Attualmente in fase di finanziamento su Kickstarter, Rayn è un gioco di ruolo "carta e penna" di ambientazione esoteric fantasy. Edito da Aristea e realizzato da Dario Leccacorvi e Andrea Tupac Mollica, è stato finanziato in sole due ore e attualmente ha raggiunto oltre il doppio di quanto richiesto dall’obiettivo base. Pur partendo da un’impostazione classica, dove un master (qui chiamato Ierofante) “sfida” i giocatori, gli autori sono riusciti a introdurre diversi elementi che rendono distintivo tanto il sistema di gioco quanto l’ambientazione.Abbiamo letto e giocato il quickstart: ecco le nostre impressioni.
Rayn: una rapida occhiata al quickstart
Il manuale si presenta decisamente corposo e colpisce positivamente per essere una guida introduttiva all'ambientazione ed al sistema di gioco. Ben 160 pagine di materiale che permettono di conoscere decisamente bene tutti gli aspetti del prodotto: che si tratti di ambientazione, regole, esoterismo, misticismo o creature, al termine della lettura avremo un chiaro quadro di quello che sarà il prodotto finale. Non solo, per permettere di provare immediatamente il gioco il quickstart include anche un’avventura e delle schede precompilate dei Cercatori (i Personaggi di Rayn). Ovviamente non tutto ci viene svelato e, come ogni buon quickstart dovrebbe fare, al termine della lettura rimarremo con quel giusto sentore di curiosità e vorremo saperne di più su Rayn. L’aspetto grafico è decisamente di primo ordine: il duo di artisti Porfida e Pasqualetto ha costellato l’opera di numerose immagini che brillano per l’ottimo livello qualitativo.
Rayn: l’ambientazione
Una delle cose che colpisce immediatamente alla prima lettura del manuale è senza dubbio il mondo di gioco presentato. Gli autori hanno infatti dato vita ad un ambiente dove realtà materiale, piano onirico e misticismo si fondono e si influenzano a vicenda.La genesi del mondo stesso si basa sull’azione di tre forze primordiali (Luce, Tenebra e Abisso) dalla cui influenza, lotta e collaborazione nascono i diversi aspetti di tutto il creato. Tali forze andranno ad influenzare in modo attivo non solo l’ambiente, la vita sociale e le creature ma persino lo sviluppo dei Cercatori o il modo in cui questi affronteranno il mondo e le sue sfide..A differenza di quanto i nomi porterebbero a pensare, è interessante notare che, di per sé, nessuna di questi tre forze motrici è buona o malvagia: al massimo, sotto certi aspetti, potranno essere viste come aliene e misteriose. Nella realtà dei fatti sarà l’uso che ne verrà fatto e l’approccio a ciascuna di esse a definire l’incasellamento, del tutto arbitrario, all’interno di categorie nette. per citare l’opera: “Luce, Tenebre e Abisso non sono realtà che si escludono a reciprocamente; sono piuttosto luoghi estremi della realtà".
I Cercatori
I giocatori affronteranno le insidie e le sfide di Rayn nei panni di Cercatori. Questi sono definiti da tre abilità (Valore, Sapienza e Astuzia), due energie (Fisica e Mentale) e dal Fato. A corredo ogni Cercatore potrà sviluppare Specialità e Retaggi del tutto personali.Ma a definire nell’intimo i Cercatori non saranno tanto questi elementi quanto i Sentieri che percorreranno e i Sigilli che andranno a spezzare nel corso della loro esistenza. Detto in maniera semplice: mano a mano che i Cercatori acquisiscono maggior conoscenza del mondo e dei suoi meccanismi intrinseci potranno muoversi lungo uno dei tre cammini di cui sopra (Luce, Abisso e Tenebra). Avanzando su di essi otterranno una sempre maggior comprensione della struttura stessa del creato e potranno spezzare i Sigilli che racchiudono tale sapere, ottenendo così abilità e capacità fuori dal normale. Molto interessante il fatto che una volta intrapreso un Sentiero i Cercatori non saranno obbligati a percorrerlo per sempre, anzi i giocatori avranno la facoltà di stabilire come una sfida o una prova abbia influenzato il personaggio e come questo abbia mosso il Cercatore su un Sentiero anche del tutto nuovo.
Ovviamente in un mondo talmente permeato di mistero non poteva mancare l’uso della magia e del misticismo. A tal riguardo abbiamo trovato particolarmente interessanti due elementi: i Suoni Ancestrali e l’oniromanzia. Il primo sarà un elemento molto chiaro a chiunque abbia giocato a Skyrim: si tratta di brevi sillabe in grado di influenzare il mondo nei modi più disparati. Rayn ne riconosce dodici: potenti già prese singolarmente arrivano a donare poteri quasi divini quando concatenate tra loro nel giusto modo. Segnaliamo che il quickstart offre quattro esempi del livello di potere più basso (dato dall’uso di due Suoni Ancestrali combinati) da poter giocare e lascia - giustamente - il resto delle spiegazioni e descrizione alla lettura del manuale completo . L’Oniromanzia viene invece descritta come la capacità di viaggiare nel mondo dei sogni e, attraverso di esso, influenzare e modificare il mondo materiale. Tale capacità, ma più in generale tutta la magia, è di base concessa a tutti gli esseri viventi, ma solo i Cercatori più preparati riescono nell’imbrigliare in maniera cosciente tale potere e a non farsene sopraffare. Nel complesso la creazione di un Cercatore risulta richiedere ben poco tempo, ma quello che ci è veramente piaciuto è il modo in cui ciò che avviene in gioco può essere utilizzato per segnarne l’evoluzione.
Rayn: il sistema di gioco
Ridotto alla sua essenza base Rayn si basa su un sistema Roll Under: tirando un numero di dadi stabilito dalla maggior o minore difficoltà di una prova dovremo ottenere un risultato inferiore all’abilità sotto esame. Ad esempio per scalare un muro con difficoltà 2 dovremo tirare due dadi a sei facce e ottenere un risultato pari o inferiore al nostro Valore. In realtà il sistema di gioco è più articolato: a seconda delle situazioni di gioco e delle singole capacità potremo ottenere bonus o malus (qui chiamati rispettivamente Sgravi e Aggravi) che richiederanno di usare dai a quattro o a otto facce. Sarà inoltre possibile, ottenendo degli 1 naturali, aumentare l’effetto delle nostre azioni o persino arrivare a sfidare la fortuna usando più dadi del richiesto: aumenteranno le possibilità di fallire ma, in caso di successo, otterremo maggiori benefici.
Avventura introduttiva
Come anticipato, nel quickstart è anche inclusa un’avventura pensata per gruppi di 3-5 Cercatori. Nel complesso, sebbene non sia memorabile, riesce perfettamente in quello che dovrebbe essere l’obiettivo di questo genere di materiale: permettere di muovere i primi passi nel mondo di gioco e, allo stesso tempo, introdurre gli elementi distintivi del sistema. A voler essere proprio pignoli alcuni elementi sono un filo troppo guidati, ma trattandosi di una missione introduttiva, che deve portare da un inizio ad una fine senza divagare troppo, non riteniamo la cosa un difetto. La campagna Kickstarter avrà termine il 18 febbraio: se volete conoscere maggiori dettagli su Rayn, e giocarlo in prima persona, vi invitiamo a scaricare la quickstart.
Un gioco adatto a...
Per la struttura di gioco Rayn trova il suo bersaglio ideale nei giocatori che cerchino un insieme di meccaniche semplici, ma non banali, che permettano di dare il via immediatamente all'avventura.Tuttavia il vero spartiacque lo farà la capacità di voler affrontare nel modo "corretto" la crescita e l'evoluzione del Personaggio: Rayn andrebbe giocato pensando principalmente allo sviluppo interiore e, con esso, a come la maggior comprensione del mondo (spesso legata a diversi modi di vedere la stessa cosa) possa influenzarne le azioni e capacità, arrivando anche ad accettare che alcune scelte potrebbero avere un effetto negativo sul potere finale del proprio alter ego garantendo però un miglioramento in termini di caratterizzazione e di personalizzazione.
Conclusioni
Pur tenendo conto che stiamo parlando di un quickstart, Rayn ha tutte le carte in regola per essere un ottimo gioco e, cosa per certi versi più importante, una ventata d'aria fresca nel panorama del gioco di ruolo: sebbene in senso stretto non si possa dire che quanto presentato sia una novità assoluta, il modo in cui è gestito il gioco risulta innovativo e non usuale. Alcuni elementi potrebbero far storcere il naso a chi cerca un fantasy di stampo più classico (alla "nani ed elfi", per capirci): qui diventa fondamentale sapere, e capire, che Rayn non è, e non vuole essere, quel genere di gioco. Se tutto questo vi intriga non possiamo che consigliare di andare a scaricare quanto prima il quickstart e - se ne rimarrete rapiti - finanziare il Kickstarter in corso.
Rayn: la campagna Kickstarter
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