Picard: cosa guardare per prepararsi alla nuova serie di Star Trek

Dilemmi morali, battaglie campali e scelte difficili: ecco i punti salienti della vita di Jean-Luc Picard da vedereprima della nuova serie di Star Trek

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a cura di Manuel Enrico

Con il ritorno in scena di Jean-Luc Picard a breve su Amazon Prime Video, gli appassionati di Star Trek sono tornati a mostrare il proprio affetto per il capitano dell’Enterprise protagonista della seconda serie della saga di Gene Roddenberry, The Next Generation. La nuova serie in arrivo sul canale streaming di casa Amazon, però, non è rivolta solamente a trekkie più fedeli, ma può rappresentare un buon punto di ingresso nel mito di Star Trek.

Chi non ha mai avuto modo di conoscere prima Jean-Luc Picard, però, potrebbe avere voglia di apprendere qualche notizia in più sul capitano interpretato da Patrick Stewart. Un buona idea che per chi già ha preso qualche tazza di Earl Grey col buon vecchio Jean-Luc potrebbe diventare un ripasso da non disdegnare.

Pronti al ripasso sugli episodi essenziali per conoscere al meglio Jean-Luc Picard? Attivare!

Incontro a Fairpoint (Stagione 1, episodi 1-2-)

Il doppio episodio con cui iniziano le avventure di The Next Generation, occasione ideale per conoscere il neo capitano della U.S.S. Enterprise, Jean-Luc Picard.

La nuova ammiraglia della Flotta Stellare viene inviata a prendere visione di un potenziale avamposto per la Federazione, offerto dalla popolazione di Deneb IV. Durante il viaggio verso il pianeta, l’Enterprise viene intercettata da una potente entità , Q, che sfida Picard e i suoi uomini ad affrontare un tremendo giudizio sull’umanità.

In questo episodio vengono presentate alcune delle caratteristiche di Picard, come la sua rigidità e la sua particolare avversione a trovarsi in presenza di bambini. Emergono anche alcuni dei semi di quelli che diventeranno i rapporti con i suoi ufficiali.

La Battaglia (Stagione 1, episodio 9)

Durante un incontro particolarmente sospetto con i Ferenghi, il comandante della nave aliena, DaiMon Bok, omaggia Picard con il relitto della sua vecchia astronave, la U.S.S. Stargazer, abbandonato anni prima dopo la battaglia di Maxima Zeda. Il dono però nasconde una minaccia diretta a Picard, frutto del sogno di vendetta di Bok. In questo episodio viene presentata la celebre Manovra Picard. Si vede inoltre come il peso del comando sia particolarmente importante per Picard, uomo di pace che preferisce l’approccio diplomatico, ma fine stratega all’occorrenza.

La pelle del Male (Stagione 1, episodio 23)

L’Enterprise deve correre in soccorso di Deanna Troi, la cui navetta è naufragata su Vagra II. Nel tentativo di salvare il consigliere di bordo, l’equipaggio incontra un esser apparentemente imbattibile, che porterà Picard ad affrontare la prima vera ferita da capitano: la perdita di un suo ufficiale.

La morte di Tasha Yar è un passaggio doloroso per Picard, che si troverà in futuro a dover riaffrontare questo dolore quando il volto di Tasha tornerà a tormentarlo.

La misura di un uomo (Stagione 2, episodio 9)

La particolarità di Data lo rende un interessante oggetto studio per il comandante Maddox, che intende utilizzare l’androide come materiale da laboratorio. Picard si opppone, ma la questione sul diritto alla vita di Data deve esser decisa da una commissione in cui Picard difenderà il proprio officiale e la sua vita. Il rapporto tra Data e il capitano è fondamentale per i due personaggi, con Picard che vede nell’androide un promettente, per quanto ingenuo, essere umano. In questo episodio, per la prima volta si intuisce quanto il capitano sia disposto a fare per proteggere i membri del proprio equipaggio.

L’Enterprise del passato (Stagione 3, episodio 15)

L’Enterprise assiste ad un fenomeno temporale dal quale emerge una nave di classe Ambassador, che viene identificata come la U.S. S. Enterprise-C. Improvvisamente, l’Enterprise, le divise dell’equipaggio, tutto cambia e al posto di Worf, alla console tattica, ricompare la defunta Tasha Yar.

Viene raccontato che questa situazione è frutto di un’anomalia temporale, che ha trasportato la Enterprise-C decenni avanti nel tempo, impedendole di prendere parte alla battaglia di Narendra III, in cui avrebbe difeso un avamposto Klingon da un attacco romulano. L’assenza dell’Enterprise in quella battaglia provocò lo scoppio della guerra tra Federazione e Impero Klingon.

Il senso del dovere di Picard lo spinse a raccontare tutto al Capitano dell’Enterprise-C, Rachel Garrett, invitandola a tornare nel suo tempo, sapendo che lei ed il suo equipaggio sarebbero morti. È il ruolo del comandante, costretto a fare la cosa giusta, soffocando le sue emozioni e le sue intenzioni. Come direbbe Scotty, ‘Capitano è davvero così scomoda quella poltrona?’

L’attacco dei Borg (Stagione 3, episodio 26/ Stagione 4, episodio 1)

Picard affronta nuovamente i Borg, in quella che diventerà una delle esperienze più traumatiche della sua vita. Entrato in contatto con un cubo Borg, il capitano viene rapito dai cyborg, che lo assimilano rendendolo il loro araldo, Locutus. In questo ruolo Picard, guiderà la flotta Borg nella battaglia di Wolf 359, decimando le forze della Flotta Stellare. Salvato dal suo equipaggio dopo la battaglia, Picard dovette affrontare il rimorso e i sensi di colpa per tutta la vita.

Un doppio episodio fondamentale per Picard. Il suo rapimento da parte dei Borg lo tormenterà per sempre, una ferita che tornerà ad aprirsi in seguito e non smetterà mai di sanguinare, una fonte di rimorso eterna per Picard.

Famiglie (Stagione 4, episodio 2)

Dopo lo scontro co i Borg, l’equipaggio dell’Enterprise-D ha una breve licenza per recuperare le ferite fisiche e dell’anima. Picard torna a La Barre, la sua città natale, dove viene ospitato dal fratello Robert nella tenuta di famiglia. Picard affronta la sfiducia in nelle proprie capacità, la tentazione di abbandonare la Flotta e cercare una nuova direzione per la propria vita. Il tutto culmina in una delle scene più intense della vita di Picard, un abbraccio fraterno in cui disperazione e anni di incomprensioni trovano la loro dissoluzione.

Io, Borg (Stagione 5, episodio 23)

L’Enterprise riceve una richiesta di aiuto, ma quando raggiunge la posizione indicata trova un unico sopravvissuto: un drone borg. Portato a bordo dell’Enterprise, il Borg inizialmente viene visto come una minaccia, salvo poi dimostrare di sviluppare una propria personalità, liberandosi dal giogo della Collettività, accettando anche un nome: Hugh.

Per Picard, Hugh è stato un banco di prova importate. Andare oltre l’odio e il dolore causato dai Borg non è stato semplice, ma la bussola morale del capitano lo ha portato a vedere nel drone Borg un individuo prigioniero degli innesti cibernetici.

Il peso del comando (Stagione 6, episodi 10-11)

Durante una delicata missione segreta al confine del territorio Cardassiano, Picard viene fatto prigioniero e trattato come una spia nemica. Il capitano viene sottoposto agli interrogatori di Gul Madred, spietato aguzzino che non esita a ricorrere alla tortura, spingendo Picard al limite e cercando di spezzare l'anima dell'ufficiale della Federazione. Il contrasto emotivo è esaltato dalla presenza del figlio di Madred e reso indimenticabile dal supplizio delle luci, una bieca tortura mirante a spezzare lo spirito e la resistenza del prigioniero imponendogli di accettare le parole degli aguzzini, anche contrastando la verità. Picard viene infine liberato quando la Federazione capitola davanti alle richieste cardassiane.

Episodio intenso, specialmente la seconda metà. Dopo le angherie subite dai Borg, Picard affronta nuovamente una tortura psicologica immane, sino alla liberazione accompagnata da un urlo di disperazione quando rivendica il suo vedere quattro luci. Curiosità: il torturatore Gul Madred è David Warner, attore che aveva interpretato il cancelliere Gorkon in Rotta verso l'ignoto.

Star Trek: Primo Contatto

Al comando della nuova ammiraglia della Flotta Stellare, la Enterprise-E classe Sovereign, Picard assiste all’attacco dei Borg alla Terra. Pur non essendo stato richiamato a difesa del pianeta, a causa del suo passato con i cyborg, il capitano disubbisce arrivando in tempo per salvare la Flotta e assistere al piano finale dei Borg: tornare indietro nel tempo e fermare il Primo Contatto.

Picard è costretto ad affrontare i propri fantasmi, andando oltre le parole e i proclami della Federazione in cui crede, confrontandosi con un’umanità scientificamente più immatura ed eticamente debole, ma più consapevole delle proprie debolezze. Affrontare i Borg sarà anche un momento importante nel suo rapporto con Data.

Star Trek: Nemesis

Un colpo di stato su Romulus avvicina Federazione e Impero Romulano, ma il rappresentate della Federazione deve esser Picard. Giunto su Romulus, Picard scopre che a capo della ribellione c’è Shinzon, eroe della Guerra del Dominio e con un legame molto stretto con il capitano dell’Enterprise.

Tappa finale del viaggio della Next Generation, con famiglie che nascono, amici perduti e Picard costretto a rivedere chi era, chi è divenuto e chi vorrà essere.