un detenuto presso la stessa struttura, ma per i crimini compiuti nelle vesti di Doctor Destiny: un personaggio dall'aspetto spaventoso e senza scrupoli, che per le sue malefatte ha come compagno di cella nientemeno che lo Spaventapasseri. In Sandman, tuttavia, viene fatta una modifica al suo passato, da parte di Neil Gaiman: mentre nell'universo DC il Doctor Destiny è colui che forgiato il rubino che consente di manipolare i sogni, detto anche Materioptikon, in Sandman tale gemma è stata creata invece da Sogno e poi in seguito modificata da Destiny affinché possa essere usata per i suoi scopi malvagi.

Lo Spaventapasseri

Come accennato, anche uno tra i peggiori nemici di Batman fa capolino tra le pagine di Sandman: lo Spaventapasseri, alias Jonathan Crane. Anche lo Spaventapasseri è infatti un ospite dell'ospedale psichiatrico di Arkham e ha un breve dialogo con John Dee, ovvero Doctor Destiny: in questa occasione, vediamo Crane fingere di essersi impiccato, salvo poi rivelare che si tratta di un "pesce d'aprile" che intende giocare contro le guardie. Durante il suo scambio di battute con John Dee, il super cattivo ossessionato dalle paure altrui menziona anche Joker. Nella serie TV lo Spaventapasseri è un altro dei personaggi eliminati da The Sandman, poiché all'interno dell'ospedale John Dee ha un dialogo solo con la madre, Ethel Cripps.

Mister Miracle

Ad appena una pagina di distanza dall'incontro tra lo Spaventapasseri e Doctor Destiny, vediamo apparire un altro personaggio dell'universo DC: Mister Miracle, ovvero Scott Free. Nella storia intitolata Viaggiatori, assistiamo all'incubo del piccolo Scott Free mentre si trova sul pianeta Apokolips governato dal regime tirannico di Darkseid.

All'interno del suo terribile incubo, Scott rivive le immagini peggiori della sua infanzia su Apokolips e ne è terrorizzato, finché non viene risvegliato gentilmente da Morfeo, giunto per chiedere il suo aiuto nella ricerca del rubino che gli è stato rubato. Scott Free è in questo caso, ancora una volta, un personaggio creato dalla mente di Kirby nel 1979 che è stato anche membro della Justice League, recentemente rilanciato da DC Comics attraverso nuove storie scritte da Tom King e disegnate da Mitch Gerads.

Martian Manhunter

Mister Miracle non sa quale sia l'ubicazione del rubino di Sogno, ma conosce qualcuno che può fornirgli tale informazione: il suo nome è Martian Manhunter ed è un altro dei personaggi eliminati da The Sandman. In questa occasione, Mister Miracle conduce Sogno presso l'abitazione di Martian Manhunter, il cui vero nome è J'onn J'onzz ed è l'ultimo marziano rimasto in vita della sua specie.

Quest'ultimo si prostra al cospetto di Morfeo, riconoscendo in lui un dio antichissimo che protegge i sogni, conosciuto anche tra i marziani con il nome L'Zoril. È dunque Martian Manhunter che indica a Morfeo dove trovare il rubino, di cui per un certo periodo ne è stata in possesso la JLA dopo aver sconfitto Doctor Destiny: si trova in un magazzino, in una cittadina a nord di Gotham.

Perché The Sandman non contiene riferimenti all'universo DC

Benché, come abbiamo visto, Sandman faccia più volte riferimento a elementi appartenenti all'universo DC, la serie live action di Netflix sembra esserne totalmente scollegata e The Sandman appare piuttosto come ambientata in un universo a sé stante. In merito a questo, qualcuno ha ipotizzato che ciò potesse essere imputabile al fatto che non è stata acquisita da piattaforme come HBO Max o CW, ovvero i canali streaming su cui viaggiano i prodotti DC. In realtà, come rivelato da Neil Gaiman in un'intervista a Variety, The Sandman non contiene riferimenti all'universo DC perché si è cercato di renderlo più simile ai fumetti nel loro progredire verso un'impronta più indipendente, staccata dal materiale dell'etichetta fumettistica.

Sandman stesso, come fumetto, è iniziato nell'universo DC e poi è finito per trovare il proprio posto. Il suo mondo si è unito sempre di più al nostro ed è diventato sempre meno un mondo in cui i combattenti del crimine in costume volano in giro e così via. Questo significa che quando Sandman è finito aveva acquisito una sua estetica, che non era più la stessa dell'universo DC. Non volevamo uno show televisivo per il quale doversi sentire in dovere di leggere un sacco di fumetti pubblicati nel 1988 e nel 1989 per capire cosa stava succedendo.

Una decisione che sembra sempre più netta alla luce delle scelte di casting fatte per ciò che riguarda i personaggi di Lucifer e John Constantine: il primo è infatti interpretato da Gwendoline Christie, e non da quel Tom Ellis che ha preso il ruolo di Lucifer nell'omonima serie Netflix; il secondo, come abbiamo visto, è invece interpretato da Jenna Coleman, distaccandosi così anche dalla serie TV Constantine che vedeva protagonista Matt Ryan nel ruolo del mago.