Ritorno al Futuro: Michael J. Fox ha un'idea per un potenziale reboot

Michael J. Fox, interprete di Marty McFly, ha parlato di un possibile reboot di Ritorno al Futuro, saag ormai storica.

Avatar di Luca Carbonaro

a cura di Luca Carbonaro

La saga di Ritorno al Futuro ha segnato la fortuna di Michael J. Fox che, grazie all'interpretazione nei panni del giovane Marty McFly, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Uno dei punti cardine della cultura pop anni '80, il franchise è ancora oggi apprezzato da diverse generazioni. Impossibile pensare a un reboot ma, qualora accadesse, Michael J. Fox avrebbe in mente un'idea molto particolare per la sua realizzazione.

Michael J. Fox vorrebbe un reboot al femminile di Ritorno al Futuro

"Pensavo che se mai dovessero rifare da zero il primo film, dovrebbero prendere una ragazza nei panni di Marty. Il franchise riesce ad avere un legame con chiunque e quindi sarebbe fattibile" ha dichiarato ai microfoni di Entertainment Weekly. Di recente Michael J. Fox e Christopher Lloyd, noto per aver interpretato il dottor. Emmett Lathrop Brown (semplicemente chiamato Doc), sono stati protagonisti di un'emozionante reunion al New York Comic-Con. Dai tre film di Ritorno al Futuro sono stati tratti diversi prodotti visivi, come il musical e il sequel animato Back to the Future: The Animated Series.

In una recente intervista, Michael J. Fox ha raccontato a AARP Magazine di essersi reso conto solo di recente di quanto sia importante ed apprezzata la saga di Ritorno al Futuro. Sebbene avesse qualche pregiudizio sulla sua stessa interpretazione nella saga, Fox, che ha rivisto di recente i tre film, ha dichiarato che tutto sommato fosse meglio di quanto si ricordasse, dando merito a tutto il cast e alla crew di tutto ciò che è stato realizzato. Fox ha poi compreso il perché quei film siano piaciuti così tanto, riuscendo ad incapsulare un determinato periodo storico e culturale.

Sulle possibilità di un quarto film è stato però alquanto pessimista Bob Gale (co-sceneggiatore della trilogia), spiegando come avessero raccontato già tutto con una trilogia e che il pubblico non sarebbe interessato a vedere un nuovo capitolo di un franchise così storico senza la presenza di Michael J. Fox, ormai da anni costretto alla battaglia contro il Parkinson.